Narrativa straniera Gialli, Thriller, Horror Uno strano luogo per morire
 

Uno strano luogo per morire Uno strano luogo per morire

Uno strano luogo per morire

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

"Cosa ci verrei a fare? Sono americano. Ebreo. Ho ottantadue anni. Sono un vedovo in pensione. Un marine". Sheldon Horowitz non è andato per il sottile la prima volta in cui sua nipote Rhea ha osato chiedergli di trasferirsi da lei e Lars, suo marito, a Oslo. Dinanzi però alle insistenze di Rhea, Sheldon ha ceduto. Sheldon trascorre la maggior parte del tempo a passeggiare oppure a rimuginare, tra le pareti di casa, sul suo passato di cecchino. Un giorno, mentre è comodamente allungato sul divano a leggere un libro di Danielle Steel, sente delle grida provenienti dal piano di sopra. Grida in una strana lingua dai toni acidi e livorosi. Poi tonfi, botte, singhiozzi e passi in avvicinamento, rapidi e regolari...



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0  (1)
Contenuto 
 
5.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Uno strano luogo per morire 2014-12-27 15:35:59 Pupottina
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Pupottina Opinione inserita da Pupottina    27 Dicembre, 2014
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Sheldon Horowitz

Un libro vincitore di così tanti autorevoli premi (ECONOMIST TOP FICTION libro dell’anno, FINANCIAL TIMES best book dell’anno, GUARDIAN best crime e thriller dell’anno, KIRKUS REVIEWS best crime dell’anno) non può non suscitare interesse. Annoverato tra i migliori crime e thriller dell’anno, colpisce anche per il titolo inglese “Norwegian by night” che in italiano appare altrettanto forte ed interessantissimo: UNO STRANO LUOGO PER MORIRE. È il romanzo d’esordio di Derek B. Miller ed è un thriller, ma anche una commedia umana, una parabola politica, con un memorabile personaggio, Sheldon Horowitz. È americano. È ebreo. Ha ottantadue anni. È un vedovo in pensione. È un marine. Ha l’Alzheimer. Grazie a tutte queste caratteristiche, risulta un personaggio grandiosamente unico, cui ci si affeziona come ad un nonno.
Sheldon Horowitz è anche questo: è il nonno un po’ svampito di Rhea. Quando lei gli ha chiesto di trasferirsi in Norvegia, con lei e suo marito Lars, Sheldon le ha risposto: «Cosa ci verrei a fare?».
Ma al cuore, come alla famiglia, non si comanda ed è così che inizia l’ultima avventura di un ottuagenario che assiste ad un crimine, l’omicidio di una donna, e decide di mettere il salvo il suo figlioletto di otto anni, come non ha saputo tenere suo figlio alla larga dai mortali pericoli della guerra.
È un romanzo avvincente, interessante e che sa commuovere. La realtà, a volte, è quella della mente distorta dalla vecchiaia di Sheldon, dove i ricordi non sempre combaciano con le verità che ha raccontato o i segreti che ha voluto nascondere; altre, è quella della nipote che ha vissuto una storia diversa, crescendo con le cure amorevoli dei nonni americani.
Sheldon Horowitz è un personaggio complesso, grazie ai contrasti della sua mente che lo portano a confondere i ricordi, a distorcerli, a mescolarli con la sua realtà, di cui fanno parte anche i fantasmi del suo passato. È una storia esistenziale dentro altre storie, dove i racconti biblici si affiancano ai quelli di guerra, dove le crudeltà subite dal popolo ebraico si confondono con le atrocità delle guerre del presente, dove c’è sempre un cattivo pronto ad uccidere una madre per portarle via il figlio.
È un romanzo eccezionale, un’opera letteraria mascherata thriller, di cui si raccomanda vivamente la lettura.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
240
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola