Come parole nel vento
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Quando è troppo per perdonare?
La perdita prematura di una cara amica è una dura prova da affrontare, ancor più dura se a causare la sua morte è un atto voluto e meditato.
Noelle aveva quarantacinque anni, era una donna energica, benvoluta da tutti e socialmente impegnata. Levatrice per vocazione, sembrava così innamorata della vita da aver scelto di celebrarla ogni giorno aiutando i bambini a venire al mondo.
E allora per quale motivo si è tolta la vita? Quale può essere il senso di un gesto così estremo?
Emerson e Tara, amiche del cuore di Noelle sin dai tempi del liceo, si trovano ad indagare sull'accaduto. Dovranno così fare i conti con i terribili segreti che l'amica custodiva e, loro malgrado, apprendere di esserne coinvolte. Svelarli sarà come scoperchiare un vaso di Pandora il cui contenuto si abbatterà, al pari di un ciclone, sulle loro esistenze, sconvolgendone gli equilibri.
"Come parole nel vento" non è solamente la storia di due amiche che si improvvisano detective per comprendere le ragioni di un suicidio inatteso, è piuttosto la storia di tre esistenze che si intrecciano, di tre differenti modi di essere donna, di un’amicizia tanto profonda e sincera da non lasciarsi scalfire neanche dagli errori più imperdonabili.
Una storia di perdono, di famiglia e di amicizia che con una buona alternanza tra passato e presente, accompagna passo passo il lettore alla scoperta della verità e dell'universo femminile. Tante donne, una diversa dall'altra ma tutte terribilmente reali.
Se vi piacciono le storie al femminile, narrate con stile semplice ma d’impatto, e le emozioni intense questo è il romanzo che fa per voi!
Vi lascio con un interrogativo, che è un po' la chiave di volta dell'intera narrazione: si può perdonare chi sbaglia per amore? Qual è il limite?
Buona lettura amici!
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Una cosa sola è certa e solida: l'amicizia
Come parole nel vento è un romanzo che parla del rimorso. Un rimorso così profondo da stravolgere completamente il corso di una vita. E’ un romanzo che parla di errori, grandi -e irrimediabilmente definitivi- o piccoli –ma comunque incisi nei ricordi-.
E’ un romanzo che parla di come la vita può prendere svolte terribili e disperate, ma altre volte donare una felicità e una speranza infinite.
E’ un romanzo di legami. Legami che verranno messi duramente alla prova ma si dimostreranno i più forti e importanti. Legami che nasceranno.
E’ un romanzo dedicato all’amicizia. Quella che dura tutta la vita.
“In quest’anno di cambiamenti, una cosa sola è rimasta certa e solida, ed è il rapporto che mi lega alla mia migliore amica.”
La storia ruota attorno a tre amiche: Noelle, Tara ed Emerson.
Sono donne, non ragazze. Tutte e tre vivono vite normali, le nostre di tutti i giorni. Hanno famiglia, figli…almeno le ultime due. Una carriera avviata. Soffrono, amano, ridono.
Fino all’atto inaspettato di Noelle, il suicidio.
Tara ed Emerson non riescono a spiegarsi come sia potuto succedere, cosa sia capitato alla loro amica da spingerla ad un’azione tanto drastica e definitiva. Un donna che era sempre sembrata soddisfatta della propria vita, felice.
Una donna che viveva il proprio lavoro come una vocazione.
Una donna che però aveva un terribile segreto.
Un segreto che le due amiche sveleranno, una tessera alla volta, sempre più incredule. Sempre più scioccate, mentre i dubbi si moltiplicheranno. Tradimenti, rinunce, amori inconfessati si sveleranno agli occhi del lettore.
Diane Chamberlain mostra chiaramente uno spezzone di vita che lega indissolubilmente tre amiche. Mostrando quanto un errore possa trascinarsi per anni fino al proprio tragico epilogo. Ma facendo altresì capire l’importanza dei legami affettivi, del perdono e dell’accettazione. Saltando dal punto di vista di ognuna delle tre protagoniste, tra passato (di Noelle) e presente (di Tara ed Emerson), l’autrice conduce il lettore in un viaggio intenso e doloroso, di un’attualità sconcertante.
Non è un romanzo che si possa valutare in termini di “mi piace o non mi piace”. E’ un romanzo di vita che va letto perchè sa donare qualcosa d’importante a chi lo legge.
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Parole nel vento
Segreti, misteri, tradimenti e amicizie al femminile sono gli ingredienti di questo nuovo libro di Diane Chamberlain.
Il romanzo è autoconlcusivo ed è raccontato attraverso vari punti di vista: Emerson, Tara, Anna e Grace in prima persona e Noelle in terza (nonostante questo non disturba in alcun modo il lettore).
Tutto ha inizio quando Noelle un'ostetrica impegnata fortemente nel sociale che un giorno decide di suicidarsi gettando così nello sconforto le sue migliori amiche (Emerson e Tara). A questo punto per il lettore (come per le due amiche) comincia un viaggio tra passato e presente per comprendere chi sia in realtà Noelle e cosa l'abbia spinta a quel passo.
A rendere particolari le storie di quest'autrice è la sua capacità di creare personaggi femminili reali e capaci di restare unite anche nei momenti tristi.
Un libro intenso che si legge nel giro di poco tempo grazie allo stile scorrevole, alla storia coinvolgente e alla giusta dose di colpi di scena (anche se alcuni erano facilmente prevedibili).
L'unica cosa che non mi è piaciuta è il finale dolceamaro: alcuni aspetti della vita di Noelle saranno palesi solo al lettore e le questioni secondarie che l'autrice aveva inserito per arricchire la storia vengono lasciate in sospeso.
E' soprattutto una storia sull'amicizia tra donne, sui rapporti familiari e sul perdono.