Un corpo nel lago
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 2
Capolavoro
Definirlo un capolavoro non è un'esagerazione... In questo libro tutto è perfetto. Dal montaggio delle scene con cui si assiste al dipanarsi della vicenda, alla caratterizzazione dei personaggi, alla lezione magistrale della storia di un ideale fallito, quello del comunismo con tutto quello che di drammatico, ideale e vano si è portato dietro. L'atmosfera del grande Nord è riprodotta come sempre in maniera perfetta nel variare delle stagioni e degli umori dei personaggi.
Indicazioni utili
ideali calpestati in un'islanda segnata
Lipsia, Germania Est inizio anni 50 : un gruppo di studenti islandesi di simpatie comuniste studia nell'università tedesca e scopre una realtà ignota , fuori dalla propaganda : il cosiddetto socialismo realizzato. Tomas , il più entusiasta e idealista del gruppo, si innamora di una studentessa ungherese ; questo incontro segnerà la sua vita. Islanda anni novanta : in un lago viene ritrovato lo scheletro di un uomo legato a una ricetrasmittente di fabbricazione russa. Erlandur , l'introverso e solitario agente di polizia , dalla vita privata disastrata- una costante nei romanzi scandinavi - si butta a capofitto nelle indagini... La trama, benchè non originalissima, è ben costruita, l'ambientazione negli affascinanti panorami nordici è , al solito, perfetta. Peccato per il finale forse affrettato e non pienamente convincente. Il personaggio di Lothar forse meritava un approfondimento maggiore...