Dreamless
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Secondo capitolo della saga firmata Angelini
Recensione
Questo è il secondo libro della trilogia di questa meravigliosa autrice,che con la sua saga dedicata agli dèi dell’Olimpo ci ha fatto e ci farà ancora sognare tra le sue avventurose e affascinanti pagine.
Come è logico che sia il libro apre il sipario del secondo capitolo sulla scena conclusiva del primo atto: Helen e Lucas, Discendenti e cugini, non possono stare insieme. Un amore come sempre combattuto che ci farà battere il cuore, soprattutto perché le forte emozioni pervase da una nuova ed esilarante avventura non mancheranno di certo.
L’arte che contraddistingue quest’autrice così in gamba è l’esser riuscita a mettere insieme così tanti personaggi senza disperdersi mai e certamente si sente la sua esperienza nel cimentarsi fra le leggende del popolo greco.
Sicuramente uno studio curato e appurato da una forte passione per questo pezzo di storia, che è riuscita a riallacciare attraverso la fantasia alla nostra odierna realtà.
Ma a rendere ancor più difficile il legame fra Helen e Lucas vi sarà un altro personaggio altrettanto bello e aitante di nome Orion, Discendente di Adone.
In questo secondo capitolo la nostra protagonista, perfetta reincarnazione di Elena di Troia, completerà le sue capacità e doti di semidea, ma dovrà affrontare un’impervia e pericolosa avventura, proprio perché secondo le antiche profezie è l’unica Discendente in grado di poter scendere agli Inferi e trovare le Furie, le quali rendono pura tortura ormai da secoli la vita dei Discendenti.
Sarà proprio agli Inferi che Helen incontrerà Orion, una creatura capace di muovere e far vibrare la Terra come un terremoto. E la ragazza proverà un affetto speciale per il ragazzo, un qualcosa di molto intimo e forte, che la renderà insicura per ciò che prova da tempo nei confronti di Lucas.
La scrittrice dà molta più evoluzione alla storia nel suo complesso esponendo in questo secondo atto ancor di più la sua passione per la figura degli dèi.
Helen incontrerà il dio della guerra, la dea della discordia e molti altri nomi noti alla mitologia greca, per non parlare delle figure terrificanti di alcuni nuovi mostri come l’insetto gigante di nome Automedon.
La figura di Helen sarà sempre più omaggiata dal suo coraggio e dal suo forte altruismo, quando a tutti i costi stremata dal dolore e dalla sofferenza fisica, vorrà comunque portare in salvo dagli Inferi suo padre Jerry, proteggendo al contempo i due ‘fratelli di sangue’ Orion e Lucas.
L’unica cosa che la rende sottotono sarà la sua costante insicurezza fra i sentimenti che prova per i due ragazzi,ma ci saranno anche molti personaggi secondari davvero validi come Matt, sempre più forzuto e coraggioso, Claire, sempre molto apprensiva nei confronti della sua migliore amica Helen, per poi finire con la figura di Zach, all’inizio visto come un sordido traditore, ma che alla fine dell’atto dimostrerà il suo buon cuore e il suo onore senza codardia.
Detto questo, non vedo l’ora di poter leggere l’ultimo capitolo, Goddess, per dissetare la mia curiosità e far concludere, spero con un lieto fine, la storia di Helen.
Francesca Ghiribelli.
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Meglio del primo
Non sono rimasta folgorata da Starcrossed, (primo libro della saga) ma Dreamless è riuscito a convincermi un pizzico di più. Il mio rapporto con questa saga è tuttavia un po' tormentato, per alcuni elementi, che proprio non riesco a farmi piacere. Ad esempio gli elementi mitologici, che in questa saga, di certo non mancano. Forse, per me, sono TROPPO marcati. Adoro la mitologia e il suo mondo ma, la trovo a volte, troppo esagerata e prolissa. Questi legami di parentela tra Helen e Lucas continuo a non apprezzarli, né continuo a capirne il motivo. Tuttavia, il tutto, è stato smorzato dalla new entry di Orion. Di certo questo nuovo personaggio, ha dato un suo perché al libro, rendendolo più interessante del primo. Sicuramente, le descrizioni degli inferi, sono la cosa più bella della saga,mentre, i discorsi sull'olimpo, a volte li trovo parecchio noiosi e confusionari. Spero in una conclusione stupefacente e non banale, con l'ultimo libro della saga.
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Dreamless
I miti dell'antica Grecia mi hanno da sempre affascinato, e questo libro che li utilizza all'interno di una nuova ed avvincente storia è per me irresistibile!!
Dreamless è il secondo volume della serie Awakening, che vede come protagonista Helen, erede della casa di Atreo.
Lei è l'unica discendente (o semidea) con la capacità di scendere agli inferi, ed è per questo che ogni notte si reca là, per porre fine a tutti i debiti di sangue tra le case nemiche e a tutte le sofferenze che esse causano, anche a costo della sua stessa vita.
