La pittrice di anime
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UN TUFFO IN UN CLIMA LEGGERO PER NULLA SUPERFICIAL
Mi serviva un intermezzo più soft dopo la full immersion nel mondo dei thriller, così mi sono lasciata conquistare dal titolo e dalla presentazione in copertina di questo romanzo.
Molto carina la storia, ripensandoci, il ricordo mi evoca solo immagini positive dai colori pastello, con qualche pennellata più intensa relative a paesaggi campestri primaverili…..
La protagonista principale del libro è Ella, figlia di una ex ballerina di danza classica, di professione pittrice, predilige dipingere ritratti; la particolarità dei suoi quadri è quella di far sembrare i soggetti che ritrae vivi, facendo in modo che i volti manifestino tratti importanti della personalità che non sempre risultano evidenti nella conoscenza superficiale del soggetto.
Ella non ha rapporti con il suo vero padre, che ha abbandonato la famiglia quando la bambina aveva solo 5anni,e considera a tutti gli effetti papà, Roy, l’attuale marito della madre. La pittrice ha anche una sorella minore, Chloe, nata dall’unione successiva della madre con Roy.
Brava l’autrice a mantenere un clima ”leggero” se pur trattando un tema pesante come il dolore dell’abbandono, le menzogne, il crescere senza poter parlare e nominare quell’uomo che ricordi vagamente e che per tutta la vita hai provato a ritrarre solo con la forza dell’immaginazione….
Il libro non è solo questo…Ella conoscerà il nuovo fidanzato della sorella, oltre che ritrattà persone molto particolari…. Non svelo nulla di più.
Scrittura lineare, buone le descrizioni dei luoghi e dei personaggi che risulta da subito semplice conoscere ed interiorizzare. Rimane uno dei romanzi più validi letti ultimamente.
Lo consiglio a chi ha voglia di tuffarsi in un mare di tenerezza….