Dieci piccoli respiri
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Opinioni inserite: 3
Uno, due, tre..
Un libro che ha del suo, in un certo senso.
Nonostante non sia la classica storia è possibile e ovvio fare (per chi ha letto entrambi i libri) un collegamento tra 9 Novembre di Colleen Hoover e questo.
Onestamente ciò mi dispiace tantissimo, in quanto questo libro mi stava appassionando parecchio.. fino a che non si è arrivati a quel punto.
"Io non sono più Kacey Cleary. Sono un guscio vuoto che fa battute inadeguate e non prova niente. Sono una finta Kacey."
La scrittura dell'autrice si sposava perfettamente con il carattere della protagonista ed è cambiato leggermente quando questa è cambiata.
Una scrittura veloce, senza tanti giri di parole, schietta. Proprio come Kacey. Mentre più si va avanti con il libro la scrittura lascia spazio a più riflessioni, proprio come quando Kacey comincia a cambiare.
Onestamente lei mi è piaciuta parecchio.. all'inizio, alla fine un po' meno. Amo i caratteri forti e vedere che lei cambia praticamente totalmente mi ha un po' spiazzato.
Lui. Trent. Beh, sì bellino e carino nella prima metà del libro. Quando comincia ad andare ogni sera al club e comincia ad essere troppo ''attaccato'' devo dire che il mio gradimento è calato parecchio.
Okay, okay, pensiamo a tutti i retroscena del libro, sì.
Ma non vedo comunque una così grande giustificazione come pare abbiano fatto alla fine. Ciò che lui ha fatto non era comunque frutto di una decisione lucida.
"Fisicamente. Nient'altro che dieci piccoli respiri a tenere insieme il resto di me."
La storia dei dieci respiri mi è piaciuta tantissimo, è lo sfondo alla storia e la "risoluzione" alla fine è stata forse la parte che più ho amato. Forse perchè anche io ho questo tipo di "fissazioni".
Per ciò che riguarda il potere del perdono sono più che d'accordo. Bisogna lasciar andare ciò che ci tiene legati al passato. Lasciarlo andare non significa solamente ignorarlo e/o dimenticarlo, potrebbe anche voler dire abbracciarlo ed accettarlo così com'è stato.
Non sempre tutto è come ci appare, così come le colpe di Cole. Cioè, la colpa c'è ma non bisogna buttarsi subito a criticare, ad odiare, bisogna anche imparare a capire. E questo lo si nota molto bene nel romanzo.
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Indicazioni utili
Il perdono per ritornare a vivere
Ho iniziato la lettura di questo romanzo pensando che fosse una delle classiche storie del genere new adult alle quali ci siamo abituati. Chi ama questo genere letterario si sarà accorto che ultimamente le storie hanno pressappoco tutte lo stesso schema, la stessa trama e lo stesso filo conduttore. In poche parole la trama è facilmente intuibile, priva del colpo di scena, dello stupore che si prova quando la storia supera le aspettative ed esce dalle linee guida. “Dieci piccoli respiri” è tutt'altro che scontato. All'inizio viene raccontata la storia di Kacey la quale a soli vent'anni perde l’intera famiglia, il fidanzato e la migliore amica in un incidente. Inizia un periodo buio per la ragazza che viene affidata, insieme alla sorella minore, a famigliari incompetenti, egoisti e violenti. Durante questo periodo Kacey deve fare i conti anche con la sua instabilità mentale, il rapporto con la gente e con le sue emozioni che cerca in tutti i modi di seppellire sostituendole con le rabbia. La trama durante la prima parte del romanzo è romantica, classica e scorre via senza troppo pathos, ma nel momento in cui Kacey incontra Trent le cose cambiano per entrambi. Lui sembra un segno, una ragione per ricominciare a vivere, ad amare ed a fidarsi delle persone. Il lettore però capisce che nei comportamenti e nel carattere di Trent qualcosa stona. Si scopre che il ragazzo bello e premuroso non è ciò che ci vuol far credere. La seconda parte del romanzo è la più delicata e la più tosta da affrontare, fatta di tristezza, sofferenza, ma anche di rinascita. Emerge il passato legato a tematiche molto serie e profonde che solitamente non vengono trattate in letture per adolescenti. La storia come avrete capito non è per nulla noiosa o scontata, tutt'altro, non si vede l’ora di sapere come si concluderà. La cosa che più ho apprezzato di questo libro è stata la tematica profonda ed impegnativa in cui fa immergere il lettore, fa pensare e riflettere. Troviamo emozioni contrastanti, ma molto reali e quotidiane. Una storia autoconclusiva, una storia di vita e soprattutto di speranza.
