Narrativa straniera Letteratura rosa Il fascino del peccato
 

Il fascino del peccato Il fascino del peccato

Il fascino del peccato

Letteratura straniera

Editore

Casa editrice

La trama e le recensioni di Il fascino del peccato, romanzo di Aimee Agresti edito da Nord. Colonne di marmo, scalinate vertiginose, lampadari di cristallo: finalmente il Lexington Hotel sta per tornare al suo antico splendore. E, per la giovane Haven, la riapertura dello storico albergo di Chicago rappresenta un’opportunità imperdibile. Dopo una durissima selezione, la ragazza è stata infatti assunta come fotografa: ben presto, potrà entrare in contatto con molti personaggi influenti e iniziare così una carriera di successo. Bastano pochi giorni, però, perché Haven si renda conto che quel lavoro nasconde un lato da incubo, fatto di orari assurdi, meschinità e richieste impossibili da soddisfare. Per fortuna il suo supervisore, Lucian, è una persona molto comprensiva, oltre che un uomo incredibilmente affascinante… Determinato, ambizioso e sempre circondato da splendide donne, Lucian è un vero seduttore ma, benché sia molto attratta da lui, Haven non vuole essere l’ennesima conquista e, soprattutto, non si fida. Sarà per il mistero che circonda alcune zone dell’albergo – dove Lucian le proibisce di andare –, per l’asprezza con la quale lui a volte rimprovera i colleghi o per il fatto che non voglia mai essere fotografato? È come se la gentilezza e la disponibilità di Lucian fossero una facciata, una maschera dietro cui si cela un animo oscuro e molto pericoloso…



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
1.4
Stile 
 
1.5  (2)
Contenuto 
 
2.0  (2)
Piacevolezza 
 
1.0  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Il fascino del peccato 2013-08-20 14:05:25 Amarilli73
Voto medio 
 
1.5
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
1.0
Amarilli73 Opinione inserita da Amarilli73    20 Agosto, 2013
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Diabolicamente...soporifero

Prima di accingermi alla lettura di questo “Illuminate” mi era forse sfuggito il target di lettori.
Ora, se questo fosse un romanzo prettamente rivolto a un pubblico di 15-16 anni, magari potrebbe essere anche un fantasy discreto; invece, la copertina e la trama sono assolutamente FUORVIANTI e fanno nascere ben più alte aspettative.

Al dunque, una banalissima sedicenne ignara di custodire in sé poteri straordinari (a dire il vero, non ben definiti e neanche così utili ai fini della narrazione) si trova suo malgrado nel covo – addirittura – del principe degli inferi e dei suoi seguaci.
Uno si chiede dove sia vissuta sinora l’autrice, perché i diavoli sono fotomodelli bellissimi e tentatori (?) e il loro luogo di reclutamento preferito è …tremate, tremate… una discoteca dove propinano ai giovani di belle speranze cocktails drogati per irretirli…
E se questa è l’originalità della trama, il tutto è poi descritto con un tono noiosissimo, i dialoghi sono deprimenti e didascalici, la protagonista sembra dura di comprendonio (gli eventi si succedono tutto intorno e lei per trecento pagine continua a rimuginare: ma sta accadendo per davvero? Perché io?), e non ci sono veri colpi di scena perché il lettore può indovinare da solo gli sviluppi circa due capitoli prima.

In conclusione, una storia insipida.
Se poi si pensa che dovrebbe essere pure il primo capitolo di una serie, non resta che dire: ronf, ronf, per carità.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore
Il fascino del peccato 2013-07-04 18:19:04 Nana79
Voto medio 
 
1.3
Stile 
 
1.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
1.0
Nana79 Opinione inserita da Nana79    04 Luglio, 2013
Top 1000 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il ritratto di Dorian Gray + Twiligh = questo

Ho appena finito di leggere questo libro e devo dire che sono un pò perplessa: l'idea della trama, anche se pesca spudoratamente da Il ritratto di Dorian Gray, non è affatto male, è tutto il resto che è una tragedia.
Per essere chiara devo andare per punti:
- LA TRAMA: innanzitutto le anteprime che si trovano in rete sono fuorvianti: ci si aspetta di leggere un libro di un certo genere invece è tutt'altro, la stessa descrizione che viene fatta di Lucian centra poco col personaggio effettivo del libro. La trama non spicca di originalità in se, oltretutto come già detto, chi ha letto il libro di Oscar Wilde e Twiligh, si ritroverà tra le mani una sorta di copia anche se c'è da dire che ci sono molti spunti originali e interessanti. Purtroppo però questi spunti vengono poi liquidati con fretta e superficialità, preferendo spendere pagine e pagine nella descrizione di situazioni che non sono assolutamente utili ai fini della storia, proponendo scene simili più e più volte rendendo il libro a tratti pesante e noioso.
- LE SCENE: troppe. Alcune utili altre assolutamente evitabili e senza senso, messe li solo per riempire pagine, operazione riuscita dato che sono più di 450. E per assurdo, le scene inutili, sono anche quelle che non finiscono più.
- I PERSONAGGI: sono descritti fin nei minimi particolari, esteriormente, dal primo capello all'ultimo bottone, ogni cambio di abito ha uno spazio abbondante ma poi... caratterizzazione, zero o comunque poco niente.
- LE SITUAZIONI: alcune sono davvero banali, viste e riviste centinaia di volte e affrontate sempre nello stesso modo.
- IL FINALE: qui devo spezzare una lancia a favore dell'autrice. Credevo (e sinceramente speravo) in un finale un pò più scontato e invece, almeno in parte qualcosa non va come al solito, riuscendo a suscitare un emozione. Dopo 400 pagine di piattume ma almeno ce la fa.
Peccato, perché secondo me aveva tutte le carte in regola per essere un buon libro per il suo genere.
Nonostante il voto basso che gli ho dato non mi sento nemmeno di metterlo in croce completamente proprio per quelle idee brillanti che ci sono.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Twiligh e tutti i suoi surrogati
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Book lovers. Un amore tra i libri
Sono esaurita
Birthday girl
Mille luci sulla Senna
L'erede misterioso
Il bacio. The winner's kiss
La leggenda di Loreley
Frederica
Un regalo per Miss Violet
Amo la mia vita
La metà del cuore
Appuntamento dove il cielo è più blu
Una sirena a Parigi
La casa sul fiume
Tutta colpa di Mr Darcy
Il diario segreto di Lizzie Bennet