Tutto ciò che sappiamo dell'amore
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1° Libro Serie Slammed
Non voglio star qui a raccontarvi per filo e per segno la trama , ma vi dirò che è si, una storia semplice questa della Hoover , ma ragazze mie è raccontata con una semplicità e un realismo che spezza il cuore in mille pezzettini. Ho avuto il magone e non mi vergogno di dire che mi è scappata alla fine pure una lacrimuccia.
Il coraggio della madre di Lake, mi rimarrà impresso per sempre, e l'ironia con il quale gettano a volte in maniera un pò troppo esagerata sul ridere una malattia come il cancro mi è sembrata un pò troppo forzata...ma mi son detta "chi sono io per giudicare ?"
In questo libro dolore , coraggio e amore (fra due persone o verso la famiglia) vanno perfettamente a braccetto.
E non posso non citare le due bellissime poesie finali di Will e Lake , che racchiudono davvero in pochi versi la forza dirompente della forza delle loro emozioni.
Un bel libro, che si legge e si ricorda con piacere.
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Tutto ciò che sappiamo
Se avessi dovuto basare il mio giudizio esclusivamente sulla copertina di questo libro, non l’avrei mai preso.. e sarebbe stato un vero peccato perché è un romanzo meraviglioso!
“Tutto ciò che sappiamo dell’amore” è un romanzo dove puoi trovare amore, poesia, ma anche dolore, tristezza e così, inevitabilmente, qualche lacrima sfuggirà ed andrà a posarsi sulle pagine..
Lake è una ragazza sfortunata, costretta a trasferirsi in Alabama dopo la morte improvvisa del padre...
Guarda caso, proprio nella casa di fronte, abita un bellissimo ragazzo, Will, maturo, dolce, che fa cadere ad una ad una tutte le barriere che Lake aveva eretto intorno a se, ma…
Se Lake credeva che la cosa più brutta che potesse capitarle era scoprire che Will aveva già una ragazza, il primo giorno nella nuova scola dovrà ricredersi perché Will è un suo professore!!
Detta così potrebbe sembrare una banale storia d’amore, ma non è così, in realtà è una fantastica storia dove non solo c’è amore, ma c’è affetto, quello che sottolinea l’importanza di avere una famiglia accanto a te, e anche struggimento per qualcosa che si desidera ma che non si può avere.
Uno stile semplice, dal punto di vista di Lake, rende ancora più coinvolgente la trama da cui non riuscivo a staccare gli occhi (l’ho divorato davvero in pochissimo tempo!!)
Con mia grande gioia ho scoperto che c’è anche il seguito che non mancherò di leggere.
“Tutto ciò che sappiamo dell’amore? È che l’amore è tutto.” – Emily Dickinson
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Unico
L'emozione che mi suscitato questo libro è indescrivibile. Mi ha toccato il cuore, con la sua semplicità e dolcezza. Tutto ciò che sappiamo dell'amore è un libro che sà insediarsi dentro di te. Layken è una ragazza di diciotto anni che ha perso da poco il padre. Viene così, sradicata dalla sua vecchia vita e portata in una nuova città dove incontra lui, Will. Lake si sente finalmente compresa con Will, che riesce a condividere con lei, non solo l'amore per la musica ma anche quello per la poesia. Ben presto, però, Lake dovrà fare i conti con la realtà. Will, infatti, non è solo il suo vicino di casa ma anche il suo professore di inglese. Nelle pagine, non ho trovato solo una storia di un ragazzo e una ragazza, ma anche un insegnamento di vita. La verità celata dietro le poesie mi ha fatto sospirare, tremare ed emozionare. L'autrice mi è arrivata dritta al cuore, coinvolgendomi in un realismo inaspettato. Tutto ciò che sappiamo dell'amore è un libro che consiglio a tutti. Un libro puro e senza malizia, che coinvolgerà i più romantici.
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Ipocrisia & Melassa
Nonostante le lodi diffuse, questo romanzo mi ha lasciato tiepida. Ci ho riflettuto e non credo che il fatto che sia un New Adult (lettori under 25) abbia influito sul giudizio: ci sono varie cose che non convincono, a prescindere dall'età del lettore.
C'è una storia inverosimile (a pag. 26 i due hanno già capito che sarà amore eterno), ma su questo si può passare sopra, se la ricchezza della trama e lo stile compensano. Ma difettano pure quelli.
La trama è un concentrato tra il solito amore proibito studentessa/prof. e l'Attimo Fuggente (ricordate il Club dei poeti estinti? Qui c'è un'intera cittadina che ama sfidarsi a colpi di versi. E la cosa incredibile - ma nessuno se ne accorge? - è che tutti declamano allo stesso modo. E' possibile che prof., allievi, ragazze arrabbiate, ragazze innamorate, tutti compongano poesie con lo stesso stile? Non chiedo che qualcuno si esprimesse con haiku o in rima, ma ci voleva così tanto a differenziarsi un po'?).
L'ulteriore elemento che mi ha disturbato non poco è il costante perseguimento della lacrima: tutto intorno alla protagonista deve far piangere (incidenti, figli orfani, figli di madri drogate senza famiglia, fratelli ridotti in povertà...). E' come se l'autrice avesse attinto ad un intero catalogo di situazioni commoventi e le propinasse una dopo l'altra, accompagnandole sempre con sbocchi narrativi edificanti. Piangete, piangete, ma il bene trionferà...
Ad un certo punto, mi aspettavo che inserisse un cagnolino scodinzolante, tanto per farlo tirare subito sotto da un TIR. Ma, per fortuna, le bestiole ci vengono risparmiate.
"Slammed" mi è parso un prodotto artificioso, costruito a tavolino, mirato a piacere grazie al tocco di quelle "corde" particolari. Nulla di più.
L'autrice abilmente sorvola sugli aspetti troppo crudi e veri (tipo gli ultimi mesi della madre) per regalarci il finalino sistema-tutti felici e contenti. Della serie:tenete pronti i fazzoletti, ma tranquilli, vi sono risparmiati gli aspetti troppo seri della vita.
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