Voglio la tua morte
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A VOLTE RITORNANO OPPURE NON SE NE SONO MAI ANDATI
E il secondo libro che leggo di questo autore dopo UNA MORTE SEMPLICE mi sono incuriosito a leggere VOGLIO LA TUA MORTE e sono rimasto molto soddisfatto.
Qui l'ispettore Roy Grace è impegnato a risolvere un caso molto più complicato del previsto,perché Bryce Laurent ha progettato un piano di vendetta molto atroce nei confronti della signorina Red Westwood sua ex compagna.
Si sa molte volte le storie d'amore non durano per sempre, e quando accade, capita che uno dei due non accetti la fine della storia,ed è proprio quello che è capitato a Bryce, il fatto che con Red fosse finita la cosa non è riuscita a "digerirla."
Conosciutisi tramite un annuncio, la loro sembrava una vera storia d'amore, come quella delle favole, in pratica un coppia perfetta, ma Bryce nonostante l'amava alla follia era anche una persona violenta,impulsiva,gelosa, dove non sempre le parole arrivano prima delle mani,ma anche questo suo lato Red lo accettava perche l'amore rende ciechi, e a volte si è disposti ad accettare tutto pur di stare con la persona che si ama.
Finchè un giorno Red scopre grazie ad un detective privato ingaggiato dai suoi genitori chi è in realtà Bryce Laurent, e decide di interrompere questa storia d'amore,iniziando cosi il suo incubo.
Già perché Bryce non accetta il fatto che sia finita,non si da pace, lui la vuole solo per se e basta e incomincia a perseguitarla, spiarla, e spaventarla, costringendo Red a vivere sotto protezione della polizia per qualche anno per sentirsi al sicuro,fino a che il tempo passa, di Bryce rimane solo un bruttissimo e lontano ricordo.
Cosi finalmente per Red la vita poteva continuare normalmente le cose andavano bene,il lavoro andava a gonfie vele, e da poco tempo stava frequentando un ragazzo che la faceva sentire bene,felice e al sicuro, e i progetti per il futuro erano grandiosi.
E Bryce? Che fine ha fatto?
Cosi come per Red anche Bryce aveva dei progetti grandiosi per il futuro specialmente incentrati sulla sua ex, ed era pronto per ritornare in scena.
Bryce è una persona cattiva assetata di vendetta,violenza e lo si percepisce proprio dal modo in cui l'autore lo descrive,dai dialoghi,dalle descrizioni dei suoi pensieri, dei suoi "progetti", ma è anche molto abile,furbo,un calcolatore,per cui l'ispettore Roy Grace e i suoi collaboratori, dovranno fare di tutto per far si che i suoi piani non vengano realizzati.
Lo stalking purtroppo è un problema, non facile da risolvere e in questa storia l'autore ha saputo descrivere molto bene quante cose possono succedere quando una persona ne è vittima, descrivendo in modo fluido tutti gli avvenimenti, cosi come sono ben descritti i personaggi,le scene, i dialoghi, e specialmente gli stati d'animo dei protagonisti. Non mancano colpi di scena, e il finale l'ho trovato molto adatto.
Come anticipato all'inizio sono rimasto molto soddisfatto nel leggere questo libro e nonostante tratta di un problema vero rende ancora di più l'idea di come si possa vivere in certe situazioni, e di cosa si è disposti a fare per avere ciò che non si può ottenere, facendomi riflettere su questa differenza una volta finito di leggere il libro,e strapparmi un sorriso di soddisfazione sul finale.
Buona lettura.
Indicazioni utili
Volevi il fuoco e allora brucerai
Peter James non è soltanto uno dei tanti autori di bestseller, ma è il creatore della serie di thriller, incentrata sul detective Roy Grace, personaggio ispirato a un vero ispettore della polizia di Brighton. I suoi libri hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo e, leggendo VOGLIO LA TUA MORTE, si comprende subito il motivo. È un thriller fantasticamente intricato, avvincente, appassionante dalla prima all'ultima pagina. Lo stile narrativo è cinematografico con colpi di scena frequenti e sembra di trovarsi a guardare un film di cui si percepisce anche la spiegazione recondita dietro ogni immagine. La struttura narratologica imprime dinamicità all'azione e riesce a caratterizzare superbamente ogni personaggio, entrando dove i pensieri, anche inconsci, si formano seguendo un rapporto di causa ed effetto.
Il leit motiv di VOGLIO LA TUA MORTE è la musica inquietante della vendetta che, come nei migliori gialli, è un piatto che va servito freddo. A sprigionare la sete di vendetta di Bryce contro la sua ex, Red Westwood, è il fatto che lei lo abbia lasciato, dopo avergli giurato che lo amava, e lui non vuole che nessun altro uomo possa averla. Il suo è un amore malato e possessivo ed è sempre stato così. Il loro rapporto non riusciva a trovare una via di mezzo tra la gioia e il dolore, le dava momenti di autentica estasi sessuale, ma l'avviliva dal punto di vista personale. Lei lo amava tantissimo e, nonostante gli episodi di violenza domestica, aveva trovato anche la forza di perdonarlo, più e più volte. Ma a tutto c'è un limite.
Due anni dopo Red è convinta di essersene liberata definitivamente. Lo pensa ancora ma non immagina che lui, nel frattempo, non l'ha mai persa di vista. È il suo stalker nascosto nell'ombra e sta pianificando il modo peggiore per ucciderla. Prima, però, deve trovare il modo di farla soffrire e di darle "quel fuoco" che lei cercava quando si sono incontrati grazie ad un annuncio hot.
Se leggendo questo romanzo si resta sorpresi, lo stupore aumenta quando si scopre che il poliedrico scrittore PETER JAMES si è stato ispirato a due episodi che lo hanno coinvolto in prima persona. Il primo è stato un caso che ha seguito indagando con la polizia di Brighton. Lo scrittore si è imbattuto in un grave caso di abusi domestici e ne è rimasto profondamente ispirato, tanto da scrivere VOGLIO LA TUA MORTE.
Il secondo episodio è lo stalking che lui stesso a subito per dieci anni ad opera di una fan dei suoi romanzi.
Il thriller VOGLIO LA TUA MORTE parla delle dinamiche che si possono creare in un rapporto e di come le persone coinvolte cambino: gli uomini si alterano, diventano violenti, e le donne se ne incolpano. Questo è alla base di rapporti malati che non portano mai a niente di buono. L'abuso domestico e il femminicidio sono realtà oggi giorno sempre più ricorrenti e il fenomeno è molto più grave di quanto si pensi.
Peter James è stato formidabile nel descrivere le dinamiche che portano all'ossessione vera e propria.
È ottimo questo romanzo della serie e, senza ombra di dubbio, leggerò anche gli altri.