Esistoni infatti 4 case; Atreo, Tebe, Atene e Roma. Queste devono rimanere divise per evitare che gli Dei, rinchiusi nell'Olimpo, possano liberarsi secondo un antico patto.
In questo nuovo capitolo della saga troviamo l'introduzione di un nuovo personaggio, Orion, appartenente alla casa di Roma e di Atene, che aiuta Helen nel suo viaggio attraverso gli inferi.
Sembra, a questo punto, scontato il triangolo amoroso, ma non è così, o meglio esiste, ma, dal momento che non è il punto principale del romanzo (perchè la missione di Helen rimane sempre il suo scopo primario che mette in secondo piano tutto il resto), non costituisce, a mio avviso, un punto negativo per il romanzo, anzi, la sua atipicità ne costituisce un punto di forza!
è stato molto interessante leggere la descrizione di alcuni Dei dell'Olimpo.
Morfeo è proprio come me lo immaginavo, gentile, persuasivo, capace di rilassarti...
Anche Ade, coperto di tenebre, un po' inquietante, con voce profonda è come me lo aspettavo.
Invece Ares, il dio della guerra, viene descritto come un vigliacco (cosa che poi dimostra), un po' pazzo e per quanto riguarda l'immagine che mi ha suscitato la sua descrizione, beh, è abbastanza inquietante e del tutto contraria all'idea che avevo io (forzuto, con armatura segnata da 1000 battaglie...?)
Lo stile della scrittrice è molto scorrevole e mi sono ritrovata a divorare il romanzo senza alcuna difficoltà (come anche per Starcrossed.
Ho apprezzato il fatto che quando Helen discende agli inferi, viene utilizzato lo stile corsivo: questo a mio avviso, consente una narrazione fluida e non crea confusione nel lettore che capisce immediatamente in quale dimensione si trova.
Infine i personaggi...
La cosa che mi piace è che in questo libro ci sono personaggi con difetti...
beh, non difetti fisici, essendo semidei da quel punto di vista sono perfetti, ma per quanto riguarda il carattere... Sono gelosi, irascibili, rabbiosi, superbi, un po' stalker e chi più ne ha più ne metta!
Ho letto poi di molte critiche sul fatto che i personaggi ricalcano un po' quelli di Twilight...
Effettivamente in Starcrossed questa impressione c'era, ma qui non è così evidente.
Conclusione?
Mi è piaciuto tantissimo e non vedo l'ora di concludere con l'ultimo capitolo della saga!
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Josephine non delude mai.
Dopo aver scoperto di essere cugini e di non poter avere alcuna relazione, pena la guerra tra le Case degli dei, Helen e Lucas cercano il più possibile di mantenere le distanze. Tuttavia, il dolore che provano nel far parte della stessa famiglia senza potersi neppure sfiorare sembra non aver mai fine. Helen, inoltre, deve affrontare quotidianamente, oltre alla sofferenza causata dalla lontananza di Lucas, anche le frequenti discese negli Inferi: il suo compito, infatti, consiste nel cercare le Furie, trovarle e trovare un modo per convincerle a liberare le Case dalla loro maledizione. Inizialmente, Helen è sola nella sua ricerca. Una notte, però, la ragazza vedrà qualcun altro, nell'immensa distesa di solitudine degli Inferi: si tratta di Orion, figura misteriosa che sembra essere dalla sua parte, pronto a tutto pur di aiutarla a raggiungere il suo obiettivo. Insieme, i due troveranno la giusta strada da percorrere per liberare le Furie senza essere costretti ad ucciderle, per renderle poi pacifiche Eumenidi. Tuttavia, il pericolo è costantemente in agguato: sono in molti, infatti, a desiderare che Helen porti a termine il suo compito ma, come il lettore scoprirà ben presto, ognuno di loro lo fa per un motivo diverso, e non tutti i motivi sono a fin di bene.
Ho adorato Starcrossed, il primo volume della serie, e ho amato moltissimo anche questo secondo capitolo. Josephine Angelini è una tra le poche scrittrici in grado di amalgamare con sapienza il fascino della cultura letteraria greca con la narrativa contemporanea. Considerando, inoltre, che ho letto questo libro mentre preparavo l'esame di Cultura letteraria della Grecia antica, potrete capire come la Angelini sia venuta in mio soccorso! Ora, chiaramente, questo libro ha i suoi piccoli difetti: un inizio forse troppo lento, per esempio, o la comparsa di Orion che, in un primo tempo, potrebbe far riferimento al meyeriano triangolo Jacob-Bella-Edward. Tuttavia, la scrittrice smentisce subito l'ipotesi e crea un intreccio originale e avvincente, nel quale i personaggi di Orion, Helen e Lucas interagiscono tra di loro, ma lo fanno per un bene superiore: quello delle Case degli dei. Affascinante è anche la tensione che precede la dichiarazione di guerra: il lettore sa che la catastrofe è inevitabile, e la Angelini è bravissima nel tenerlo avvinto alle pagine, aggrappato a una speranza che sarà presto infranta. Che dire: non vedo l'ora che esca il terzo ed ultimo volume della serie. E, soprattutto, aspetto che la scrittrice chiarisca il ruolo della madre di Helen, Dafne: è una figura misteriosa e, a mio parere, potenzialmente negativa. Attendo con ansia di saperne di più sul suo conto e su quello degli altri personaggi!
