Sussurri e crimini Sussurri e crimini

Sussurri e crimini

Letteratura straniera

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La trama e le recensioni di Sussurri e crimini, romanzo di Jane Stanton Hitchcock edito da Sperling & Kupfer. Jo, la giovane moglie di un anziano miliardario, conduce un'esistenza semplicemente perfetta. Almeno fino a quando non compare nella sua vita una giovanissima e affascinante nuova amica, la contessa Monique de Passy, che sembra piacere parecchio anche a suo marito. Tanto che, all'improvvisa morte di lui, Jo scopre che le proprietà sono state intestate proprio alla contessina...



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Sussurri e crimini 2012-08-31 20:06:32 GLICINE
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GLICINE Opinione inserita da GLICINE    31 Agosto, 2012
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GLI SQUALI NON ESISTONO SOLO NEL MARE!

Ho trovato questo libro in un polveroso mercatino dell’usato ed ho deciso di acquistarlo, spinta dal nome dell’autrice e anche dalla copertina (le mie “brutte “abitudini sono dure a morire!!!) è un romanzo datato,non recente, ma di un’attualità disarmante per certi versi.
Siamo a New York, mi trovo a fare la conoscenza di una miriade di personaggi dell’alta società cittadina, uomini boriosi, sovrappeso viziati e viziosi abituati a trattare affari miliardari davanti a una bottiglia di champagne e caviale, passano da un party di beneficenza ad una cena intima (una sessantina di invitati solamente!)all’altra, accompagnati da consorti non più giovanissime truccate, agghindate e atteggiate all’inverosimile.
Lo sport preferito degli uomini è fare soldi e delle mogli è il pettegolezzo. Mi aggiro incuriosita nelle varie location dipinte dall’autrice, bravissima a mio avviso, a farci visualizzare il “bel mondo” e chi vi appartiene. Leggendo, mi capita di passare da pagine piacevolmente divertenti a parti che mi procurano vero e proprio fastidio, dovuto al classismo spudorato, al cattivo gusto, alla maleducazione edulcorata ed indorata dai soldi… (complimenti ancora all’autrice..)
La protagonista è Jo, moglie quarantenne di un pezzo grosso molto più grande di lei, che si muove benvoluta in questo teatrino, in primis in quanto è benefattrice di numerose iniziative, tra le tante, ha una passione per la Regina M.Antonietta ed ha donato ai musei numerosi pezzi unici di arredamento e non solo, appartenuti alla Regina; successivamente per la bontà e disponibilità che dimostra in società, in quanto non dimentica di non provenire da famiglie titolate , ma da una famiglia come tante…
Lascio a voi il gusto di scoprire cosa succederà quando sulla scena compare la Contessa Monique de Passy, giovane e bella che conquista la fiducia e l’amicizia di Jo e non solo… Alla morte del marito Jo scoprirà che quasi tutto il patrimonio è stato intestato alla tale contessa….
Come reagirà Jo? Quale terremoto, questo evento, scatenerà nell’alta borghesia che Jo è dedita frequentare? Come si comporterà la donna in seguito all’eclatante raggiro?
Bello vedere descritta (spietatamente), la trasformazione delle persone davanti alla tua importanza dettata dal potere del denaro e dal tuo non valere più nulla nel momento in cui non riesci a mantenere un determinato target…
Ma non è tutto qui, il personaggio di Jo riserva al lettore continue sorprese, fino ad un epilogo paradossale ed inaspettato!
Mi piace come la Hitchcock descrive passo, passo le varie scene e i comportamenti che scaturiscono conseguentemente ad esse.
Come lettrice sono rimasta totalmente soddisfatta e anche incredula davanti all’analisi spietata di una società che non è molto diversa da quella che possiamo intravedere anche noi attraverso la lettura di rotocalchi e la visione di determinati programmi.

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