Nothing more. Dopo di lei
Editore
Recensione della Redazione QLibri
UN ROMANZO CON POCHE IDEE
Landon, è il protagonista di questa storia, un bravo ragazzo, semplice, che si è trasferito a New York per seguire la sua ragazza, Dakota, che lo ha prontamente lasciato per vivere la sua vita. Nothing more-Dopo di lei, non è un libro, ma una serie di pensieri e riflessioni che Landon fa sulla sua vita, su quanto la grande mela, sia diversa dal suo piccolo paese d’origine, di quanto gli manchi la sua famiglia. Si divide tra l’amore per la sua ex, o forse è solo desiderio, e l’attrazione per Nora, un’amica della sua coinquilina. Detta così potrebbe anche sembrare una storia, solo che la nostra Anna Todd, continua per tutto il libro a raccontare di come Landon si senta spaesato nella sua nuova vita, di quanto sia indeciso nella sfera privata, di quanto abbia sofferto nel suo passato quando nessuno lo considera. Questo personaggio non ha un’evoluzione, ma subisce tutto quello che gli succede, alcune volte mi sono chiesta se questo ragazzo sia vero, se possa esistere veramente. Mi sembrava surreale, tutto in questo libro sembra finto, senza alcun senso. L’autrice non ha idee, ma prende un personaggio già presente nella sua serie più famosa “After” e lo riprende sperando di avere lo stesso successo dei precedenti libri. Quello che più mi ha spaventato è lo stile della Todd, semplice, anzi semplicissimo quasi elementare, mi sembrava di leggere una serie di pensierini così basilarI, che non mi aspetto in un romanzo. Sono veramente queste, le storie che le adolescenti vogliono leggere? Criticare non fa mai bene, ma qui ci sono veramente molti punti deboli, prima di tutto il libro è noioso, Landon è anche simpatico a tratti, ma rimane fermo non tentando di cambiare la sua vita. In molti punti l’autrice ci parla del caffè, di quanti caffè si bevono i protagonisti, di cosa fanno durante il giorno, di cosa mangiano, insomma il nulla. Anna Todd, non sa coinvolge il lettore, non lo rende partecipe della vita dei protagonisti, ma questo rimane ai margini solo come spettatore, freddo e distante. Inevitabile è stato anche trovare nel testo, il riassunto o comunque dei cenni che rimandano ad “After” , che a mio avviso sono inutili e non arrichiscono la storia. Landon, alcune volte, in poche pagine ripete gli stessi concetti e pensieri, la storia si arena e non prosegue. Il protagonista non sa scegliere, tra l’ex e Nora, l’amica della sua coinquilina. L’ex ragazza, è un’ oca giuliva che vuole avere la sua libertà, ma allo stesso tempo è gelosa di Landon e non lo vuole lasciare andare. Mentre Nora,è una donna sicura di sé che fa colpo su Landon,che lo attrae fisicamente, ma non si capisce ancora se tra loro può nascere qualcosa di importante .La narrazione è pesante anche perché la storia è raccontata unicamente dalla parte di Landon e forse avrebbe aiutato la doppia versione da parte di un altro personaggio. Questo dovrebbe essere un romance ma non c’è nessun elemento che lo possa far assomigliare ad un testo d’amore. Inoltre, l’impaginazione è orribile, caratteri grandi, margini larghi, alcuni errori nel testo, ripetizioni che appesantiscono il libro. Verso la fine del romanzo la storia inizia a prendere forma, ma per capire qualcosa in più bisognerebbe leggere il seguito. Credo che questo romanzo sia partito da una buona idea che poi si è stata sviluppata male.