Poche cose per il tuo viaggio
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L'amore oltre i pregiudizi
Davvero un bel romanzo... Toccante e commovente ma mai patetico; offre molti spunti di riflessione su questioni importanti e sempre attuali: la morte, la malattia, il desiderio di vivere dando il meglio di sè, la paura di amare, la paura di non riuscire nella vita, i pregiudizi verso chi è "diverso" dalla massa, l'ignoranza della gente...
E tutto questo scritto con semplicità, trasparenza, attraverso la voce di una ragazza qualunque, Summer, che vede morire piano piano sotto i propri occhi, il suo amato fratello Todd, che ha l'AIDS.
Nonostante la malattia, Todd riuscirà ad essere il punto di riferimento non solo per il proprio compagno Jacob, ma anche per tutta la sua famiglia e insegnerà a chi gli è accanto ad andare oltre i pregiudizi e gli stereotipi e, soprattutto, insegnerà a Summer a non perdere tempo, a credere in se stessa, a non lasciarsi scappare tutto il bello che la vita le vuol offrire, ad afferrarlo con tenacia, proprio come lui cerca di restare attaccato alla vita come e quanto può.
Summer imparerà cos'è l'amore vero e cosa significhi amare qualcuno con tutto se stesso proprio vedendo il rapporto tra i due uomini, che si amano con una tenerezza e una devozione che lei stessa non è riuscita, fino ad allora, ad avere per il proprio fidanzato.
"Sii presente. Rischia. Ama. Viaggia con poche cose.
"Il segreto della vita".
Indicazioni utili
Un Romanzo
Ho difficoltà a trovare le parole per trasmettere quanto ho amato questo libro.
Da un po’ di tempo si era insinuata in me la voglia di leggere un Romanzo nel senso più classico del termine.
Desideravo incontrare un autore in grado di raccontarmi semplicemente una bella storia:senza esercizi stilistici,senza necessità di essere originale a tutti i costi,senza l’ossessione di dire al lettore “Guarda come sono bravo”.
Finalmente incrocio questa sconosciuta Kittle e alle prime pagine comprendo di aver fatto centro.
E’ un romanzo che parla dell’amore in ogni sua forma:
tra un uomo e una donna,
tra un uomo e un uomo,
tra una nonna e suo nipote,
tra un animale e il suo padrone,
tra una infermiera e un malato.
Molti i protagonisti:Todd trentenne malato terminale di aids,il marito Jacob che per sostenere il suo uomo compie ogni tipo di rinuncia,Summer sorella affettuosa e donna spaventata,il fidanzato Nicholas,i genitori trafitti di dolore,la nonna che pur venendo dall’esperienza dei campi di concentramento odia i gay,l’infermiera che trova nel sarcasmo la risorsa per affrontare il dolore.
Ognuno di loro è al fianco di Todd nell’esperienza agghiacciante dell’attesa della morte.Paure,dolore,senso di ingiustizia,compassione,inadeguatezza,voglia di fuggire e corenza nel restare,tali e tanti sono gli stati d’animo che ci vengono narrati.
Ma prima di tutto,a racchiuderli e soverchiarli, c’è l’amore.
Omosessualità,aids,fine vita non sono temi agevoli.
Sposti la gamba un po’ più in là e cadi nella retorica,ti giri di lato e finisci nel buonismo,arretri di un passo e sei nel dramma a tutti i costi.
Ma l’autrice non crolla nella trappola:dotata di talento e ritengo di una notevole sensibilità umana scrive con naturalezza di sesso tra uomini,di complicanze da aids,di pregiudizi omofobi,di litigate,di vomito,di vino che riunisce e riunioni che allontanano.
Scrive d’amore.
Preparate i fazzoletti.Qui c’è da piangere,
Ma che belle lacrime e che bel libro.
“Prendi poche cose per il tuo viaggio e potrai anche cantare in faccia al ladro.”
P.s.:Grazie alla redazione che ha con estrema solerzia inserito la scheda di questo libro.