Mai più con te. Bad boy
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Quando un romanzo trash è anche un romanzo di form
Lessi questo romanzetto un anno fa e mi è tornato in mente adesso perché ho saputo che la saga di cui è il primo capitolo sarà arricchita da un quarto volume molto presto.
Decisi di leggerlo perché in quel periodo ero praticamente dipendente dalle fanfictions di Wattpad - che mi regalavano dei piacevoli momenti prima di andare a dormire- e vidi che questa storia, dopo il celeberrimo "After", era la seconda fiction in inglese più letta sul suddetto sito.
Premesso ciò, posso citare il proverbio "Vox populi, vox Dei" perché questa storia ha davvero meritato la sua fama e soprattutto la sua pubblicazione perché, nonostante la storia trita e ritrita del bullo segretamente innamorato della propria vittima designata, vengono affrontati con competenza temi importanti quali il fat shaming, la depressione, le delusioni amorose e compagnia bella, il tutto condito con uno stile umoristico.
La storia è quella di Tessa che sin da bambina subisce le angherie di Cole Stone, il figlio dello sceriffo della città e fratellastro di Jay, ossessione amorosa della nostra protagonista; dopo che Cole viene spedito in una scuola militare, Tessa si vedrà abbandonata dalla propria migliore amica Nicole che all'inizio delle scuole superiori aveva cominciato a vergognarsi del sovrappeso di Tessa e addirittura finisce col fidanzarsi proprio con Jay.
Nonostante le vessazioni da parte di Nicole e i propri problemi familiari dovuti alla depressione del fratello e alla mancata presenza dei genitori, nei tre anni delle superiori Tessa riesce a perdere peso e a trovarsi due nuove e fidate amiche, ma quando sembrava aver trovato il suo spazio sereno, viene a sapere che Cole sta per tornare dai tre anni trascorsi nella scuola militare; tuttavia, già dai primi incontri comincia a capire che Cole non è più intenzionato a darle il tormento ma a diventare il suo cavaliere dall'armatura scintillante che la salverà da tutte le sue insicurezze.
Questo genere di storie che hanno come protagonisti bad boys che diventano paladini di povere fanciulle sono all'ordine del giorno su Wattpad, ma questa scrittrice si è saputa distinguere per aver dato un invidiabile spessore a quasi tutti personaggi, che non sono le tipiche macchiette da romanzo rosa ma persone con un loro trascorso e una loro sensibilità. Nonostante alcune critiche rivolte da altri, ritengo che l'autrice abbia dato il giusto peso ai temi caldi presenti nel racconto e li abbia presentati all'interno di una storia che risulta comunque briosa e profonda.
Tessa è una ragazza che ha affrontato da sola i propri problemi ed è riuscita a migliorarsi, Cole cerca di smussare alcuni lati del suo carattere ma in realtà ha sempre rispettato tutti i tratti della personalità di Tessa, quindi no, non stiamo parlando di decerebrate a cui viene insegnato a tirare fuori le palle, tutt'al più abbiamo a che fare con ragazze-riccio a cui vengono limate le spine.
Una nota di merito va proprio alla narrazione comica degli eventi più trash e ai titoli davvero simpatici; per questo ho dato tre stelle e mezzo e consiglio la lettura di tutti gli altri libri della saga.
Indicazioni utili
After
BAD IS GOOD
Devo ammettere che ero molto curiosa di leggere questo libro. Avevo già letto After di Anna Todd (l’unico libro, insieme a Before, che mi sia piaciuto della saga), ed ero nel periodo “letture rosa”, per cui cercavo qualcosa di simile, solo con meno cliché ripetitivi e più divertimento. Un mix allegro che mi facesse perdere il senso del tempo e sorridere con il naso tuffato fra le pagine.
Tessa O’Connell non mi ha deluso. È un personaggio esuberante, sarcastico, forte, determinato, molto piacevole da leggere. Il suo punto di vista è a dir poco “adolescenziale”, non particolarmente maturo o intenso, ma di grande impatto.
Cole Stone, al contrario, è un cliché fin troppo calcato e utilizzato. L’appunto classico “bad boy” che poi così “bad” non è, almeno non con Tessa e le sue amiche, quanto più con il fratellastro Jay (sul serio, le divergenze sentimentali tra fratelli sono scontate e niente affatto piacevoli per chi ama un clima sereno in famiglia). Cole è intrigante e deciso, una sagoma di tutti i tipici “bad boy” fino a oggi conosciuti, che ti spingono a uscire dal tuo guscio di paure e insicurezze e a goderti pienamente la ribellione dell’adolescenza e dello spirito umano. Un aspetto positivo.
Ora, il libro in sé non mi ha deluso, almeno fino al finale: il finale si perde, evapora. Come se l’autrice non avesse saputo concludere la storia seguendo il filo chiaro e risoluto dell’inizio, o semplicemente non avesse “visto” nitidamente un finale semiconclusivo per questa storia.
Il secondo volume della saga, poi, mi è piaciuto ancor meno. Non c’è contenuto, perlomeno non il contenuto compatto del primo libro. Per cui non ho il letto il terzo libro.
Consiglio Bad Boy 1. esclusivamente ai giovani adolescenti.