After 5. Amore infinito

Si conclude finalmente la travagliata e ''troppo bello per essere vero'' storia tra Hardin e Tessa.
Ormai mi ero imposta di concludere ciò che avevo iniziato, per quanto poco entusiasmante fosse la lettura di questa serie.
Sicuramente confermo le parole delle altre persone che dicevano che questo è meglio degli altri e vale la pena leggerlo sia per avere una conclusione sia perché succedono più cose, i ruoli si ribaltano e la trama si fa più interessante.
L'unico problema secondo me di questo quinto capitolo è che si sogna un po' troppo, è talmente fiabesco e fasullo ciò che succede da essere irreale. I comportamenti dei personaggi cambiano moltissimo, per quanto riguarda Tessa ci può stare perché subisce un grosso trauma e quindi è normale che il suo atteggiamento verso la vita cambi; ma Hardin è controverso e secondo me viene trasformato da ragazzo cattivo a dolce orsetto innamorato in un modo innaturale.
E' vero che è un libro e come tale può fingere quanto vuole, ma visto che la storia è molto legata al presente in cui viviamo mi sembra molto poco realistico e banale come viene trasformato il suo personaggio. Si sente che l'autrice vuole darci il finale che ci aspettiamo e fa di tutto per arrivarci a costo di storpiare storia e personaggi.
Finita la serie confermo che rimane un libro adatto a un pubblico molto giovane e femminile. Per tutte le altre persone c'è di meglio in giro da leggere.

Quest’ultimo capitolo della quintologia della Todd può simbolicamente suddividersi in due parti, una prima all’interno della quale assistiamo ad un iniziale allontanamento di Hardin da Tessa a cui segue, al manifestarsi di un evento improvviso, l’inversione dei ruoli rivelandosi quest’ultima a volersi staccare, nonostante i plurimi ripetuti “non ti lascerò mai qualsiasi cosa accada ti starò accanto”, dal giovane. Quindi, in questa sezione del romanzo non ci allontaniamo molto da quello a cui l’autrice ci ha abituato. Non vi nascondo che detto fattore mi ha particolarmente sdubbiato, ne ho riscontrato talmente tante illogicità ed incongruenze così come una tale prevedibilità che ho interrotto la lettura. Me ne sono presa una pausa prima di compiere atti a me inconsueti sui sacri libri.
Mi sono così buttata su altre opere e dopo aver adeguatamente staccato la spina ho ripreso il testo in mano affrontandone la seconda parte. Quest’ultima si è rivelata essere molto diversa da quella sopra citata nonché dal resto dell’elaborato, basti pensare al fatto che vi è una dilazione temporale che supera la settimana – ricordate bene se pensate che nei precedenti volumi le vicende si svolgevano interamente nell’arco massimo di quattordici giorni – nonché una notevole maturazione dei personaggi che trovano il loro “posto nel mondo” ed afferrano, con il venire dell’età adulta, quelle che sono le loro possibilità e le loro certezze. Impareranno altresì a far fronte agli errori e ai fantasmi del proprio passato e a trovare dentro di loro, e non nell’altro, le energie per crescere ed andare avanti.
Indubbio il fatto che in questi ultimi due episodi lo stile narrativo dell’americana sia nettamente migliorato, evolvendosi in concomitanza dei suoi protagonisti. Francamente resto dell’opinione che soprattutto il secondo e terzo libro si sarebbero potuti sfoltire, sintetizzare, nonché riassumere in poche pagine, questo avrebbe sinceramente sfiancato meno il lettore, anche quello più coraggioso e tenace.
Per le appassionate, è uscito da qualche giorno in libreria “Before”, un prequel della saga atto a descrivere i giorni antecedenti alla nascita della coppia ma anche a riscrivere dal punto di vista di Hardin alcuni degli avvenimenti che si sono succeduti nei cinque libri, libro che è inoltre e al tempo stesso, anche un “non-prequel” riferendosi a circostanze successive ad After stesso.

Incredibile come un solo libro, proprio l'ultimo, possa farti cambiare opinione su tutta la saga, specialmente una lunga saga come questa.
Ebbene sì, è successo proprio questo: ero stanca di tutti i litigi, dei tira e molla continui, ogni libro aveva come base la stessa trama di quello precedente ma quanto inizio una cosa voglio portarla in fodo e ho scoperto che questo è completamente diverso.
I personaggi sono cambiati caratterialmente, Hardin non è più Hardin e Tessa non è più tessa, succedono tante di quelle cose che cambiano completamente la vita ad entrambi e non vi nascondo che da metà libro fino alla fine ho trattenuto a stento le lacrime.
Una relazione molto complicata la loro, ma se l'amore è vero, vince su tutto...