Un gioiello raro
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Un romance atipico ma tra i migliori di sempre
Un libro semplicemente MERAVIGLIOSO.
La stessa Balogh ammette di averlo scritto quasi in uno stato di grazia, nel giro di soli quindici giorni, e di essere rimasta stupita che fosse pubblicato subito, senza neppure una revisione, incontrando dal 1993 un successo ininterrotto tra i lettori.
La ragione principale, forse, è che non è il solito romance classico, con colpi di scena ed eroi avventurosi, ma la storia normale, e pure piatta se proprio lo vogliamo dire, di un cliente di un bordello per gentiluomini, non alto, non bello e neppure un mostro di furbizia, che chiede ad una delle ragazze – quella che gli appare la più docile, la più accomodante – di diventare la sua mantenuta per un anno, forse qualche mese in più. Lui da lei non vuole altro, anzi, s’impone di non voler altro, si costringe a innalzare un muro tra loro e a farle del male, se necessario, perché lei non aspiri a nulla di diverso, anche a costo di negare la verità più evidente a se stesso.
Gerald è davvero ottuso, quasi estenuante nella sua ottusità e nelle sue false convinzioni sull’universo femminile che gli è stato precluso, che non ha mai capito e che si ostina a rifiutare di comprendere. Così come quasi infastidisce, in certi punti, quell’insistere sull’unica qualifica di “prostituta” per Priscilla, un corpo per dare piacere e nulla di più, con una freddezza costante quando basterebbe poco per avere molto più di una carezza compiacente.
Eppure è da questa normalità, da queste settimane monotone, da queste scene di sesso quasi uguali, che nasce il più forte dei sentimenti, inaspettato, involontario, rigettato da entrambi, ma travolgente. E’ in questa normalità che basta un dettaglio, crudele, per emozionare e per far quasi piangere.
Non aspettatevi un libro che vi faccia sognare come siete abituate. Ma quando arriverà il lieto fine sarà un finale liberatorio per tutti, non solo per i personaggi, ma anche per i lettori, un attimo di pace sospirata dopo aver tenuto contratti i muscoli della pancia per tutta la lettura.