Easy
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NIENTE DISOCCUPAZIONE PER LUCAS MAXFIELD!
Non lo so. Forse mi sono abituata a un genere di stile più colto e raffinato e forse è proprio per questo che non sono proprio riuscita a mettere quella stellina in più per dare un punteggio equo.. Fatto sta che lo stile della Webber è MOLTO semplice. Quasi parlasse a ragazzini delle medie, seppur tratta diverse tematiche che (spero!!!) quelli delle medie non comprendono!!!
Non che non ne siano capaci, ma secondo me il "sesso" a quell'età è già talmente problematico a causa dei troppi ormoni, che aggiungendo pure lo stupro... beh non potremmo più chiamarli ragazzini!
Le tematiche della Webber sono inoltre talmente serie che secondo me, non è giusto trattarle in un modo così superficiale! Come dire che tu mi hai violentata e il giorno dopo mi presento a lezione quando poi non ci andavo da due settimane!!!
Perchè Jacqueline ( e non Jacque) fa ciò!
Due settimane prima viene mollata dal suo ragazzo e per quelle settimane non si presenta a lezione.. dopo quelle settimane si presenta a una festa per reclamare l'attenzione dell'ex (e non la ottiene, per giunta) ma viene quasi stuprata. E beh, visto che Jacqueline è più triste perchè Kennedy l'ha mollata che per il fatto di esser stata vittima di violenza.. perchè non approfittare di quel momento per andare a lezione???
Sì, va bè..
Un'altra pecca, può essere il fatto che Lucas lo si ritrovi dappertutto. E come ho sperimentato nella dura vita reale, non c'è nessuno che è: bello all'inverosimile, molto educato, persino dolce e altamente protettivo (anche da cose che non possono danneggiare). Nè qualcuno che abbia: un lavoro da barista, quello da secchione, uno da assistente, uno da riparatore elettronico, un altro da aiutante al corso di difesa e ancora un altro da t......
Ahhhhh, ma che dico?? Ve lo lascerò scoprire da soli!
Comunque, la presenza di Lucas è perenne. Quasi ossessiva. Tanto che a volte mi son chiesta se per caso il suo segreto non fosse avere un'altra professione..
Sì, quella da STALKER!!!
Alla fin fine, è un libro piacevole e molto scorrevole grazie alla sua semplicità. Ma non me la sento di consigliarlo a coloro che son abituati a leggere qualcosa di non troppo banale o comunque più profondo ecco. E devo dire anche che mi è piaciuto di più Uno splendido disastro..
Forse perchè era più realistico, con tanto di difetti ed ombre!
Un'altra cosa e poi vi mollo: il titolo, Easy.
Forse lo interpreterete nel senso che si tratta di una ragazza facile (non che sia del tutto una santa, intendiamoci) ma il titolo non riguarda ciò. Anzi, è il fatto che la vita va avanti e se riusciamo a trovare la persona giusta, forse forse andare avanti sarà molto più FACILE di quanto non sembri..
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Semplicemente easy
Mai titolo fu più azzeccato per un romanzo!!
Questo romanzo è easy!
La trama non è molto complicata, abbastanza intuibile anche se c'è qualche tiepido colpo di scena; lo stile della Webber non è male, abbastanza scorrevole e coinvolgente (è un libro che ho letto in poche ore).
è un libro semplice, senza grandi pretese, anche se affronta un problema abbastanza "spinoso" e sempre attuale, la violenza sulle donne; tuttavia lo affronta in un modo non troppo cruento, ma comunque realistico.
La storia tra i due ragazzi mi è piaciuta molto, forse meno passionale rispetto a quella dei protagonisti di "uno splendido disastro", ma è comunque molto tenera e dolce a mio avviso.
Non trovo grandi lati negativi in quanto vedo questo genere, non come un grande pilastro della letteratura, ma semplicemente come una lettura per svagarsi e rilassarsi e trovo che questo centri bene l'obiettivo!
Infine, credo che in questo libro ci sia la dichiarazione d'amore più bella che una donna possa mai desiderare di sentirsi dire dal proprio uomo!!
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"Easy" anche troppo "easy"
Il libro pur essendo molto carino non è questo gran capolavoro , insomma si legge bene, fa compagnia e ti dà anche un piccolissimo spunto di riflessione sulla violenza sulle donne.
