Deliziosa ossessione
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Se lo chef ti vuol cucinare a puntino...
Ormai è un dato incontestabile: nel mondo popolato dai personaggi di Shayla Black, esistono solo due tipi di donne, o sono bellissime ma vergini (e, ovviamente i suoi truci eroi arrivano a piantar per primi la bandierina in vetta!) oppure sono bellissime, fanno mestieri come dire "non banali" (esempio, tenutaria di strip club, spogliarellista, conduttrice di talk show erotici, faccio solo alcuni esempi tratti dai suoi romanzi), ma - che coincidenza! - tutte non fanno sesso da almeno due anni, e il loro fiorellino s'è pure ristretto per il non uso, per cui i soliti truci eroi prima di arrivare al dunque si fanno mille elucubrazioni mentali (sarò troppo per lei?).
Il tutto, mentre i protagonisti di turno sono perennemente in minigonne inguinali, top striminziti, tacco 18 (lei), jeans sdruciti che minacciano di far saltare i bottoni di chiusura da un momento all'altro (lui).
Anche questo terzo volume della serie Wicked Lover non si discosta dagli stereotipi sopra citati. Nel complesso è un romanzetto gradevole, leggero, però il lato "poliziesco" me lo sarei risparmiato. Si capisce subito chi è il maniaco, e manca pure la curiosità di averne conferma.
Onore al merito per il fascinoso Luc: finalmente un protagonista maschile che non è un ex-soldato, ex-veterano forze speciali, ex-guerriero ninja, ecc. ma solo un golosissimo chef da gustarsi dopo il dessert.