Indicazioni utili
Dopo il dolore la rinascita ...
Ogni tanto fra tanti libri mediocri ecco che trovo il "gioiellino", quel libro che ti rapisce, ti fa riflettere e ti fa innamorare dei suoi personaggi e della storia in generale e soprattutto hai per le mani un libro che senti di poter consigliare agli altri lettori ad occhi chiusi.
"Dieci piccoli respiri" di K.A. Tucker è un romanzo che vale la pena di leggere perché non è solo un romanzo d'amore e basta ma è qualcosa di più, perché oltre all'amore c'è anche la sofferenza, il difficile cammino di rinascita che alla fine porta alla felicità.
Questo libro è il primo di una serie di 4 libri, anche se ogni libro è autoconclusivo perché ognuno di esso racconta la storia di altri personaggi legati al primo libro.
Mi piace moltissimo quando un libro riesce a coinvolgermi così a fondo, e non mi riferisco solo al lato romantico perché la storia di Kacey va oltre .
E' il difficile cammino di rinascita di una persona che non crede che la vita abbia in serbo per lei qualcosa di bello, l'unico pensiero di Kacey ormai è quello di proteggere la sorella minore , l'unica della sua famiglia che le è rimasta, l'unica persona che ama.
Kacey è una persona ferita nel corpo ma distrutta nell'anima o almeno è quello che lei pensa.
Incanala la sua rabbia, la sua frustrazione e il suo dolore allenandosi in palestra, è una donna giovane che però non vuole più essere ferita e si chiude in se stessa, negandosi qualsiasi contatto umano con un'altra persona che non sia la sorella minore Livie.
Sarà difficilissimo per lei riuscire a far entrare nel suo cuore ferito nuove amiche come Storm e la piccola Mia, e sarà ancora più difficile dare la possibilità all'affascinante Trent di avvicinarsi a lei.
Per Kacey il solo lasciarsi prendere per mano da Trent rappresenta un grossissimo passo avanti verso una nuova vita, quasi verso la normalità.
Dietro quell'apparenza da ragazza dura si nasconde una donna fragilissima, e questo aspetto di lei è la cosa che mi è piaciuta di più, soprattutto perché Kacey nasconde dietro l'ironia e l'atteggiamento da dura un cuore in frantumi.
Non solo questo libro vi parlerà al cuore ma vi sorprenderà , perché tratta di argomenti seri come quello degli incidenti stradali causati dalla guida in stato di ebbrezza, e vi farà vedere il dolore su entrambi i fronti, della vittima e del carnefice .
Trent e Kacey sono entrambi vittime ma troveranno un modo per venirne fuori e riuscire a vivere nuovamente una vita come persone complete.
La storia ha un che di sensuale non lo nego , ma ha una sensualità pulita per nulla volgare, c'è un crescendo di tensione sessuale fra Kasey e Trent è vero , ma rispetto ad altri libri è quasi pudico.
Questa è una storia che va letta, che va "quasi vissuta" attraverso i pensieri dei personaggi perché sono sicura che anche a voi piacerà tanto quanto è piaciuta a me.
Leggetela, sono sicura che non ve ne pentirete.