Shopping con Jane Austen
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 3
Povera Jane...
Durante la lettura di questo libro ho provato una certa dose di fastidio...una sorta di latente insoddisfazione data forse dal fatto che la protagonista di questo libro, Courtney o Jane o come si voglia far chiamare mi ha irritata.
Pensavo che la storia mi avrebbe preso invece devo ammettere che ho storto il naso in più di una occasione...eppure sembrava che ci fossero tutti i requisiti per una bella storia...
Un viaggio indietro nel tempo...nell'epoca in cui noi romantiche sognatrici vorremmo ritornare per incontrare il nostro personalissimo Mr. Darcy, abiti stile regency bellissimi dai colori pastello, romantiche gite in carrozza....insomma un pò un sogno ad occhi aperti.
Ma la cosa che spicca in questo romanzo è prima di tutto la confusione, non si capisce cosa sia accaduto e come la cara Courtney si ritrovi nei panni di Jane Mansfield , seconda cosa non si capisce se il presunto Mr. Edgeworth sia un libertino patentato oppure no. Perfino sua sorella Mary pensa male di lui e a buon ragione mi permetto di aggiungere..
Insomma fin quasi alla fine il nocciolo della questione è se Mr. Edgeworth è degno dell'amore di Jane o meno, e tutto questo passando dai pensieri confusi e confusionari di Jane/Courtney, la quale credo sia lei stessa indegna dell'amore di quest'uomo ...il tipico caso della " Trave e della Pagliuzza"...Jane si permette di giudicare il presunto comportamento di Mr. Edgeworth ma non si rende conto che il proprio comportamento è pure peggiore.
La trama è noiosetta , per non parlare dello stesso Mr. Edgeworth...che non riesce proprio per nulla , neanche alla lontana a far pensare ad uno dei protagonisti maschili della vera Austen !
L'unica chicca in questo libro è che la scrittrice ha inserito anche una piccola comparsa di Jane Austen che giustamente prende per pazza Courtney / Jane !
E come darle torto !!!!
Se non avete altro da leggere
Shopping con Jane Austen (il titolo non rende giustizia) è il primo volume di una mini serie che vede protagoniste due donne che all'improvviso si ritrovano a vivere l'una nei panni dell'altra. Il problema è che Courtney vive nel 21esimo secolo mentre Jane vive nel periodo Regency. In comune, hanno la passione per i romanzi di Jane Austen.
Questo volume è dedicato a Courtney nei panni di Jane, una donna di 30 anni ancora non maritata, costretta a vedersela con corsetti, questioni ingieniche-sanitarie impensabili, restrizioni legate al suo essere donna nubile e tante altre situzioni che non sto qui a raccontare...
Ammetto che ho deciso di leggere questo libro perché amo le storie in cui la protagonista si ritrova a vivere in un'epoca passata e perché amo il periodo Regency ma devo anche dire che mi ha un po' deluso.
Una storia semplice e leggera ma spiega poco o niente sullo scambio, per esempio, non c'è alcuna spiegazione su come e perché sia avvenuto e il fatto che Courtney mantenga solo alcune conoscenze di Jane mentre dimentica il resto?
Nemmeno il risvolto romantico è riuscita a farmi apprezzare di più questo romanzo, ammetto che mi aspettavo un protagonista maschile più presente e più altezzoso invece per quasi tutto il romanzo, il lettore assiste impotente alla confusione che alberga nella mente di Courtney (il romanzo è scritto in prima persona ed è l'unico punto di vista).
Devo ammettere che arrivata ad un certo punto ho pensato che in realtà non esisteva nessuna Courtney ma che fosse sempre stata Jane che dopo aver battuto la testa, aveva solo perso la memoria ma con delle strane visioni di un futuro.
Ho apprezzato lo stile scorrevole, i numerosi riferimenti alle opere di Jane Austen e alla sua piccola comparsa ma si tratta di un romanzo senza troppe pretese e nel mio caso, non invoglia a leggere il successivo.
Indicazioni utili
- sì
- no
E se...?
E se un giorno ti svegliassi in un letto che non è il tuo, un suntuoso letto a baldacchino, di quelli che ormai non fanno più?
E se la persona che vedi allo specchio non fossi più tu?
E se tutti ti chiamassero Jane o miss Manfield, quando invece il tuo nome è Courtney?
E se tutto, ma dico proprio tutto, ti ricordasse l'epoca in cui sono ambientati i romanzi di Jane Austen che tanto adori?
E se le tue mani solitamente goffe e impacciate, sapessero ricamare abilmente?
E se i tuoi piedi sapessero ballare figure complicate come se la danza fosse innata in te?
E se...?
Cosa penseresti?
Sicuramente o di essere diventata pazza o di sognare, e poichè nessuno sceglie spontaneamente la prima ipotesi, la protagonista di questo romanzo, Courtney, pensa di trovarsi in un sogno molto vivido...
Per questo motivo, in preda all'esasperazione di un sogno che diventa incubo, ordina ad un dottore di diventare un vaso di fiori!!!
è proprio così che ha inizio questo romazo frizzante e brioso che mi ha fatto sorridere e ridere.
La scrittrice, chiaramente innamorata dei romanzi di Jane Austen, ha voluto farle un omaggio inserendo in questo libro citazioni tratte dalle sue opere e.... incontri inaspettati!
Lo stile semplice e scorrevole ha piccole sfumature tipiche del diciannovesimo secolo (soprattutto nei discorsi) che non appesantiscono il testo e lo rendono unico nello stile.
La storia viene raccontata dal punto di vista di Courney che con battute sagaci e con il suo modo semplice e genuino di pensare e di agire conquista da subito la simpatia del lettore.
Tutti i personaggi, gli ambienti e lo stile di vita descritti, sono ben delineati e tipici dell'era della reggenza, troviamo passatempi come ricamare, passeggiare nel "boschetto" e andare ai balli che sono esattamente quelli che troveremo in un romanzo di Jane Austen.
Questo mix tra modernità e antichità l'ho trovato fantastico ed il fatto che le due epoche vengano intrecciate così abilmente dalla scrittrice, rende la lettura interessante e piacevole.
Buona lettura!!