Soltanto un sorriso

Quarto volume (e ultimo pubblicato in Italia) della serie che vede protagonista il tenente della Omicidi Eve Dallas (il punto di vista principale) alle prese con omicidi da risolvere e una vita sentimentale per niente semplice.
Strutturalmente non cambia molto rispetto ai volumi precedenti e questo non può che far piacere per chi, come me, ha apprezzato la serie fino a questo libro.
Eve Dallas ha un passato che vorrebbe solo dimenticare, invece ora comincia a ricordare e non sono eventi piacevoli, è una persona con un forte senso della giustizia, vive per il suo lavoro, è coraggiosa, testarda ma anche diffidente, dura, ha pochi amici e un rapporto stabile è l'ultimo dei suoi pensieri, almeno fino a quando non incontra l'affascinante, ricchissimo e misterioso Roarke.
Trovo sia una lettura davvero piacevole nonostante s'intuisca facilmente il colpevole dopo un centinaio di pagine (soprattutto per chi è abituato a leggere "gialli" ma stavolta c'è qualche colpo di scena ben piazzato che lo rende meno prevedibile).
Devo ammettere che leggerli in modo sequenziale è un'esperienza che rende la lettura ancora più coinvolgente (ti affezioni così tanto ai personaggi che quando finisce anche l'ultimo libro, sembra che manchi qualcuno a te caro).
La componente romantica è molto presente ma si tratta soprattutto di un romanzo poliziesco.
Nonostante tutto, lo stile è scorrevole, l'ambientazione futuristica (siamo nel 2054 a New York) è ben presentata (presenza di dettagli sulle tecnologie e le nuove leggi), la caratterizzazione dei personaggi è buona e c'è la giusta dose di azione, passione e suspense.
Se cercate un romanzo che mescola passione, intrigo e ironia, questa lettura potrebbe fare al caso vostro.
Spero che qualche casa editrice decida di pubblicare i restanti 30 volumi perché ne vale davvero la pena.