Sugar Daddy
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Sugar Daddy
Sugar Daddy è il primo volume della serie Trevis, chiamata così in quanto i protagonisti sono i membri dell'omonima famiglia.
Ho un rapporto davvero conflittuale con i libri di quest'autrice perché a volte pubblica romanzi stupefacenti mentre altre volte lascia un po' perplessi. In questo caso sono rimasta molto soddisfatta.
All'inizio è lento (cominciavo a pensare di aver fatto un errore a comprare il libro) ma procedendo con la lettura diventa sempre più coinvolgente e intrigante.
Le vicende (che partono dall'adolescenza della protagonista femminile) sono raccontate in prima persona proprio da Liberty, una ragazza che è dovuta crescere in fretta a causa della morte prematura della madre, una condizione economica per niente rosea e una sorellina piccola a cui badare. E' timida e onesta, sembra forte e indipendente ma in realtà ha bisogno di qualcuno che la ami e la protegga. Il problema sarà decidere tra Gage, un uomo intelligente, freddo, duro, attaccato alla famiglia ma in realtà è anche un tipo sensibile e tenero, e Hardy, il suo amore adolescenziale il ragazzo gentile che ha sempre cercato di aiutarla in passato, ora diventato un uomo ricco, determinato e opportunista.
Un libro ben scritto, diverso rispetto a quelli della stessa autrice usciti in Italia (non solo per come è strutturato e l'ambientazione contemporanea), dallo stile scorrevole (superato l'inizio), con la giusta dose di passione, una trama interessante e buona caratterizzazione dei personaggi.
Non si limita a raccontare una romantica storia d'amore ma è anche una storia di crescita personale.
Non vedo l'ora di leggere i successivi.
Indicazioni utili
Un bacio a te che sei tanto,ma tanto lontano
La quattordicenne Liberty Jones si è appena trasferita a Welcome con la madre e il suo compagno dai giorni contati.
Incontra Hardy,un ragazzo di due anni più grande di lei.Dolce e rassicurante,sin dall'inizio sente un forte sentimento per lui che non riesce a comprendere.
La loro è una storia impossibile,almeno per Hardy.
Lui vuole molto di più dalla vita,invece di accontentarsi di stare in un campo roulotte sempre sulla soglia di povertà.Legarsi renderebbe impossibile lasciare Welcome e lei,l'unica ragazza che abbia mai amato.
Ma nella vita di Liberty,alti e bassi si susseguono velocemente negli anni e lei inizia a percorre strade accidentate e spesso solitarie.Ad ogni nuova destinazione,Liberty impara qualcosa su se stessa e sulla donna che sta diventando.
Per i primi tre quarti del libro,la storia è insolita e interessante.La protagonista racconta gli eventi come se fosse accanto a te con gli occhi sfuggenti,persi nel passato.Ti dà una sensazione di familiarità come se tu fossi un vecchio amico.
Ma,si c'è un ma.
Ma qual'è la prima cosa che ricordate quando uscite da un cinema dopo aver visto un film?
Il finale!
E se il finale fa schifo tutto il resto perde interesse,diventa deludente.
Bé,è quello che ho provato leggendo questo libro,delusione.
Mi è piaciuto così tanto l'inizio.Sarebbe potuto essere uno dei miei libri preferiti.
Un gran peccato.
Consiglio lo stesso di leggerlo,quei primi tre quarti meritano.
"Quell'amichevole presa in giro mi fece irrigidire, ma quando incontrai il suo sguardo ebbi la conferma che voleva solo scherzare. Non avevo mai sentito con una tale intensità il fascino di un altro essere umano: un senso di calore si mischiava con la curiosità, tracciando nell'aria una domanda silenziosa.
Queste cose ti succedono poche volte nella vita. Incontri uno sconosciuto e l'unica cosa che sai è che di lui vorresti sapere tutto."
Indicazioni utili
- sì
- no
Vi presento Liberty Jones!
