Angel
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L.A. Weatherly è nata nel 1967 a Little Rock, in Arkansas. Autrice di moltissimi romanzi YA, vive ora in Inghilterra col marito, coltivando non solo la grande passione per la scrittura, ma anche quella per le rane e i gatti. Una curiosità: L.A. Weatherly in realtà è uno pseudonimo per Lee Weatherly, che a volte si firma anche Titania Woods.
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Angeli non proprio angelici
La prima cosa che colpisce di "Angel" di L.A. Weatherly è la concezione di angelo.
Avete presente i dolci e simpatici angioletti nei dipinti? O quei volti così splendenti e rassicuranti che portano buone nuove e pace?
Beh, SCORDATEVELI!
Perchè la fame, quando si fa sentire, colpisce tutti indistintamente e per sopravvivere non si farebbe di tutto?
Anche gli angeli sono in crisi, il loro mondo ha carenza di etere, hanno fame e trovano nutrimento in noi attraverso il "fuoco sacro"... e cosa ne ricaviamo noi in cambio? Una vita più bella e soddisfacente? Gioie e ricchezze? NO! Malattie fisiche e mentali.
Ecco quello che produce il tocco di un angelo secondo L.A. Weatherly. Un punto di vista molto alternativo che mi ha decisamente colpito.
La storia è raccontata attraverso due punti di vista principali: Willow e Alex
Willow è una ragazza sensitiva, pratica di motori, che per la sua "particolare natura" verrà a trovarsi in contatto con Alex, un giovane e infallibile AK, ovvero "Angel Killer", che ha il compito di fermare l'invasione di angeli.
Il fatto che ho apprezzato maggiormente è che, a differenza di molti altri libri che ho letto, non c'è solamente il solito sguardo tra i due protagonisti e poi inspiegabilmente entrambi sono avvinghiati in un bacio appassionante, ma qui i due protagonisti prima si conoscono, parlano, cercano di capirsi a vicenda e solo dopo c'è l'innamoramento con tutte le insicurezze e i timori tipici dell'età dei due personaggi.
La trama viene raccontata, come già accennato, attraverso due punti di vista principali, Willow e Alex, ma solamente i capitoli raccontati attraverso la ragazza sono in prima persona, quasi a voler indicare il personaggio con il quale la scrittrice si sente più in sintonia.
Solitamente non mi piacciono troppi punti di vista all'interno di una storia e qui, devo dire, ce ne sono molti di personaggi secondari, ma li ho trovati ben strutturati, non mi hanno creato confusione e invece mi hanno fornito quelle informazioni in più utili per l'andamento della storia.
Insomma un bel libro, scorrevole avvincente e mai lento.
Quello che mi ci voleva!
Buona lettura.
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Il potenziale c'era..
C'è una cosa che non ho potuto fare a meno di pensare, per tutta la lettura: "Il potenziale c'era."
Per esserci, c'era davvero.
La trama non è scontata, e in Angel troviamo gli angeli che, quasi paragonati ad alieni, stanno invadendo la terra. Creature belle e celestiali, ma anche crdueli ed egoiste, disposte a spazzare via l'umanità, pur di vivere.
Una ragazza sensitiva, l'unico e solo mezzo angelo/mezzo umano sulla terra.
E un killer di angeli.
Eppure qualcosa non è riuscito, e sto ancora cercando di capire cosa, esattamente. Ho come avuto l'impressione che sarebbero bastati pochi accorgimenti per far passare questo libro alle 4 stelle, ma purtroppo non ci arriva.
In sostanza, la fuga verso il Messico è sicuramente piacevole, ma per il resto è una storia, un modo di raccontarla, che non mi ha lasciato niente di particolare.
Magari ci rifacciamo un po' nel secondo ^^
Lettura consigliata se si ha il libro tra le mani e qualche ora libera, ma non vi affannate per averlo.
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Invasione angelica
Angel è un romanzo che parla di angeli, ma gli angeli non sono i protagonisti bensì gli antagonisti di questa storia. Sono sulla terra per nutrirsi della linfa vitale degli esseri umani, l'unico modo per sopravvivere, visto che il loro mondo originario sta morendo e Alex è un cacciatore di angeli, pronto a tutto per ucciderli e salvare l'umanità da questi terribili predatori che vengono amati e adorati dalle loro stesse vittime.
La CIA ha creato un'organizzazione per sconfiggerli e mandare gli Angel Killer sulle loro tracce, ma quando ad Alex viene ordinato di uccidere Willow, una giovane ragazza, capisce che c'è qualcosa di strano.
Willow è una ragazza un po' particolare, ama i motori ed è sensitiva, ma soprattutto è l'unico esemplare vivente mezzo angelo e mezzo uomo e lo scoprirà a sue spese.
Dopo aver letto la mano a una sua compagna di classe si ritrova nel mirino degli angeli che la vogliono morta a causa della sua doppia natura. Ma perché la vogliono morta? Sarà costretta a scappare all'improvviso con Alex, che nemmeno conosce, ricercata dai fanatici della Chiesa degli Angeli, vittime delle entità che tanto adorano.
