Narrativa straniera Letteratura rosa Il caffè dei piccoli miracoli
 

Il caffè dei piccoli miracoli Il caffè dei piccoli miracoli

Il caffè dei piccoli miracoli

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Eleonore Delacourt ha venticinque anni e ama la lentezza. Invece di correre, passeggia. Invece di agire d’impulso, riflette. Invece di dichiarare il suo amore al professore di filosofia alla Sorbonne, sogna. E non salirebbe mai e poi mai su un aereo, in nessuna circostanza. Timida e romantica, Nelly – come preferisce essere chiamata – adora i vecchi libri, crede nei presagi, piccoli messaggeri del destino, diffida degli uomini troppo belli e non è certo coraggiosa come l’adorata nonna bretone con cui è cresciuta, che le ha lasciato in eredità l’oggetto a lei più caro: un anello di granati con dentro una scritta in latino, “Omnia vincit amor”. Sicuramente, Nelly non è il tipo di persona che di punto in bianco ritira tutti i propri risparmi, compra una costosissima borsa rossa e, in una fredda mattina di gennaio, lascia Parigi in fretta e furia per saltare su un treno. Un treno diretto a Venezia. Ma a volte nella vita le cose, semplicemente, accadono. Cose come una brutta influenza e una delusione d’amore ancora più brutta. Cose come una frase enigmatica trovata dentro un vecchio libro della nonna, con accanto una certa citazione in latino...



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 4

Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.8  (4)
Contenuto 
 
4.0  (4)
Piacevolezza 
 
3.8  (4)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Il caffè dei piccoli miracoli 2018-08-28 09:30:25 Pelizzari
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    28 Agosto, 2018
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Al settimo cielo

Commedia brillante, ambientata a metà fra Parigi e Venezia, e già solo per gli sfondi merita attenzione, perché è bello perdersi nelle vie di una e nel dedalo delle calli e dei ponti dell’altra. Per ritrovare di fatto se stessi. E’ quello il vero senso di ogni viaggio. La storia è fresca, giovane, da innamorati ed ovviamente con un lieto fine. In ogni commedia che si rispetti c’è un momento in cui i vari personaggi si ritrovano tutti insieme conoscendo soltanto un unico aspetto della situazione in cui sono coinvolti. Anche in questa ci sono scene davvero divertenti e non mancano gli equivoci che mettono pepe ed allegria in una storia già di per sé bella. Meraviglioso il racconto delle quattro settimane a Venezia, vissute all’insegna della bellezza del momento. Perché è vero che l’universo ha un’anima ed è meraviglioso quando le coincidenza della vita ci portano al nostro destino.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
170
Segnala questa recensione ad un moderatore
Il caffè dei piccoli miracoli 2018-02-06 11:15:18 Tatiana77
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Tatiana77 Opinione inserita da Tatiana77    06 Febbraio, 2018
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

L'elogio della lentezza

Ho appena finito di leggere questo splendido romanzo, con personaggi molto simpatici e dal tono spiritoso, ma anche romantico. Lo stile è frizzante. Ambientato all'inizio a Parigi ma poi soprattutto a Venezia, con affascinanti descrizioni della città lagunare in tutti i suoi angoli che fanno venir voglia di riscoprirla. È l’elogio della lentezza, in quanto Nelly, la protagonista, una giovane assistente universitaria, prende la vita con molta calma, non salirebbe mai su un aereo e decide di trascorrere ben quattro settimane a Venezia, contrariamente alla maggioranza dei turisti che vi passano un giorno o due, sulle orme di un mistero legato a sua nonna. Lo consiglio caldamente a tutti, per me è stata una lettura appassionante. Complimenti all'autore!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore
Il caffè dei piccoli miracoli 2017-10-25 08:13:19 ornella donna
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
ornella donna Opinione inserita da ornella donna    25 Ottobre, 2017
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Tre misteriosi ingredienti dell'amore