Ovviamente essendo un libro per un target per new-adult ,ovvero per quella fascia di lettori tra i 20 e i 26 anni più o meno , tratta l'argomento violenza sessuale in maniera poco approfondita , ma da comunque lo spunto per una piccola e personale riflessione.
Ma veniamo alla storia che viene raccontata in "Easy".
Jacqueline è stata mollata dal suo fidanzato , che aveva seguito all'università nonostante il parere contrario dei suoi genitori e delle sue stesse ambizioni personali.
Quindi oltre al danno pure la beffa, e durante una festa viene aggredita da un amico del suo ex, e fortunatamente per lei viene salvata da Lucas , un ragazzo che frequenta la sua stessa classe di economia .
Lucas si dimostra con lei molto dolce e premuroso cercando di farle capire che quell'aggressione non è stata colpa sua e che lei non deve sentirsi minimamente in colpa, come invece fa la maggior parte delle vittime di una aggressione sessuale.
La storia è piacevole, si legge in appena due serate. Eppure mi ha lasciata una sensazione di insoddisfazione, perché come suggerisce il titolo è "easy" , facile; non vorrei azzardarmi ad usare la parola "superficiale" ma poco ci manca.
Il sentimento dei protagonisti nasce da un'amicizia e si trasforma in molto di più, eppure ho avuto la sensazione che le emozioni rimanessero a galla senza essere approfondite pienamente. Quasi come un sussurrare di sentimenti amorosi senza però arrivare alla profondità vera e propria delle emozioni .
E' per questo che non riesco a dare a questo libro più di 3 stelline .
Comunque se cercate una bella storia da leggere sotto l'ombrellone questa estate, secondo me potreste portavi questo libro dietro e non sbagliare .
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E' proprio semplice...o no?
Mi sono avventurata, da poco, nel genere New Audlt. Adoro già questo genere, dedicato a un pubblico più maturo, rispetto al YA. Ho trovato questo libro bellissimo, tant'è che sono riuscita a leggerlo, in un solo giorno. La storia, può sembrare, una trama vista e rivista, invece a me ha colpito molto. Affronta una tematica estremamente delicata, come la violenza sulle donne, riuscendo a tenere il lettore incollato ad ogni pagina. La storia di Lucas e Jacqueline è una bellissima storia, che nasce, per un susseguirsi d'avvenimenti particolari. Il passato di Lucas, non aiuta la relazione tra i due, ma non solo, i segreti che nasconde, potrebbero mettere a repentaglio la carriera dei due protagonisti. Un romanzo avvincente, che si legge con facilità. Un romanzo che vi farà innamorare.
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EASY
"Easy"secondo NA che viene pubblicato in Italia, fenomeno lettarario negli Stases, libro preferito del 2012 della James. Insomma come non leggerlo!!!
OK, non entusiasmiamoci troppo. se devo esprimere le emozioni che questo libro mi ha suscitato, allora posso paragonarlo all'idea di un cappuccino tiepido e senza schiuma (oggi sono in vena di parlare di cibo e bevande).
non ero rimasta troppo entusiasta di "Uno Splendido Disastro" e "Easy" pur essendo meno romanzato del primo, quindi un punto certamente a suo favore, non mi ha "presa" come altri NA che ho letto.
altro appunto (oggi non è proprio la mia giornata fortunata), la traduzione in italiano è discreta (la storia si legge) ma ci sono errorini (-ONI) di traduzione che distorcono il senso originale del romanzo. ma fate come se non abbia detto nulla.
vi presento Jacke e Lucas.
jackie per i non amici "Jacqueline" frequenta il secondo anno (Sophomore) del college. Il problema è che ha deciso di intraprendere quel tipo di carriera scolastica per seguire il fidanzato (-ino) storico che è lanciato verso la carriera politica. Jackie in realtà ha una passione, la musica, ma rinuncia a questo per amore.
il caro fidanzato però ad un certo punto decide che la loro storia gli sta stretta e decide perciò di guardarsi in giro (ampliare le proprie conoscenze in ambito femminile).
Jackie e Lucas si incontrano, per una serie di sfortunati-fortunati eventi, che li portano lei ad essere nel posto sbagliato al momento sbagliato e lui nel posto giusto al momento giusto.
