Innamorarsi a Manhattan
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 3
Delusione totale
Avevo voglia di leggere un bel romanzo d'amore, magari anche un po' più sdolcinato di quanto consentirei normalmente, e il titolo di questo libro "Innamorarsi a Manhattan", sembrava rispondere proprio a questa mia esigenza del momento.
Invece..
Mi sono ritrovata tra le mani un romanzo con molti difetti, senza umorismo o battute veloci ed incalzanti che normalmente mi aspetterei da un romanzo del genere, con una trama banale e scontata ed un prologo che toglie al lettore la curiosità di scoprire come andrà a finire..
Insomma una delusione totale!
Siamo da Tiffany, la più bella e lussuosa gioielleria mai esistita, i loro sguardi si incrociano e il tempo sembra fermarsi. Non si conoscono, ma passeranno un po' di tempo insieme spinti da non so quale magia, poi le loro vite continueranno più o meno come prima fino a quando...
è inutile continuare a raccontare la trama. Quante volte l'abbiamo letta o vista nelle commedie romantiche?
Eppure io sono convinta che per quanto un argomento sia stato trattato innumerevoli volte, è lo stile e come viene impostato che fa la differenza... Purtroppo però anche in quest'ambito non ho saputo trovare aspetti positivi.
La narrazione in terza persona alterna differenti punti di vista, quindi non solo troviamo quelli di Matias e Alice, i personaggi principali, ma anche quelli di molti (e sottolineo molto) personaggi secondari come l'amico John, poi Grace, la nonna di Matias, il capo di Alice Frank...
Tutto questo potrebbe anche essere un pregio, i diversi punti di vista consentono al lettore di avere una visione più ampia di tutta la storia, ma occorre anche una buona struttura, cosa che purtroppo manca in questo romanzo! Molto spesso infatti mi sono ritrovata a dover rileggere alcune righe per capire chi in quel momento stava effettivamente parlando/pensando.
Ho trovato inoltre alcuni punti della trama molto carenti e che secondo me avrebbero dovuto essere trattati con più cura.
Ad esempio, nel primo incontro tra i protagonisti, Alice è vestita come Audrey Hepburn in "Colazione da Tiffany" per fare l'esame finale del suo corso di recitazione. Mentre ne parla sembra una cosa davvero importante a cui tiene molto, ma, per qualche strano motivo, dopo non se ne fa più cenno, nonostante sia presente comunque la sua passione per la recitazione...
Cosa dire poi del rapporto di Alice con l'ex marito? Avrebbe dovuto creare un po' di tensione? Suspance? Perchè io non ne ho trovata e la risoluzione di tutto mi è sembrata un po' troppo semplicistica..
Un aspetto positivo però l'ho trovato: i personaggi.
Sono ben caratterizzati e le loro paure, i loro timori, le loro speranze e passioni vengono descritte in modo minuzioso facendo comprendere meglio al lettore cosa li spingeva ad agire in un certo modo.
Indicazioni utili
- sì
- no
Un pò troppo sdolcinato
Che delusione ! Mi aspettavo un romanzo frizzante e romantico invece ho trovato una storia sdolcinata fino all'eccesso e anche a tratti noiosa !
Vi ricordate il film di una decina d'anni fà "Serendipity" ?
Il punto fondamentale del film era proprio lo stesso di questo libro, ovvero l'incontro fortuito fra due persone che si trovano senza cercarsi e fra loro scoppia la scintilla dell'amore !
Lo stesso avviene fra Matias e Alice, che per un caso fortuito si incontrano nel celebre negozio di gioielli Tiffany di New York. Lui per comprare un anello di fidanzamento per la fidanzata e Alice invece vestita come Audrey Hepburn nel celebre film "Colazione da Tiffany" per prepararsi alla parte che avrebbe dovuto interpretare per la scuola di teatro.
Si incontrano e si rincorrono per il negozio *_* è questione di attimi ma la magia scatta e così si ritrovano a parlare davanti ad una tazza di espresso .
Dopo questo incontro fra i due (durato appena un paio d'ore) la loro vita cambia, e prende strade diverse . Per un intero anno questi due si crogiolano nei sogni, senza mai incontrarsi...insomma una noia !
Non mi piace quando i due personaggi principali non interagiscono insieme, che bello c'è a leggere la storia di loro due separati ?
Capisco che per arrivare dove arriveranno hanno dovuto fare un percorso di vita non facile , che alla fine li aiuterà a prendere coraggio e a vivere la loro vita , però a me questo approccio non mi coinvolge.
Che tutto poi si aggiusterà nel migliore dei modi per tutti (compreso l'ex marito di Alice ) che da stalker diventerà un santo, e sposerà pure la migliore amica di Alice ..... insomma !!!
Questo libro ha rischiato davvero di farmi venire il mal di stomaco ! E' troppo ma davvero troppo mieloso e sdolcinato ....e per dirlo IO che sono una romanticona .... ce ne vuole !!!!
Indicazioni utili
- sì
- no
Aiuto.
Capita, talvolta, di avere voglia di un libro leggero, una storia carina, senza avere troppo da offrire, senza chiedere troppo.
Voglia di una storia d’amore, di freschezza, qualche luccichio, magari passeggiando per Manhattan…
No, non ci siamo . Ho sbagliato titolo evidentemente.
Le mie pur misere aspettative insoddisfatte.
Una storiella non tanto banale quanto inverosimile.
Ma va bene, poteva anche passare la trama poco credibile , qualche spunto a destra e a manca si poteva trovare.
Chiudiamo gli occhi e sognamo il principe azzurro mi dico , insomma cose strane ne succedono a questo mondo.
Poi pero’ i fatti non si incastrano , strane cose che tolgono linearita’ alla trama.
Non posso esplicitare oltre onde evitare lo spoiler, ma chi lo ha letto o lo leggera’ forse converra’ con me.
In sintesi, il principe azzurro tra una cosa e l’altra mi e’ apparso con le sembianze piu’ di un mago Zurli’ che altro.
Molto basso il voto allo stile, non me ne voglia l’autrice, sicuramente il testo in lingua originale ( a quanto mi risulta – salvo errori ed omissioni -mai pubblicato negli Usa, e ora capisco il perche’) sara’ migliore. Ma io inorridisco innanzi agli errori grammaticali in una pubblicazione.
Sara’ stato il traduttore, saran state sviste dell’editing, di fatto qualcuno dovrebbe ripassarsi l’uso dei pronomi personali nella lingua italiana.
Ho gradito molto invece , forse l’unico motivo per cui ho proseguito la lettura del romanzo oltre alla mal riposta speranza che procedendo migliorasse, le figure delle due nonne dei protagonisti.
Assolutamente divertenti, irriverenti, deliziose vecchiette ben delineate e caratterizzate dall’autrice.
Un buona lettura di circostanza , stavolta.
Indicazioni utili
- sì
- no