Crossed
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MA CHE TRIANGOLO???
Sono sempre più innamorata di questa trilogia!
Mi piace particolarmente la società dispotica in cui Cassia si trova. Ho letto molti libri in cui è presente questo aspetto sociale e non dico che Matched sia il mio libro preferito in tal senso, ma è uno dei migliori.
Con il suo stile pacato, leggero e al tempo stesso minuzioso, Ally Condie ci immergerà in una storia d'amore non voluta dal Sistema.
Un Sistema che però, ironicamente, ha dato inizio (con casualità? Credo che lo scopriremo nel terzo) a questo triangolo amoroso.
Cassia DEVE sposare Xander, ma VUOLE Ky, un'aberrazione.
Tale situazione sarà sempre più controllata dal Sistema, che manda via Ky e osserva CassiA. Mentre Xander, che col suo snervante altruismo, lavora poco lontano da lei, ancora una volta tenta di aiutarla nella sua disperata ricerca a trovare Ky.
Ma stiamo scherzando?
Ma questi non sono promessi sposi?
Perchè Xander è così dannatamente buono?
Neppure un pizzico di gelosia? Oh andiamo, spero di trovare qualche suo difetto nel terzo. Magari, un complotto col Sistema per separare gli innamorati lo salverà ai miei occhi!
Comunque dicevo, che Cassia parte alla ricerca di Ky e i due a poco a poco scopriranno di non essere soli. Non lo sono mai stati.
Ma d'altronde in una società dispotica, non sono mai due quelli a pensarla diversamente.
Sono dieci, cento, mille, un milione.
Ma mai due.
Un pò come sta succedendo in Italia oggi giorno.
Non si avvicina certo a una società dispotica, ma a lungo andare...(faccio le corna) o guardando da un punto di vista più ampio... vediamo dipendenti insoddisfatti, ragazzi senza lavoro, famiglie disperate e poi, loro: I politici che si presentano in Parlamento per scaldare la sedia o rigirarsi i pollici. Uscire a striscia la notizia per essere derisi sulle loro lacune storiche e intascare al tempo stesso denaro che non apprezzano e di cui non ne sono degni.
Quindi signori, non sono mai due quelli che la pensano diversamente dalla massa.
Sono dieci, cento, mille, un milione.
Sino a diventare loro stessi una massa!
Ma se non avranno le palle di scendere in piazza e capovolgere il Sistema, sì, resteranno in due.
Cassie e Ky hanno scelto la via più tortuosa e complicata.
A noi non ci resta che aspettare il terzo libro per vedere se ne sarà valsa la pena....
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Approfondimento della società dispotica
Crossed mi ha convinta maggiormente rispetto a Matched, in cui ho trovato, alcune mancanze dispotiche. Cassia si renderà conto che la società non è rosea come sembra, esistono infatti persone, che hanno scelto di non farne parte. Ci sono i contadini che dipingono, liberano la loro mente (cose che la società ha proibito) e cercano di sopravvivere. E poi c'è l'insorgenza, che contrasta la società e le sue leggi. A differenza di Matched, in Crossed, la narrazione si divide tra Cassia e Ky. Vengono introdotti nuovi personaggi interessanti: Viky, Idie ed Eli, che accompagneranno Cassia e Ky verso l'insorgenza. Questo secondo libro ci porta a conoscere i nuovi aspetti della società, cosa che ho apprezzato e che ha reso il libro più dispotico. Il continuo della storia d'amore non manca, anche se alcune insidie si faranno strada nel rapporto dei due innamorati. Crossed è un buon libro di intermezzo, il che spero favorisca il terzo e conclusivo capitolo della saga. Non mi resta che attendere la lettura dell'ultimo libro!
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Pura poesia
La maggior parte dei libri che ho letto ultimamente si trovavano tutti sulla mediocrità. Ero totalmente insoddisfatta, ma poi per fortuna è arrivato lui, Crossed. Lo aspettavo da un anno e dal momento che Matched mi aveva totalmente incantata, avevo grandi aspettative che, sono felicissima di dirlo, non sono state deluse. Per la copertina è stata riutilizzata l’originale, zoommandola in alto a destra. I colori sono bellissimi e l’immagine coglie alla perfezione ciò che accade nel libro: Cassie che inizia a liberarsi della Società; tuttavia, avrei preferito di gran lunga la sovracopertina originale, senza nessuna modifica. A differenza del libro precedente, questa volta non è solo la ragazza a narrare la vicenda, ma anche Ky e ciò ci permette di capire più a fondo il personaggio ed il suo oscuro passato. Incontriamo nuovi ragazzi, ognuno caratterizzato alla perfezione attraverso gesti, parole e piccoli indizi lasciati qua e là tra le righe; e quando il libro finisce, non possiamo fare a meno di sperare che compaiano anche nel prossimo. Al contrario, invece, i vecchi personaggi vengono soltanto citati e Xander (per la mia felicità) compare soltanto una volta, anche se la sua ombra sarà ben presente in tutto il libro. Alcuni nuovi aspetti che si scopriranno su di lui li ho trovati un po’ forzati, ma appena appena. La storia continua fantastica come nel libro precedente, per niente prevedibile, senza nemmeno un cliché. Ci troviamo adesso fuori dalla Società, nella natura selvaggia e questo sicuramente aiuta la prosa meravigliosa della scrittrice. La parte romance, seppur ancora molto presente, è decisamente ridimensionata rispetto a Matched. Per quanto riguarda la scrittura, potrei dilungarmi all’infinito: dolce, lirica, dettagliata, poetica, leggera, semplice, in una parola, assolutamente magnifica. Frequenti i rimandi, espliciti e non, al volume precedente ed a situazioni di Crossed stesso, che contribuiscono a dare credibilità alla vicenda. Non sono presenti errori, le descrizioni sono minuziose e frequenti quanto basta. Importanti i temi trattati: la libertà in primo piano, ma non solo, i limiti della scienza, gli affetti, la morte, le scelte, la fiducia, la prevaricazione delle tecnologie sulla natura e molti altri. Quasi sempre di un libro mi ricopio qualche frase che mi ha colpito più delle altre, ma con Crossed non ho potuto farlo, perché altrimenti avrei dovuto copiare l’intero libro e questo, la dice lunga su quanto valga. Assolutamente da non perdere!