Lucas, è una figura ambigua e complessa. lo si ritrova ovunque nel libro, (Starbucks,parcheggio,corso di autodifesa), una sorta di prezzemolo vivente. ha un'animo buono e tormentato. sempre sfuggente, non ama parlare di se.
cosa non mi è piaciuto?
la storia tra J. e L non mi ha convinta, o perlomeno non mi ha toccata così tanto.
la storia è stata portata avanti senza grandi colpi di scena un esempio è l'episodio in cui Jackie avrebbe avuto l'occasione di mettere in pratica ciò che ha imparato durante il corso di autodifesa... ma la Webber ci toglie anche questo.
se vi è piaciuto "uno splendido disastro" ve lo consiglio, in alternativa no. c'è di meglio.
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arriva il new adult: Easy di Tammara Webber
Easy è un romanzo del nuovo genere New Adult. Per chiarirci meglio, è un romanzo i cui protagonisti sono ragazzi non più “young adult” (16/17 anni) ma che hanno fatto un leggero passo avanti…per ambientazioni ed età più che altro. Ragazzi che stanno frequentando o hanno appena iniziato il college e che quindi sono entrati a pieno titolo nell’età dei giovani adulti. Età anagrafica? Circa 18/26 anni.
Altro punto ad accomunare questi romanzi, per quanto ho potuto constatare avendone letti già alcuni, è il background degli stessi protagonisti, uno o entrambi nello stesso romanzo: tutti con un passato (più o meno recente) molto difficile che li ha lasciati segnati dentro e certe volte anche fuori. Chi perchè ha subito abusi famigliari o da “amici”, oppure da incidenti di varia natura.
Insomma, partono tutti su un piano di decisa difficoltà personale che verrà, non risolta, ma alleviata dagli amori di turno trovati nel quasi sempre nuovo ambiente di studio/crescita.
Easy è decisamente un prodotto del genere. I protagonisti sono Jacqueline e Lucas.
In questo caso il personaggio più tormentato e “profondo” è Lucas, misterioso e apparentemente “sulle sue” viene svelato passo passo durante la lettura, tramite le scoperte fatte da Jacqueline nell’intento di capirne i comportamenti.
Anche Jacqueline si rivelerà e crescerà nel percorso, ma l’autrice ce la presenta all’inizio come una comune ragazza che, per i motivi sbagliati, decide di seguire il fidanzato di sempre al college scelto da quest’ultimo, invece di perseguire i suoi personali interessi ed isciversi al conservatorio di musica che sognava. Finendo poi al secondo anno senza il legame su cui aveva fatto affidamento, ignorata da tutti i “presunti amici” (compagni di confraternita del suo ex) e oltre alla beffa il danno di essere costretta a seguire un corso di economia che non le interessa per nulla e a cui si era iscritta solo per stare vicina al predetto egoista (che l’ha lasciata perchè vuole ampliare i suoi orizzonti…orizzonti chiaramente concentrati sotto la cintola).
Questi problemi, che per tanto siano dolorosi sono normali situazioni della vita di tutti, hanno una svolta terribile quando Jacqueline, completamente impotente, viene aggredita e quasi violentata da un amico e compagno di confraternita del suo ex durate un party a cui l’aveva trascinata la sua compagna di stanza. Per fortuna Lucas, di ronda nel campus per prevenire proprio questo genere di situazioni, arriva in suo soccorso ed impedisce il peggio ma non riesce a convincere una Jacqueline sotto shock a denunciare il fatto.
La vergogna di Jackie per quanto successo farà in modo che in un primo tempo tenti di mantenere le distanze da Lucas, dopo aver scoperto che anche lui stà seguendo il suo stesso corso di economia. Ma non ci vorrà molto perchè la reciproca curiosità e poi attrazione li porti l’uno nell’orbita dell’altro.
Galeotto sarà poi un tutor sconosciuto con cui Jacqueline inizierà un’interessante scambio di email.
Benchè ricalchi molti (forse troppi) canoni del genere, la storia e i personaggi di Easy sono sicuramente più equilibrati di quanto non si sia dimostrato Beautiful Disaster. Molto importanti e attuali i concetti contenuti nel romanzo, che lo portano ad essere un bell’esempio ricco di spunti di crescita, da leggere a tutte le età…anche se devo essere sincera verrà sicuramente apprezzato maggiormente dalle più giovani…che tutto sommato sono il target primario di queste letture.