Il gusto segreto del cioccolato amaro
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Il gusto segreto del cioccolato amaro.
"La felicità è un dono che riluce di te. Il desiderio del tuo cuore presto si avvererà."
Sophia Maria Jones ha ventinove anni, possiede una cioccolateria e crede che la sfortuna sia l’unica costante della sua vita. Ha accanto delle persone che le vogliono un gran bene, eppure non riesce a guardare avanti il suo futuro senza scorgere ombre e nubi all’orizzonte.
La specialità del suo negozio sono “i biscotti della sfortuna” e ci raccontano con il solo assaggiarli la storia di questa giovane donna segnata da una disgrazia che a nove anni le ha strappato la sua famiglia, lacerandola per sempre, incidendone il suo cuore. Questa ferita non riesce a rimarginarsi, sanguina anche dopo vent’anni dall’incidente che le ha sconvolto l’esistenza.
Il cioccolato amaro che riveste i suoi biscotti non ha solo questa motivazione. Garrett, l’uomo che ha amato e che ama ancora anche se non riesce ad ammetterlo nemmeno a se stessa, l’ha abbandonata a pochi passi dall’altare senza un’apparente spiegazione.
I bigliettini che si trovano nei biscotti di Sophie sono deliziosamente pungenti, sembrano dire “non c’è nulla da sperare”, “chi sogna è perduto”, ma in realtà posseggono in sé la giusta dove di aggressività dettata da un cuore ferito, arrabbiato, ma che non riesce ad essere indifferente.
Per una cinica convinta come Sophie sarà dura fronteggiare la sfida che ha ingaggiato con Garrett; a distanza di un anno dal suo abbandono, l’uomo vuole parlare con la ragazza, un incontro, non chiede altro, ma l’orgoglio ferito di Sophie è un cerbero difficile da sconfiggere. E allora ecco il patto: si potranno incontrare solo se Sophie riuscirà a trovare cento testimonianze di felicità duratura tra quelle inviate all’inserzione che Garrett pubblicherà sul Seattle Times.
"Cos'è la felicità? Penso di potermi sbilanciare affermando che molto probabilmente tutti quelli che dicono di essere felici non saprebbero rispondere a questa semplice domanda. E quanti dicono di saperlo, forse cercano solo di inventarsi qualcosa per sentirsi meglio."
Ricercare testimonianze di felicità solida e duratura non è facile, agli occhi di Sophie tutto è destinato a scomparire. Lettere su lettere affollano la sua casella postale e la giovane sarà costretta a mettere in gioco il suo cuore indurito. Ha eretto un muro difensivo dietro il quale si nasconde, eppure qualcosa lo sta lentamente sgretolando.
Sophie deve fare i conti con il suo passato, sarà solo affrontando ciò che l’ha sconvolta che avrà la possibilità di costruire un futuro.
Sophie è caparbia, risoluta, vuole mostrarsi come una donna d’acciaio, ma il destino percorre strade sconosciute e crea legami e situazioni difficili da comprendere. Sophie lotta contro se stessa, contro il suo cuore e contro il suo senso di colpa, che come un’arpia mitologica le urla nelle orecchie e le strazia l’anima. Ma a tutto c’è una spiegazione e spesso non è quella che ci si aspetta.
Un viaggio nel passato che ha lo sguardo puntato verso il presente, un percorso di crescita e maturazione che la porterà a scoprire la semplicità che sta alla fonte dell’essere felici.
Milne stupisce con una narrativa aggraziata, coinvolgente, capace di parlare d’amore e di felicità anche al cuore più sordo e senza scendere nel banale. Le emozioni che permeano il romanzo hanno lo stesso gusto forte e deciso del cioccolato di Sophie.
Una storia che sa commuovere, che ci fa sorridere e ci permette di sognare. Nella vita di ciascuno di noi ci sono stati momenti in cui la sfortuna ha bussato alla nostra porta, Milne con Il gusto segreto del cioccolato amaro ci insegna che non dobbiamo chinare la testa lasciandoci sconfiggere dal peso che sentiamo gravare sopra le spalle, al contrario dobbiamo imparare ad assaporare tutte le sfumature di ciò che ci viene incontro, quasi fosse un pezzo di cioccolato fondente che insieme alla punta di amaro ha anche la sua dolcezza, proprio come la vita.
"Tra il sole e la pioggia ci sono gli arcobaleni. E' lì che troverai la pentola d'oro."
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Un romanzo da consigliare
Recensione
Questo libro mi ha colpito, ma diciamo che ho avuto la curiosità di leggerlo, perché il titolo racchiude un alimento fra quelli, di cui vado più golosa!
Mi ha stupito molto la trama prettamente femminile intrapresa da un autore maschile, ma credo che abbia saputo racchiudere veramente il significato, che a volte la vita nasconde nelle delusioni, di cui prolifera il nostro percorso.
E’ come se la ricetta di questo libro racchiudesse esattamente l’ossimoro della vita.
Dentro il nostalgico e delizioso sapore del cioccolato si può rievocare il tono amaro di un destino.
Questo romanzo si differenzia da molti altri libri che raccontano di praline o di dolcetti dall’epilogo troppo zuccherato. Qui vi è la disperazione di una ragazza di nome Sophie, che viene lasciata a pochi istanti dall’altare. Per la protagonista crolla il mondo e crede che ormai l’amore esista soltanto nelle favole. Ma nonostante lei stessa possieda una cioccolateria, non ha intenzione di farsi inondare da false speranze o da fanciullesche illusioni. Sfoga tutta la sua disperazione nella creazione di un goloso biscottino al cioccolato amaro.
Sophie Jones grazie alla sua triste esperienza amorosa diventerà la vera creatrice dei ‘Biscotti della Sfortuna’, con cui diffonderà sagge perle di realismo e verità.
Anche se lei non è il tipo da rincorrere favole, alla fine di questa storia sembra che il principe azzurro decida di fare il suo ritorno con il suo cavallo bianco.
Ma dovrà restare per un bel po’a piedi, visto che Sophie vorrà essere di nuovo corteggiata come il primo giorno dal suo Garrette.
A volte, per regalare un dolce sapore alla vita, bisogna prima assaggiare ‘Il gusto segreto del cioccolato amaro’.
Francesca Ghiribelli.
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100 TESTIMONIANZE DI FELICITA'
Leggendo la quarta di copertina ti aspetti la storia super romantica e quasi surreale: lui che la scarica una settimana prima del matrimonio e poi cerca di riconquistarla facendole vedere come è bello il tramonto e altre banalità di questo tipo.
Fortunatamente...non è così!!
I 100 esempi di felicità duratura che Sophie vuole conoscere, devono arrivare tramite posta da altrettanti sconosciuti che si prendono la briga di rispondere a un'inserzione sul giornale.
All'inizio parte come una sfida che Sophie lancia a Garrett, il suo ex fidanzato, ma con il passare dei giorni la notizia di questa inserzione dilaga grazie ai media e Sophie riceve centinaia di lettere che cercano di convincerla che la felicità esiste davvero.
Sotto una parvenza di romanticismo e pasticcini al cioccolato però, si nascono le paure di una donna che da 20 anni si porta dietro una colpa che l'ha condizionata per tutta la vita. Continuando, il racconto ci preserva altri colpi di scena da me molto apprezzati tanto che alla fine non volevo smettere di leggere come mi succede quando in un giallo viene svelato l'assassino.
E' un romanzo piacevole, non troppo impegnativo che modifica un po gli standard dei tipici romanzi rosa.
Consigliato