Alex e Willow, due ragazzi che sono dovuti crescere in fretta, che hanno delle ferite ancora aperte, ricordi di un passato doloroso e solitario e che insieme forse potranno trovare quella pace e completezza di cui avevano bisogno. Due persone che possono capirsi pur avendo un passato diverso e che nonostante tutto e tutti riescono a trovare la forza di proseguire insieme.
Se avessi dovuto leggere il libro basandomi solo su trama e copertina, sicuramente non l'avrei fatto e quindi sono felice di aver avuto l'occasione per leggerlo perché è comunque una storia interessante e piacevole da leggere.
L' idea di questi angeli crudeli è originale, anche se a me non ha entusiasmato molto e i personaggi hanno una buona caratterizzazione e sono tutti interessanti, soprattutto Jonah anche se è un personaggio poco importante.
Nonostante la mole si legge in fretta, anche se sono passata da momenti di lettura veloce a momenti di blocco totale.
L'autrice ha scritto la storia in modo particolare, passando dal punto di vista di Willow narrando in prima persona, a quello di Alex narrando in terza persona.
Una scelta strana che inizialmente non capivo. Sicuramente aiuta a inquadrare meglio la vicenda e indagare più a fondo nella mente e nel passato dei protagonisti che hanno molto da raccontare.
Così facendo però si trovano parti non necessarie in cui viene mostrata la stessa cosa o viene ribadito con un lungo dialogo sdolcinato cose che il lettore aveva già capito e non erano necessarie. Sicuramente piacerà ai romanticoni, ma molte cose scritte non erano necessarie.
Personalmente ho trovato più scorrevole e interessante da pagina 150 a 350 circa. All'inizio sono andata a rilento, poi ho preso il via e mi sono immersa nella lettura della fuga verso il Nuovo Messico che ho trovato molto carino.
Ci sono molti colpi di scena, quindi il libro non annoia eppure qualcosa non mi ha convinto, anche se non saprei definire di preciso cosa.
La fine è molto emozionante e piena di ansia, quasi trattieni il respiro, anche se sono rimasta un po' delusa dal risultato. Fino al momento cruciale ero tesa d'aspettativa, ma poi ho trovato che a un certo punto l'autrice abbia esagerato, nel senso che ha voluto rendere ancora più drammatica una parte che in questo modo si rende leggermente inverosimile e forzata. Avrei preferito qualcosa di più semplice in quella scena in particolare (che per ovvi motivi non posso dire).
L'invasione degli angeli ricorda un'invasione aliena, tanto che in una parte sul finale mi è rivenuto in mente una scena di "Indipendence day".
Molto interessante per me è stata la rappresentazione del fanatismo religioso, che può sembrare assurdo, ma purtroppo oggi troviamo fanatici per cose sicuramente meno fantastiche degli angeli. Loro da una parte li giustifico quelli nel nostro mondo no.
Il pubblico a cui è destinato è decisamente un pubblico giovanile. Quindi lo consiglio ai giovani adulti che amano le storie d'amore e gli urban fantasy. Sicuramente un libro carino e spero di poter leggere gli altri per capire come va a finire e poter avere un'opinione completa della storia.
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Angeli falliti
Willow è una ragazza come tante. Frequenta il liceo con l'inseparabile amica Nina e cerca di destreggiarsi tra scuola, casa, una zia Jo con le rotelle un po' fuori posto e una madre malata. Una vita apparentemente normale. Tuttavia, Willow ha un potere che la contraddistingue: le basta guardare per un attimo la mano di qualcuno per indovinarne il destino. La voce di questo suo miracoloso potere si diffonde a macchia d'olio sino al giorno in cui, con incredibile sorpresa di Nina, Beth Hartley non si reca da Willow per chiederle di leggerle la mano. Sì, proprio Beth Hartley, la ragazza più bella e più in gamba della scuola. Willow è a dir poco sotto shock ma, tuttavia, fissa un appuntamento con la ragazza e le promette che avrà ciò che chiede. Willow, però, sa che qualcosa non quadra: Beth si sente sempre più debole, è pallida e dai suoi occhi traspare un'ansia inquietante e totalizzante. E il giorno in cui, toccandole la mano, Willow scopre che Beth ha visto un angelo - un vero angelo - e che costui le sta strappando via la vita risucchiandole le energie, tutto diventa improvvisamente più difficile. Il mondo di Willow crolla, frantumandosi in schegge taglienti che non è più possibile rimettere insieme. Ma non basta. Willow non è solo una sensitiva, e il problema principale non è soltanto costituito da una Beth che, innamorandosi di un angelo crudele, ha appena firmato la sua condanna a morte: il problema più grave è Alex. Alex lavora per la CIA e ha il compito di perseguitare e uccidere gli Angel Killers, ovvero gli angeli che, come nel caso di Beth, succhiano via ogni energia dagli umani per potersi nutrire e riuscire a sopravvivere. E Willow non sa che Alex è sulle sue tracce. Sì, perchè anche lei è nella lista nera. Ma come può esserlo se, semplicemente, non è un Angel Killer e non è neppure un angelo? E se non è un angelo, da dove hanno origine i suoi poteri di sensitiva? Willow dovrà dare una risposta a queste sue terribili domande lanciandosi in un viaggio psichedelico tra angeli assassini e anime perdute. Al suo fianco, Alex. E la sua oscura storia.
