Una meravigliosa bugia
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Un libro mal riuscito
Lo scorso anno ci siamo innamorate (chi più chi meno) di Travis Maddox e della sua Abby , quest'anno la Garzanti ci ripropone un'estate da passare insieme ai nuovi protagonisti nati dalla penna di Jamie McGuire, Weston ed Erin , giovani si , ma con un'adolescenza ormai agli sgoccioli che soprattutto per Erin non è stata delle più facili visto che è stata per anni presa di mira dai bulli della scuola, e per fortuna ormai il tempo sta per finire ed Erin finita la scuola si trasferirà , lascerà la piccola città in cui non ha conosciuto altro che lacrime e disprezzo e inizierà una nuova vita.
Ma ovviamente non tutto va come lei si era prefissata visto che la sua vita prenda una strada inaspettata ( e quando dico inaspettata intendo quasi fino al paradosso !)
Prima l'interesse di Weston verso di lei, poi le risate e il condividere dei piccoli momenti tutti per loro, fino al tragico incidente che sconvolgerà la vita di Erin (e non tanto in male aggiungo io).
Quando ho iniziato a leggere questo libro , che è davvero striminzito all'inizio avevo grandi aspettative visto quanto mi sono piaciuti gli altri libri della McGuire, e nonostante l'inizio un tantino tragico in cui mi stavo facendo prendere dalla disperazione più io che la protagonista sono andata avanti ma mi sono resa conto che in questo libro non c'è la stessa e nemmeno la minima magia della storia d'amore fra Abbi e Travis.
Ok direte Voi, è un'altra storia e non bisogna fare i paragoni, ma sinceramente questo storia sembra scritta in maniera molto riduttiva , e dire che di ingredienti da mettere sul fuoco ce ne sono parecchi, solo che vengono o messi da parte subito o liquidati in due mezze parole (vedi il comportamento di Gina nei confronti di Erin ) .
E vogliamo lasciar stare il comportamento dei coniugi Alderman ???
Ma chi hanno perso il criceto ?
Anzi no, per un criceto credo che una persona soffrirebbe di più invece sembra quasi che la loro unica preoccupazione sia quella di conquistare la nuova Erin (non aggiungo altro per non spoilerare ) che hanno a portata di mano.
Insomma i sentimenti sembra quasi non facciano capolino se non in qualche piccolo sprazzo fra Erin e Weston ( anche lui ragazzo sensibilissimo... ma dove ? quando ? ).
Alla fine su questo libro non mi sento di dover aggiungere niente di più perché ne parlerei solo male, ma visto che ho già il secondo libro leggerò anche quello ma le aspettative sono piuttosto basse.
Un ringraziamento speciale va a Debora che mi ha regalato il libro ! Grazie tesoro
Non vi dirò se leggerlo o meno, fatevi trasportare dal vostro istinto e poi fatemi sapere nel caso lo leggeste !
Buona fortuna .
Indicazioni utili
- sì
- no
Erin e Wes.
La scorsa settimana ho preso parte a “Virus Libro”, un'iniziativa organizzata annualmente dalla libreria della mia città al fine di presentare nuove uscite letterarie e/o avvicinare gli abitanti alla lettura nonché all'arte in genere (successivamente infatti all'intervista e agli autografi con lo scrittore di turno, seguiva uno spazio musicale in cui giovani talenti allietavano il proseguire della serata con note dimostrative dei loro progressi di studio). Piccola premessa che si è resa necessaria perché è in tale occasione che mi è stato donata l'intera trilogia di questa a me sconosciuta autrice.
La storia è abbastanza semplice e vede come protagonista Erin Easter, studentessa all'ultimo anno di liceo oggetto di vessazioni continue dalle bullette della scuola che per motivi che non vengono spiegati, almeno in questo primo romanzo, nutrono un odio sviscerato ed innaturale nei confronti di questa giovane pulzella. Non poteva ovviamente mancare il principe dal cavallo bianco, ruolo che viene riservato al giocatore di football Weston che, dalla detta alla fatta si ritrova da fidanzato di Alder prima nemica e tormentatrice di Erin a follemente innamorato di quest'ultima. Stanco delle continue persecuzioni riservate alla protagonista – e grazie alla sua posizione di notorietà che non raccontiamoci cavolate, gli fa da scudo dalle ingiurie – inizia a prendere le sue difese, scatenando la rabbia e il proposito di vendetta delle cricca in della scuola, ma imperterrito va avanti perché si rende conto di averla sempre amata e di aver aspettato troppo per avvicinarsi a lei.
Poco oltre la metà del romanzo – che considerate ha soltanto 113 pagine – ben due colpi di scena si susseguono lasciando il lettore fra il perplesso e l'incredulo. Della serie “ma ho letto bene?! Ho forse le traveggole!?”.
Stilisticamente si è sul livello medio-basso, una scrittura semplice ed elementare è infatti quella che colora le pagine di questo primo capitolo di una trilogia che poteva tranquillamente essere riunita in un unico volume invece di costringere l'interessato a dover comprare ben tre libri della stessa dimensione (considerate che si oscilla tra le 113 e le 126 facciate per episodio). Il componimento si conclude in un paio d'ore, chi legge riesce a prefigurarsi quale ulteriori malsane idee possa avere avuto l'autrice nei due seguiti e questo da un lato potrebbe indurlo a continuare la lettura, a dirsi di darle un'altra possibilità, dall'altro invece si ritrova a tirare un sospiro di sollievo per aver finito un testo che per chi ha più di 16/18 anni (a prenderla larga) è ahimé più che scontato.
Personalmente sono rimasta interdetta anche sul titolo, immagino quale possa essere questa "meravigliosa bugia" ma può ritenersi davvero adatto? Comunque, essendo un regalo fatto con il cuore, non me la sento di buttarlo li e far finta di averla letta nella sua interezza quindi, pian piano mi farò coraggio e la ultimerò; semplicemente sappiate che è un libro adatto ad un pubblico prettamente femminile, romantico, sognatore ed in età adolescenziale. Non ha pretese e non va oltre le aspettative. Leggetelo se rientrate in queste caratteristiche altrimenti ne resterete fortemente delusi.
Indicazioni utili
- sì
- no
NO = a chi cerca romanzi di spessore, non è un adolescente, e vista l'esperienza letteraria ha già letto scritti di questo genere.