Amo la mia vita
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La terra di Matt e la terra di Ava
Il romanzo è ambientato inizialmente in Italia, precisamente in Puglia, ma poi per la maggior parte la vicenda prosegue a Londra. Si tratta di una storia che ha a che fare con le differenze in amore e come possano rappresentare in un certo senso un ostacolo per la compatibilità di coppia, soprattutto se si tratta di una coppia già formata in vacanza… Non vi dirò di più perché è da leggere, lo stile dell’autrice è come sempre ironico così come lo sono certe scene di cui sono al centro i personaggi, compreso il cane Harold. Mi è piaciuta la metafora con cui la protagonista Ava definisce il loro conoscersi reciproco e cercare di appianare le differenze: lei deve esplorare la Terra di Matt e lui la Terra di Ava, si tratta per entrambi di esplorare un paese straniero e renderlo familiare. Mi è piaciuto come l’autrice racconta i momenti romantici ma anche i litigi, le situazioni divertenti e quelle un po’ più serie, e come affronta i temi dell’amore, dell’amicizia e delle scelte di vita e professionali. Sì, l’ho apprezzato molto, il mio giudizio è molto buono e lo consiglio sicuramente a tutti.
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Storia carina ma già sentita
In questo romanzo Sophie Kinsella ci presenta Ava, una giovane ragazza inglese con tanti progetti per la sua vita. Decide di partire alla volta dell'Italia (in Puglia, per la precisione) per partecipare a un corso di scrittura creativa e dare forma a uno dei suoi sogni più grandi: scrivere un libro.
Galeotto fu il viaggio nella nostra penisola, dove incontra un uomo molto bello che si fa chiamare Dutch. Lo scopo di questo corso di scrittura è quello di concentrarsi, appunto, sulla scrittura, partecipando a degli incontri con un "coach" e con altre persone di cui si conoscerà solo un nome fittizio. Tra Ava e Dutch scocca la scintilla e i due passano insieme una settimana magnifica. E' il momento di tornare a casa e Ava non sa quando e se rivedrà l'uomo di cui dice di essersi innamorata. Come per miracolo (ma non troppo) i due si ritrovano a Londra, dove vivono e dove lavorano. Decidono di frequentarsi e raccontarsi tutto delle rispettive vite, ma non sarà tutto rosa e fiori...
Che dire, la Kinsella è la Kinsella, su questo potremmo essere tutti d'accordo, ma la storia è ripetitiva; non tanto nella narrazione in sé quanto nel contenuto vero e proprio. Ava non è diversa dalle protagoniste degli altri romanzi, sono tutte caratterialmente molto simili, un po' impacciate, delle eroine non convenzionali. Sophie Kinsella ha all'attivo diversi libri e forse è per questo che le idee vengono meno.
La lettura nel complesso è piacevole, lo stile di scrittura è buono e sicuramente coinvolgente però, ripeto, è qualcosa di già visto, già sentito, già assaporato. Ecco, questa è la parola giusta. Manca un po' di sale e qualche ingrediente nuovo. Ho come l'impressione che continui a scrivere solo per inerzia e non perché la storia le nasca da dentro. I tempi di I love shopping purtroppo sono finiti.