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Serie "Awakening" vol. 2
Avviando la lettura di "Dreamless" dopo quasi un anno di distanza dalle lettura del primo volume mi sono ritrovata spaesata. Il libro riprende esattamente da dove si era interrotto in precedenza, ma sinceramente per riuscire a ricordarmi tutto avrei dovuto leggere "Starcrossed" nuovamente.
Il romanzo inizia già nel pieno senza troppi preamboli, non vi è una specie di introduzione a colmare le eventuali lacune che il lettore si è portato dietro e molte scene, molti personaggi ritrovati all'inizio, non riuscivo a collocarli, a dargli un senso. Continuando a leggere devo dire che piano piano questa nebbia si dirada e la storia inizia finalmente a tornare a fuoco, seppur faticosamente. La Angelini è un'autrice che non si risparmia in quanto ad azione e colpi di scena e in questo secondo libro ve ne saranno davvero molti. Il tormentato rapporto tra Helena e Lucas continuerà a vacillare tra alti e bassi (più bassi che alti) e ci sarà anche una misteriosa new entry maschile (Orion) che sembrerà appannare l'amore tra i due e gettare Helena nell'indecisione. Il triangolo d'amore è sempre un po' scontato nei romanzi YA ma devo dire che qui la banalità viene salvata soprattutto dalla presenza di una dimensione parallela in cui Helena incontra Orion: gli inferi. E' proprio la presenza di questa nuova dimensione a gettare un velo di novità su tutta la storia, la sua presenza rende il romanzo più oscuro, romanticamente crepuscolare, con ambientazioni davvero suggestive e originali, sempre mantenendo vivo il collegamento con la mitologia greco-romana, componente importantissima che in questo libro sarà ancora più marcata. Come il precedente "Starcrossed" la trama di "Dreamless" risulta molto complessa e a volte ho avuto la sensazione che lo fosse esageratamente, tanto che occorre mantenere alta la concentrazione per non rischiare di perdersi alcuni dettagli fondamentali. Le pagine sono cariche di nozioni e avvenimenti, impossibile annoiarsi!
Nel complesso giudico "Dreamless" un buon sequel, da leggere preferibilmente a ridosso ravvicinato di "Starcrossed", ma che secondo me manca un po' di "magia". L'autrice ha scritto degli ottimi intrecci ma il risultato per i miei gusti è stato troppo calcolatore e macchinoso; la spontaneità riscontrata precedentemente ne risente un po'.
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Se vi è piaciuto il primo romanzo "Starcrossed" vi consiglio certamente di buttarvi anche sulla lettura di "Dreamless". Devo ammettere che a me non ha convinto tanto quanto il primo, ma è comunque una storia avvincente che riuscirà a stupirvi.
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Nell'Aldilà ogni notte è per sempre
Gustoso ed onirico seguito di Starcrossed. Secondo capitolo della romantic young adult saga dell'ispirata scrittrice Josephine Angelini.
Avevamo lasciato le case dei Discendenti, umani dotati di poteri ultraterreni diretti "discendenti" degli eroi più famosi della cultura ellenica, alle prese con l'odio delle Furie, con la discesa agli inferi e con le pene d'amore che hanno costellato le tragedie classiche.
Compaiono nuovi personaggi, nuovi sogni e nuovi incubi. Le alleanze si fanno più strette e la guerra contro gli Dei si avvicina.
Helen, la predestinata, ogni notte è costretta a calarsi nel regno di Ade per liberare la sua stirpe dalla maledizione che da millenni li affligge; ogni notte viene catapultata nelle aride terre senza acqua nè sostegno a combattere, ormai psicologicamente e fisicamente sfinita è sull'orlo della disperazione, quando le arriva in soccorso uno splendido guerriero: Orion, discendente come lei.
Inizia così la loro avventura, mentre sulla Terra, la minaccia dell'Oscurità si fa via via più concreta.
Emozioni e adrenalina ad ogni capitolo, pagina dopo pagina si viene sempre più fagocitati nel fantastico mondo delle divinità e dei loro nemici.
Letto tutto d'un fiato...e adesso attendo con ansia il seguito.
Consigliatissimo.