Un altro romanzo rosa per il giovane Nicolas Barreau dal titolo significativo: Il caffè dei piccoli miracoli, prodromo certo ad una narrazione fresca e simpatica. Il romanzo ha una protagonista femminile alquanto singolare: si chiama Nelly Delacourt, e:
“Nelly amava la lentezza. Anziché correre camminava e rifletteva sempre a lungo prima di prendere una decisione.”
Inoltre ama i libri, è una sognatrice ad occhi aperti e sta scrivendo la tesi di dottorato con il professor Daniel Beauchamps, è una che:
“quando rideva la stanza si riempiva di luce”.
In realtà si chiama Eleonore Delacourt, ma un nome così pomposo ed impegnativo non si confà alla sua personalità e tutti la chiamano affettuosamente Nelly. E’ segretamente innamorata del suo professore, del quale è assistente. Diffida istintivamente degli uomini troppo belli, e soffre di una grave patologia che si trascina sin dalla sua infanzia: ha una paura folle degli aerei. Mai e poi mai salirà su un aereo! E così perde l’occasione della sua vita: andare a New York con il suo segreto innamorato, che si consola facilmente. Così:
“perde la bussola e ha bisogno di coordinate”.
E le trova: in un libro con una strana dedica:
“Omnia vincit amor”,
appartenuto a sua nonna, e in un anello di granati donatele che, guarda caso, ha le stesse parole incise all’interno. Nelly, allora, decide di saperne di più e parte per Venezia, perché:
“a volte nella vita le cose, semplicemente, accadono. Cose come una brutta influenza e una frase enigmatica trovata dentro un vecchio libro della nonna, con accanto una certa citazione in latino…..”.
E così tra una passeggiata in una calle e l’altra, un incontro imprevisto con un affascinante veneziano, e un racconto di mongolfiere e di amori appena sbocciati, la giovane protagonista si apre alla vita.
Gli ingredienti di questo libro sono evidenti: un soffuso romanticismo di altri tempi, l’immaginazione tipica della commedia rosa, e un pizzico di magia; il tutto ambientato in città suggestive e poetiche. Lo stile è fresco, giovanile, brioso, induce il lettore a sognare e a perdersi nei meandri rosa dell’amore. Una bella lettura per una storia d’amore intensa e ricca di misteri, fuggevole e a lieto fine, su cui imperano le bellissime descrizioni della Serenissima, quasi seconda protagonista del romanzo. Un libro che, pur non essendo particolarmente impegnativo, affascina e convince.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Consigliato a chi ha amato i precedenti libri di Nicolas Barreau, quali Gli ingredienti segreti dell'amore, Una sera a Parigi, La ricetta del vero amore e Parigi è sempre una buona idea. E in genere chi ama il romanzo rosa.
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore
Il caffè dei piccoli miracoli 2017-10-15 20:01:14 ALI77
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
ALI77 Opinione inserita da ALI77    15 Ottobre, 2017
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

OMNIA VINCIT AMOR

La protagonista di questo nuova commedia romantica di Nicholas Barreau è Eleonore Delacourt, che lavora come assistente del professore di filosofia, Daniel Beauchamps, all’Università della Sorbonne a Parigi.
La ragazza è segretamente innamorata del professore da quasi un anno, ma lei non vuole parlare chiaramente all’uomo e preferisce restare nell’ombra e continuare a lavorare al suo fianco.
Nelly è una ragazza di venticinque anni che risulta quasi da subito un personaggio antipatico, che non agisce ma che preferisce rimanere ferma e aspettare che magari sia il professore, un giorno, ad accorgersi di lei.
Peccato che Daniel, la consideri solo come una valida collaboratrice e niente altro.
La protagonista ha tantissime paure, come quella di volare, diffida dagli uomini troppo belli perché a suo dire sono troppo presi da se stessi ma è anche una ragazza molto romantica e che ama i libri.
Il suo amore per i libri nasce dal fatto che la madre aveva una libreria e le ha trasmesso questa sua grande passione.
La ragazza crede anche nei presagi e nei segni del destino, Nelly ha vissuto con la nonna da quando i suoi genitori sono venuti a mancare ed è proprio lei che le ha regalato un anello al quale è molto affezionata e che al suo interno ha una scritta in latino, "Omnia Vincit amor”.
Ma un giorno le cose cambiano quando in un vecchio libro della nonna trova una frase e quella stessa scritta in latino e per la prima volta in vita sua, decide di cambiare la sua vita e di inseguire la verità e forse di trovare anche la sua felicità.
In questo romanzo l’autore, ha voluto parlarci di due città in assoluto tra le più romantiche del mondo, Parigi e Venezia e ci ha voluto raccontare una storia d’amore ad alto tasso di dolcezza.
La protagonista fin dall’inizio non si fa di certo amare, è una ragazza piena di paure e insicurezze sebbene abbia un lato molto romantico e sognatore.
Nel corso della storia però Nelly cambia e supera i suoi limiti forse le voleva proprio uno stimolo per riuscire a dare una svolta alla sua vita e iniziare a viverla da protagonista e non solo da spettatrice.
Ho rivalutato il suo personaggio soprattutto nella parte finale della storia e ho tifato per lei affinchè trovasse il coraggio di affrontare le sue paure.
Un libro che fa sognare chi ha un cuore romantico e a chi crede alle storie d’amore che possano avere solamente una conclusione, il lieto fine.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Gli altri libri di Nicolas Barreau
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Book lovers. Un amore tra i libri
Sono esaurita
Birthday girl
Mille luci sulla Senna
L'erede misterioso
Il bacio. The winner's kiss
La leggenda di Loreley
Frederica
Un regalo per Miss Violet
Amo la mia vita
La metà del cuore
Appuntamento dove il cielo è più blu
Una sirena a Parigi
La casa sul fiume
Tutta colpa di Mr Darcy
Il diario segreto di Lizzie Bennet