Il libro dei ricordi perduti
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 3
Il suadente profumo del passato
Il gesto di raccogliere un libro dallo scaffale di una libreria o di una biblioteca è spesso l’atto conclusivo di un complesso processo sensoriale. Innescato da scintille di colore, dal flash di un’immagine, da frammenti di parole, un vortice di pensieri ed emozioni ci obbliga a sostare davanti ad un ripiano; poi il nostro braccio si allunga ed infine la nostra mano afferra il volume che ci ha così affascinato. Il nostro compagno di viaggio nel mondo della letteratura è stato scelto e una nuova avventura ha inizio.
“Il libro dei ricordi perduti” di Louise Walters cattura così il futuro lettore: con la promessa di trascinarlo nel passato. Un passato che odora del profumo unico ed inconfondibile di vecchi libri e di carta ingiallita dal tempo e consumata dall’opera di mani e occhi curiosi di sapere, come quelli di Roberta, la protagonista di questo squisito romanzo.
Roberta lavora da Old & New, dove coltiva la propria passione per i libri e per le storie che essi raccontano, talvolta anche grazie a cartoline, fotografie e lettere dimenticate tra le pagine di quelli usati.
Un giorno, frugando nel vecchio baule della nonna Dorothea, Roberta trova una lettera scritta dal nonno Jan, ma che pare non avere alcun senso. Roberta, incapace di non indagare, comincia a cercare la verità sulla storia di sua nonna e della sua famiglia e viene così catapultata all’epoca della Seconda Guerra Mondiale. Mentre la verità sulla lettera piano piano emerge, anche Roberta, un passo dopo l’altro, ricomincerà a riconnettersi con la sua storia personale e con le proprie emozioni, mettendo a nudo la sua sensibilità, il suo dolore, la sua rabbia per poter tornare a vivere pienamente la propria vita.
Credo che il grande pregio di questo romanzo sia la spettacolare tecnica narrativa utilizzata dall’autrice, e trasposta così bene in italiano grazie alla bravissima traduttrice Elisabetta De Medio.
La narrazione è composta ma incalzante e rispecchia il carattere molto introspettivo e analitico della protagonista Roberta e della giovane Dorothea. In questo modo l’autrice racconta di donne forti ma mai prepotenti che lasciano il segno nei nostri cuori e grazie alle quali possiamo rievocare odori e profumi che, seppur mai vissuti, sembrano reali e tangibili.
Indicazioni utili
ROBERTA E DOROTHEA UN SEGRETO TRA PASSATO E PRESEN
“Ripulisco i libri . Spolvero i dorsi, le pagine, a volta una per una. Recupero le cose nascoste dentro:fiori secchi, scontrini, fotografie, cartoline, biglietti di ogni genere. Lettere personali scritte da persone comuni;lettere d’amore, lettere piene di segreti o di discorsi banali”.
Dopo aver letto questo poche righe non potevo non rimanere colpita da questo romanzo che aveva tutti gli elementi per conquistare me e qualsiasi lettore.
Roberta lavora da undici anni nella libreria “Old and New”, ha un buon rapporto con il capo Philip Old e ha un amore smisurato per i libri e conserva tutto quello che trova tra le pagine. Ed è proprio in uno di quei romanzi che trova una lettera che suo nonno Jan ha scritto alla sua adorata nonna Dorothea.La cosa strana era la data 1941 anno in cui il nonno era già venuto a mancare infatti, da quello che sa la donna era scomparso nel novembre del 1940 durante un combattimento in guerra.
E’ qui si apre la storia incentrata sul perché di questa lettera e sulle dure parole che l’uomo aveva rivolto alla nonna.
Il libro si snoda tra la vita non sempre soddisfacente di Roberta e quella della nonna che è stato altrettanto difficile.
Roberta ha un passato molto complicato la madre l’ha abbandonata da piccola e si può rifugiare solamente nell’affetto del padre e ha delle relazioni amorose sbagliate.
Dorothea ha sofferto molto,ma è un personaggio al quale ci si affeziona perché condividi con lei le sue paure, preoccupazioni, sofferenze, dolori e felicità.
Pensavo che con una trama del genere e una bellissima copertina fosse uno di quei libri che potevano diventare veramente indimenticabili, ma non è stato così.
Il racconto scorre molto lentamente all’inizio il lettore ha un po’ di confusione e non capisce bene il filo della storia, vengono piazzati molto elementi differenti che confondono.
All’incirca superato tre quarti del libro, la narrazione cambia registro e si ha una svolta, vengono scoperti molti segreti e il romanzo diventa molto coinvolgente e interessante.
Alla fine ti rimane un po’ l’amaro in bocca, capisci che alcune volte non esistono le seconde occasioni e che in un attimo la vita può cambiare.
Un romanzo che sento ugualmente di consigliare perché dalle pagina traspare proprio l’amore per i libri e il messaggio che vogliono trasmettere.
Indicazioni utili
UN PASSATO TUTTO DA SCOPRIRE
Un libro trovato per caso sugli scaffali, un libro che con la sua bella copertina e il suo titolo alquanto intrigante mi ha subito invogliata a comprarlo e devo dire che non ne sono per niente rimasta delusa.
Un libro che mi ha coinvolta veramente tanto, con la storia mischiata a presente e passato, senza annoiarmi e resa ben leggibile. E' un romanzo veramente scritto bene, ben costruito, per niente confusionario. Mi sono tuffata nelle vite di due donne di epoche diverse, ma legate tra loro da un filo sottilissimo che supera le barriere del tempo. Una storia d'amore che nasce in una libreria, e l'altra che prende piede durante la guerra, tra lettere e misteri. Come spesso mi accade con i libri scritti bene, sono stata trascinata a fondo pagina per pagina ed è stato difficile non affezionarmi alle due protagoniste del romanzo, Roberta e Dorothea, persone forti, ma allo stesso tempo due donne che hanno dovuto lottare, anche se la vita di Dorothea chiaramente è quella che mi è stata più a cuore, colei che veramente ha vissuto gli anni più brutti della guerra. Lei ha dovuto rinunciare, lei ha dovuto lottare fino a far esaudire un desiderio di donna che il destino le voleva negare. Una donna che fino alla fine ha sperato. Scritto molto bene, Louise è una brava scrittrice, questo libro merita veramente di essere letto per rivivere una storia d'amore, per rivivere gli anni duri e crudi della guerra e per imparare a non perdere mai la speranza, quel sentimento che ci fa andare avanti.
"E' terribile diventare tanto vecchi, perdere tutto quello che si aveva, l'atto stesso di esistere, di andare avanti a zig-zag giorno per giorno, così impossibile..............
........e quiete adesso, e calore tutt'intorno, e nessun suono, nessuna immagine, ed ecco, è perfetto.
Sapevo che sarebbe stato per sempre, al di là del tempo che non ci sarà più".