Cuori rubati
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L'amante segreta
Cuori rubati anche se uscito per ultimo, in realtà è il primo romanzo della trilogia Mistress in cui i protagonisti sono i fratelli Dudley. In realtà il volume oltre alla storia dedicata ad Angeline contiene anche delle scene tagliate dei romanzi successivi ed un epilogo dell'intera trilogia quindi vi conviene aver letto già le storie precedenti prima di passare a quest'ultima parte del volume.
Le vicende sono ambientate in epoca Regency (l'adoro!) e sono narrate attraverso i punti di vista dei due protagonisti: Lady Angeline, una ragazza esuberante, impetuosa e spigliata, e il conte di Heyward, un uomo molto serio, affidabile e onesto (tanto da apparire alquanto noioso agli occhi degli altri). Entrambi si incontrano per puro caso e da parte di Lady Angeline scatta immediatamente qualcosa, peccato che Hayward preferisca un altro tipo di donna.
Prima di cominciare questo volume (abbastanza corposo direi) dovete farvi una domanda: Mi piacciono le storie in cui la caratterizzazione dei due protagonisti è al centro di tutto? Se si, allora questo è il romanzo che fa per voi, se la risposta fosse no, meglio orientarsi verso un altro romanzo perché qui la trama non presenta molta azione e i dialoghi non sono incalzanti.
Per quanto riguarda il mio gusto personale, trovo che questo sia un buon romanzo (scorrevole e ben scritto) anche se devo ammettere che gradisco di più un perfetto mix tra i due elementi: ottima introspezione psicologica e una trama dalle svolte imprevedibili.
Ho amato molto la parte riservata all'interazione tra i due personaggi secondari, anzi avrei voluto saperne di più.
Adoro lo stile di Mary Balogh e di solito prendo i suoi romanzi a scatola chiusa perché è raro che mi deluda ma questo non rientrerà tra i miei preferiti. Non mi resta che riporre le mie speranze negli altri due romanzi della trilogia.
Indicazioni utili
Gran finale per la famiglia Dudley
Ecco una trilogia iniziata in modo promettente e che poi ha lievemente deragliato strada facendo.
Se il primo romanzo (Signora del suo cuore) era stato perfetto, con un Lord Tresham arrogante e battibecchi irresistibili con la su amata, la Balogh ha voluto poi a tutti i costi ampliare le storie relative agli altri due fratelli, e con questo capitolo ritorna indietro addirittura di sei anni rispetto alle vicende già narrate.
In effetti, l’unica sorella dei Dudley, Lady Angeline, aveva creato forti aspettative: impicciona, esuberante, amante dei colori sgargianti e dei cappellini di cattivo gusto. E l’inizio di questo romanzo si presenta così, frizzante e basato sull’equivoco. Poi però il ritmo si fa lento, e il lieto fine (che conosciamo peraltro sin dal primo libro della trilogia) sembra tardare più del previsto.
L’aspetto della lettura che ho apprezzato di più è stato piuttosto l’inserimento, in conclusione, di alcune scene tagliate dai primi due libri. Una vera chicca, e personalmente concordo con l’autrice quando riferisce le sue perplessità di allora per i tagli apportati dal suo editor. Pure io avevo avvertito la mancanza di alcune scene di raccordo, senza sapere che all’origine erano state correttamente scritte.
La trilogia
1) More than a Mistress (Signora del suo cuore)
2) No Man’s Mistress (Un vero dandy)
3) The Secret Mistress (Cuori rubati)