Single ma non troppo
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COME ESSERE SINGLE OGGI
Questo romanzo è il classico esempio di ciò che amo leggere e che appartiene ad uno dei miei generi preferiti, la letteratura chick lit, se poi l’autrice è anche una delle sceneggiatrici di Sex and the city, non può che essere un’ottima lettura. E lo è stata.
In questa storia non viene più affrontato il come essere single e i perché di questa “condizione”, ma in che modo lo sono le donne oggi, infatti il titolo originale è “How to be single”.
La protagonista è Julie, che lavora come addetta stampa in una grossa casa editrice di New York, il suo lavoro le sta stretto e vuole dare una svolta alla sua vita. Ha 38 anni è ancora single e non capisce il perché, infatti come molte donne americane, anche lei è carina, intelligente e in carriera ma non ha un uomo. Julie ha quattro migliori amiche che tra di loro non si conoscono o almeno non subito.
Ognuna affronta una fase della vita diversa, chi è ancora single, chi sta per divorziare, chi vorrebbe crescere un figlio da sola e in un preciso momento quelle cinque donne si ritrovano a New York e sono ancora single.
Una sera passata per locali ad ubriacarsi e un’idea che sfiora Julie, fare il giro del mondo da scrittrice per fare un indagine sull’amore, sull’essere single e sui rapporti di coppia.
Il suo editore non è convinto di questa sua scelta, ma alla fine trovano un accordo e Julie parte per quest’avventura.
Il suo viaggio inizia dalla Francia, poi Roma, Rio de Janeiro, Australia, Bali, Pechino, India e Islanda e in ogni paese cerca di capire come vivono l’essere single le altre donne. Ci saranno delle sorprese per Julie, conoscerà nuovi tipi di rapporto d’amore, nuovi compromessi e nuovi modi di vivere una relazione.
Le sue amiche rimangono a New York e devo affrontare una serie di problemi , tra peripezie varie, tradimenti, nuovi appuntamenti, inseminazione artificiali e ricerca di un nuovo equilibrio dopo il divorzio.
Quello che accomuna tutti i paesi che visita Julie è che in fondo le donne come sempre, cercano di trovare l’Amore e che nonostante l’emancipazione, l’indipendenza e anche nuovi tipi di concessioni che fanno al partner ,alla fine per loro c’è sempre la ricerca dell’uomo giusto e di come non farselo sfuggire.
I rapporti possono essere moderni, aperti, ed essere vissuti in una maniera meno austera rispetto ad una volta, ma c’è un momento in cui la donna ritorna sempre al punto di partenza e al fatto che nonostante tutto voglia tenersi l’uomo che ama e avere un amore tradizionale.
Julie in prima persona lo sa bene, in questa sua avventura incontra un ragazzo con cui vivrà una storia d’amore, ma non è quello amore convenzionale che ci si aspetta e alla fine capisce che quello che ha fatto è sbagliato, ma che i suoi sentimenti erano veri e così può finalmente ricominciare.
Esistono delle regole in amore?
Questa è la domanda che ci fa il libro, io direi di no che ogni coppia ne può avere delle proprie, ma che in fondo non ci siano delle regole uguali per tutti.
Credo che quello che conta non è come essere single ma non pensare troppo a questa condizione, come un’etichetta attaccata addosso, che sapendo aspettare l’amore arriva e che quello che conta è ciò che siamo single o non.
Lo stile del romanzo in alcuni punti non è molto curato, ma la lettura risulta scorrevole e molto piacevole, consiglio questo libro a chi ama questo genere e a chi vuole fare un viaggio per il mondo attraverso la penna dell’autrice.