Leggendo questo libro, non ho potuto fare a meno di pensare a un disegno che realizzai a tredici anni. Si intitolava L'angelo fallito ed era straziante. L.A.Weatherly è riuscita, con le sue parole, a restituirmi il dolore di quel disegno, la tristezza profonda che si nasconde dietro l'immagine di un angelo crudele. Come può un angelo essere malvagio? Come può essere fallito? Eppure gli Angel Killers sono proprio questo: angeli che di angelico hanno solo l'aspetto, creature fatte di odio e di una luce assassina che sa solo risucchiare l'anima dell'uomo. Il personaggio di Willow, invece, è adorabile: lei è dolce ma al tempo stesso forte, determinata, decisa a scoprire la verità su se stessa e sulla realtà che la circonda. E ho amato anche Alex che, con ammirevole coraggio, uccide angeli per vendicare sua madre e per cercare di elaborare il dolore che preme al centro del suo petto e trasformarlo in un punto di forza. Come avrete capito, questo libro mi è piaciuto. Certo, la scrittura lascia un po' a desiderare in alcuni punti: le frasi sono a volte troppo brevi e non lasciano il segno. La storia, però, è originale e appassionante e tiene il lettore incollato alle pagine. In conclusione, mi sento di consigliarvi questo libro: vi innamorerete dei personaggi e li seguirete sino alla fine, in una danza ammaliante di ali candide e maledettamente crudeli.
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Lunico angelo buono è un angelo morto
Il titolo dice già tutto, si parla di angeli, ma non gli angeli che siamo abituati a conoscere. In questo libro vengono descritti come esseri ultraterreni pronti a invadere il nostro pianeta e a succhiarci via tutta la nostra energia vitale pur di mantenersi in vita.I protagonisti della storia sono Alex "l'assassino" ovvero un Angel Killer assoldato dalla Cia per sbarazzarsi di queste divinità e Willow una ragazzina sensitiva che scoprirà di essere metà angelo. Considerata un pericolo gli angeli cercano di eliminarla in tutti i modi xchè potrebbe essere l'unica a fermarli, si ritrova a fuggire con Alex e dopo un susseguirsi di azioni e peripezie nasce l'amore. Gli unici agenti non corrotti della CIA li trovano e propongono un piano per fermare l'invasione degli angeli, willow accetta consapevole che potrebbe morire senza nemmeno raggiungere il risultato sperato.
Ho trovato questo libro piacevole e pieno di azione. Ti lascia la voglia di sapere cosa succede ai nostri protagonisti nelle pagine seguenti!
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Angeli che hanno ben poco di angelico
Angel è il primo libro di una nuova trilogia urban fantasy per adolescenti che vede protagonista Willow, un'adolescente che un bel giorno scopre di essere per metà angelo e per metà umana ed è solo l'inizio...
Fisicamente, come tutti i libri della Y Giunti, il volume è compatto, maneggevole e graficamente attraente.
Ma passiamo al contenuto, contrariamente ai libri pubblicati negli ultimi tempi, finalmente un romanzo con qualcosa di diverso. Altra cosa importante, la storia si dipana per tutta la trilogia pertanto anche se il finale non lascia l'amaro in bocca, bisognerà aspettare il secondo volume per avere le risposte ad alcune cose lasciate in sospeso.
I punti di vista che sono principalmente due: Willow (scritto in prima persona) e Alex (scritto in terza persona) ma non mancano quelli di altri personaggi (per fortuna, niente di troppo repentino). Forse all'inzio risulterà un po' strano ma poi ci si abitua senza problemi.
Passiamo agli Angeli (le creature al centro di questa nuova trilogia), che contrariamente all'immaginario collettivo, vengono presentati come esseri molto pericolosi (causa principale di molte malattie) anche se fisicamente mantengono le sembianze delle creature come le abbiamo sempre immaginate (aureola, ali e lunga tunica bianca).
Il romanzo anche se abbastanza corposo, si legge in breve tempo perché scorrevole, buon ritmo e con la giusta dose di colpi di scena che davvero non ti aspetti.
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi è credibile: Willow è una ragazza che ama i motori più che il trucco e i vestiti, è una sensitiva e per questo gli altri la trovano un po' strana (finalmente niente vita scolastica sullo sfondo) mentre Alex è un ragazzo bello ma non dannato, misterioso senza dubbio (almeno all'inizio) ma con un passato per niente felice, come del resto Willow.
E' sicuramente un romanzo adrenalinico perché Alex e Willow sin dalle prime pagine sono alla ricerca di un posto sicuro dove nascondersi dagli Angeli che li vogliono fuori gioco.
E come tutti i romanzi adolescenziali non poteva mancare il tema del primo amore ovvero quello tra i due protagonisti (l'autrice è riuscita a descrivere bene i turbamenti e le gioie legate a questa tematica).
Sono proprio cuorisa di sapere come evolverà la storia.