Un drink prima di uccidere
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Un drink prima di uccidere - Spettacolo urbano
Un drink prima di uccidere è il primo libro della saga di romanzi scritta
dal magistrale autore bostoniano Dennis Lehane, che attraverso i suoi occhi
ci fa conoscere la parte operaia di una Boston anni '90 tremendamente
accattivante. I personaggi principali sono due detective dalle vite
intrecciate: il sornione e ironico Patrick Kenzie e la stupenda e sensuale
Angela Gennaro. Ad affiancarli vi sono numerosi personaggi secondari di
rilievo, da Bubba Rogowski, un pluri ricercato che offre la propria
collaborazione ai casi dei due detective, a Phil, ex miglior amico di
Patrick e ora marito(con inclinazione alla violenza) di Angie , fino ad
arrivare all'impegnatissimo Richie Colgan, giornalista di punta del Trib di
Boston.
La trama in breve è questa: Il senatore Mulkern, una personalità di spicco
della città, incarica Patrick Kenzie di ritrovare Jenna Angeline, donna
delle pulizie scappata con alcuni documenti molto importanti. Mulkern ha
davvero molto a cuore questi documenti, quindi Patrick intuisce fin da
subito che qualcosa non va. Indagando e spulciando in una Boston marcia e
umidiccia, Patrick e Angie avranno a che fare con baby gang, vecchi
criminali spietati e il nemico più difficile: il potere usato nel modo
sbagliato.
Tutta la trama cerca di infondere un messaggio molto particolare, che è
appunto racchiuso in ogni pagina del libro. Si analizzano le vicende della
lotta tra le gang giovanili, la pedofilia, l'interesse per i soldi e la
grande moralità dei protagonisti, ma è il razzismo e in particolare
qualsiasi altro fattore discriminante a ricoprire il ruolo di tematica
principale di questo lavoro. Davvero interessante il dialogo che avviene a
metà libro tra Patrick e Richie, giornalista a volte discriminato perchè
«nero».
Il libro scorre via che è un piacere, quasi fosse un film che proietta le
proprie scene davanti agli occhi dei lettori. La forza del libro, però, non
risiede tanto nella trama intricata(Lehane farà meglio con i successivi
lavori), bensì nell'introspezione dei due protagonisti principali. Lui,
Patrick, bostoniano doc dal cuore d'oro, integerrimo paladino di una
giustizia persa, ha vissuto un'infanzia traumatica, sull'orlo della follia
di un padre di famiglia violento e vendicativo che lo ha segnato a vita con
alcune punizioni corporali indelebili. Lei, Angie, una ragazza accattivante,
sensuale, sveglia, maliziosa, ma troppo, davvero troppo debole per quanto
riguarda l'amore. Pur vivendo un matrimonio al tramonto, subisce violenze
dall'uomo che continua - nonostante tutto - ad amare e solo alla fine del
libro troverà il coraggio di dire «basta»(ma nei libri successivi la
parentesi si riaprirà ancora ...).
Insomma, «Un drink prima di uccidere» è un libro colmo di ironia da parte
del protagonista(la voce narrante è Patrick, quindi vi è una prima persona),
strapieno di esperienze vissute dall'autore, che riesce a dimostrare come
sappia girarsi e rigirarsi in una Boston ben lontana dall'idilliaco
siparietto mostrato come consuetudine sociale in tv, ma soprattutto è un
libro che vale la pena leggere per la profonda morale, mai bigotta, sempre
corretta, che riesce ad infondere nel lettore. E alla fine, quando si
scorgono i ringraziamenti dell'ultima pagina, ecco lì che scende una
lacrimuccia. Ma la storia è ancora lunga. Lehane stupirà ancora.