Se siete alla ricerca di un romanzo da capogiro, fra lussuria e lusso, sfarzo ed emozioni violente, smettete di leggermi fin da subito, questa storia non fa per voi.
“Sugar Daddy” sono i ricordi, nudi, sinceri e, talvolta, realisticamente tristi di Liberty Jones.
Immaginatevi di arrivare ad un certo punto della vostra vita in cui sentiate il bisogno di guardarvi indietro e tirare le somme degli ultimi 10 anni trascorsi, quante cose avreste da raccontare?
Mi ha catturato fin da subito questo punto di vista narrativo. E’ così privato!
Lo stile pacato, con cui è raccontata la storia, rispecchia alla perfezione il carattere di Liberty, temprato negli anni da una realtà tutt’altro che semplice. Non c’è ironia, non c’è arroganza, non c’è presunzione, c’è solo la sua “voce”, adulta fin da piccola, pratica, senza fronzoli, tutta sostanza!
Me la vedo come fosse davanti a me, con lo sguardo assorto, intenta a racimolare i ricordi, con qualche ruga prematura a increspare gli angoli del suo sorriso giovane e sincero.
Mi piace fin da subito Liberty, orfana di padre dall’età di quattro anni e sola, appena sedicenne, con una sorellina neonata da crescere, piena di responsabilità e così risoluta nel volersele prendere tutte, da stupirmi.
Non vuole dipendere da nessuno, anche se, ancora così giovane, ne avrebbe tutto il diritto!
Ma la cosa che me l’ha fatta amare è la sua tranquillità, fin da subito accetta il suo destino senza lamentarsi, capisce chiaramente che strillare e prendersela con più persone possibili (come avrei fatto io!) non serve a nulla, c’è solo da rimboccarsi le maniche e godersi quello che la vita ci da di buono!
Niente patetismi, niente rabbia, non si compiange, è felice, nonostante le difficoltà! (vi pare poco???)
Nella sua realtà già scombussolata entrano a far parte due uomini, Hardy e Gage.
Il primo, amato profondamente nell’adolescenza, costretto a lasciarla per inseguire i suoi sogni, mai dimenticato, e perennemente rimpianto.
Il secondo, uomo del presente, un armadillo, come lo definisce scherzosamente Liberty, corazzato con la sua fredda arroganza, per difendere dagli attacchi esterni, un’anima generosa e timida.
E, siccome niente è semplice nella vita di Liberty, Hardy ricompare proprio quando della corazza arrogante di Gage non ne è rimasto quasi più niente e la nostra giovane protagonista si trova costretta a decidere se il suo uomo del futuro, appartiene al passato o al presente.
Mi piace però, che il libro non sia solo questo, non sia solo la storia sentimentale di Liberty!
In molti romanzi rosa, c’è questa tendenza a raccontare solo la storia d’amore, lasciando fuori la quotidianità. Ecco, se vi aspettate un libro del genere, forse questo potrebbe non piacervi.
Nel romanzo, sono raccontate anche le altre relazioni di Liberty, il rapporto con la madre, Diana, con la sorellina Carrington, con Marva la vicina e Churcill, il padre di Gage.
Mi piace che ci siano molte pagine in cui non si parli neanche lontanamente di Gage e Hardy, vedere Liberty relazionarsi con le figure più importanti della sua vita, vederla sopravvivere nei momenti peggiori, vederla stringere i denti, mi da la possibilità di conoscerla a fondo, di aprofondirne il carattere.
L'unica pecca di tutta la struttura è che, a poche pagine dalla fine anche la Kleypas rischia di svalutare l'orignalità del romanzo, mollandoci la solita conclusione trita e ritrita, come se ad una donna non bastasse trovare un po' di stabilità per essere felice, ma sentisse sempre il bisogno di quel di più (che sia un matrimonio, un bimbo in arrivo o entrambi!).
La piccola caduta di stile è perdonabile però, per quello che considero un gioiellino della letteratura rosa moderna!