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Utente anonimo

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La trama e le recensioni di Utente anonimo, romanzo di Veit Etzold edito da Sperling & Kupfer. Hai 438 amici su facebook. E 1 nemico. Gli amici sono virtuali. Il nemico reale. E sta venendo a cercarti.
Dal giorno in cui sua sorella minore fu rapita e uccisa da un assassino rimasto ignoto, ogni anno, in quel funesto anniversario, Clara entra in chiesa a confessarsi. Soltanto là può alleggerirsi, anche solo per un istante, del terribile senso di colpa che la accompagna ovunque: fu lei, quel fatale pomeriggio, a dimenticare di andare a prendere la bambina a scuola, lasciandola sola, preda di chi voleva farle del male. È quel senso di colpa che l'ha spinta a entrare nella polizia di Berlino, nella sezione crimini efferati. Come quelli che stanno sconvolgendo la città: omicidi violentissimi, opera di un assassino silenzioso e invisibile come un virus informatico. È proprio su Internet che il killer, chiamato dai giornali il Senza nome, recluta le sue vittime, adescandole su Facebook. Dove, di volta in volta, ruba identità altrui, spesso addirittura quelle delle sue prede successive, dimostrandosi un abilissimo hacker: col risultato che Clara, e con lei l'intera polizia di Berlino, si ritrovano su piste sempre sbagliate. Ma la sfida solo all'inizio: le cose si complicano quando, tramite il web, il killer fa sapere di avere rapito Andira, la top model di un seguitissimo reality della televisione tedesca, e di volerla seviziare e uccidere come ha fatto con tutte le altre vittime. Per Clara, salvare Andira diventa una missione: se ci riuscirà, forse espierà la colpa di aver perso la sorellina. Ma non ha fatto i conti con la mente perversa del serial killer, e con un segreto che risale al proprio passato.

Veit Etzold è nato a Brema nel 1973. Ha studiato letteratura inglese, ma anche storia dell'arte, comunicazione e general management, e conosce molto da vicino gli ambienti della polizia. Ha vissuto a Londra e Barcellona, prima di stabilirsi definitivamente a Berlino. È tra i più apprezzati autori di thriller tedeschi degli ultimi anni.



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Utente anonimo 2013-12-23 15:39:03 Nadiezda
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Nadiezda Opinione inserita da Nadiezda    23 Dicembre, 2013
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Il Senza Nome

In un mondo pieno di Social Network ed amicizie virtuali non sempre si sa con chi si parla. Può accadere di trovare un nemico proprio dall’altra parte del monitor ed avere anche la sfortuna che lui venga a conoscenza di tutte le nostre mosse.
Tutto ciò è accaduto alle vittime del Senza Nome, il protagonista indiscusso di questo romanzo thriller.

Che cosa si conosce di questo personaggio?
Davvero poco, magari lo avete incontrato al bar: si cela dietro un paio di occhiali con la montatura di acciaio inossidabile opaco però non è un tipo molto mondano e spesso non ci si fa caso a lui.
Però in compenso i crimini che si lascia alle spalle hanno un movente e molto spesso trova le sue vittime attraverso le chat di Internet.
Conosce i loro movimenti.
Studia i loro status.
Si crea dei profili fasulli.
Progetta tutto al minimo dettaglio, fino alla loro morte.

Lo stile è semplice ed i capitoli molto brevi invogliano il lettore a continuare la lettura fino al termine della storia.

Che altro posso dire?
Questo libro ci fa molto riflettere. Ci fa pensare seriamente che magari molto spesso non sappiamo veramente con chi stiamo chattando.
In Internet qualsiasi persona potrebbe prendere il nostro posto e dire di essere noi.
Chi riuscirebbe a capire tutto ciò? Chiunque se volesse potrebbe diventare come noi.
Di sicuro quando si frequentano i Social Network bisogna fare un po’ di attenzione.

Vi auguro una buona lettura!

“Quando guardi a lungo nell’abisso, l’abisso guarda dentro di te.”

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Utente anonimo 2013-08-10 16:30:42 gianfranco1
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gianfranco1 Opinione inserita da gianfranco1    10 Agosto, 2013
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Brividi in Rete....

Utente anonimo è un libro che ha come nodo centrale la rete informatica e soprattutto i social network oggi tanto di moda e tanto praticati. E’ proprio in questo mondo che si incontrano tanti amici detti “virtuali” ed è in questo mondo che ci si può imbattere in spiacevoli sorprese reali.
La storia inizia con la protagonista Clara Vidalis una ispettrice di polizia di Berlino che da 20 anni non si dà pace delle morte della sorella Claudia rapita e uccisa quando era una bambina senza mai aver trovato il colpevole e per questo è sempre a caccia di assassini feroci come quello che sta sconvolgendo Berlino con prede adescate su facebook facendole soccombere con morte atroce accompagnati da video come trofei.
Tutto questo sconvolge la brava Clara, la quale capisce di avere a che fare con un criminale tanto feroce ma tanto esperto di tecnologia informatica e attraverso questa sua abilità riesce a depistare e deridere nello stesso tempo la polizia tanto di avvalersi dalla stampa del titolo di assassino “Senza Nome”.Le sue vittime le chiama con numeri (12,13,14)…e mentre sfida la polizia con la vittima numero 15 Clara insieme al collega in aiuto Mc Death tracciano un profilo e un identikit risalendo a segreti del passato del criminale.
E’ un libro che si legge piacevolmente molto attuale e coinvolgente, i capitoli sono brevi e suddivisi al punto giusto e le scene sono ben descritte e ricchi di dettagli, ci sono anche nozioni di entomologia .
Inoltre è un libro che consiglierei anche a un pubblico giovanile dai 18 anni in su, proprio sulla base di quello che è oggi il mondo attuale più virtuale che reale con tutti i vantaggi e svantaggi che questo comporta e che la parola d’ordine è senza dubbio “Ragazzi Attenti”.

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Utente anonimo 2013-07-10 06:48:01 Pupottina
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Pupottina Opinione inserita da Pupottina    10 Luglio, 2013
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Morte su Facebook 2.0

«Quel tizio è come Google. Trova tutti.»

Veit Etzold è uno scrittore tedesco informatissimo nel settore informatico, ma anche esperto di criminologia, snuff movie e narratologia, in generale, perché ha ideato una storia verosimile ed attualissima. Tutto questo emerge dal suo ultimo romanzo, inquietante già dal titolo: Utente anonimo. L’originalità è sicuramente il punto di forza del romanzo, unita ad uno stile incalzante, avvincente, immediato, proprio perché parla di un mondo che ormai tutti conoscono, quello dei social network.
In Utente anonimo rende reali le paure di tutti quelli che vivono il mondo virtuale, come quello reale.
Il mondo e i pericoli di Facebook, Google, Youtube (chiamato Xenotube nel romanzo) e dei vari e più famosi social network, chat d’incontri, ecc. emergono e vengono spiegati chiaramente, di pagina in pagina. Il familiare mondo virtuale, che fa parte della nostra quotidianità, diventa il terreno di caccia per una mente malata, assetata di sangue. Utente anonimo dà voce a quei dubbi interiori di ognuno di noi: chi c’è dietro quel nickname? chi è veramente la persona raffigurata nelle foto? chi è che parla da quel video? chi è che risponde davvero alle nostre mail?
È una lettura interessante, che non risparmia i dettagli più cruenti. Un thriller informatico per appassionati del genere e non solo.

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