Magnifica preda
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
TUTTO E' BENE CIO' CHE FINISCE BENE
Adoro la scrittura della Woodiwiss, la maestria con cui lega le parole sprigionando una magia che ti lascia incantato.
Il suo primo romanzo che ho letto "Come cenere nel vento" mi era piaciuto molto, ma questo l'ha superato di gran lunga.
All'inizio mi ero un po' preoccupata perchè dopo i primi capitoli avevo già intuito al trama (forse per merito delle vagonate di gialli che ho letto) poi però fortunatamente ci riserva diversi colpi di scena piuttosto azzeccati che mi hanno risollevato il morale e in più è davvero carina l'idea di un equivoco che alla fine viene bene (direi più che bene) accettato da entrambi i protagonisti.
Elise è desritta con una minuzia di particolari da farla sembrare reale; lontana dalla figura dell'angelo del focolare, è una piccola vipera, tagliente, sarcastica e smodadatamente irriverente...insomma una bella sagoma che ti strappa diversi sorrisi.
E poi c'è lui, Maxim, il Lord senza terra che subisce le simpatiche vendette di Elise e che allo stesso tempo è attratto dal fascino umano e passionale di quest'ultima.
Maxim dalla figura possente e i dolci occhi verde smeraldo; impavido, fiero e dannatamente attraente.
La vicenda comincia in Inghilterra ma presto approda nell'Amburgo del 1585 tra tormente di neve, un castello fatiscente e poco raccomandabili capi della Lega anseatica.
Un racconto romantico e a tratti divertente scaturito dall'ineguaglianile penna della regina del romance storico.