Uno scandalo molto inglese
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
Scandalo nell'establishment inglese
John Preston firma Uno scandalo molto inglese, ricostruzione di un giallo politico-giudiziario inglese dei primi anni ’70, che vede protagonista un leader del Partito Liberale e il suo giovane amante. Il leader si chiama Jeremy Thorpe, uomo di grande fascino e carisma, tipico membro dell’establishment britannico, con studi a Eton e Oxford. Con un problema: è omosessuale e in Gran Bretagna, fino al 1967, l’omosessualità è un reato. Inoltre avere rapporti sessuali con un giovane di meno di 21 anni, implica automaticamente l’ulteriore reato di stupro. La sua storia viene narrata da John Preston in un libro che si basa, in larga parte, su dati reali ed oggettivi, documentati; ma a partire da questi inventa una specie di “giallo”, narrando la vita di Thorpe e del suo sodale segretario, il deputato liberale Peter Bassell, che ebbe un ruolo decisivo nella gestione del rapporto tra Thorpe e il suo amante, il giovane Norman Scott.
Una storia d’amore che dà scandalo tra il deputato, fascinoso dandy col cappotto di cashemere con colletto di velluto e cappello che è un misto tra una bombetta e un borsalino; e il giovane ragazzo di scuderia. Diviene il mantenuto di Thorpe, ricoverato spesso in psichiatria, si presenta, un giorno, alla polizia con lettere e letterine e biglietti amorosi compromettenti. Ma la polizia fa finta di nulla. Il giovane non demorde e continua a domandare denaro. Fino a che il deputato conferisce ad un killer l’incarico di ucciderlo. Ma questo riesce solo ad uccidere un cane! Così si apre un processo e qui lo sguardo dell’autore si sposta sul volto dell’establishment e sul classismo della società-britannica. La soluzione è stupefacente: non si processa un illustre membro dell’establishment per l’uccisione di un cane!
Un libro che narra con proprietà di linguaggio e perfetta conoscenza i meccanismi e il modo di vivere della società inglese, il suo perbenismo, la sua ipocrisia, i suoi inganni e tradimenti. Un testo che è un ritratto specchiato della comunità inglese, inserito in un contesto giallo, di indubbio fascino.