Serpenti nel paradiso
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Opinioni inserite: 3
Ghetto per ricchi
Altro poliziesco di un'autrice spagnola davvero molto ironica. In questa storia, l'ispettrice protagonista, Pedra, fa fatica a ritrovare il suo posto nel mondo della polizia, perchè dopo aver trascorso 20 giorni di ferie in mezzo alla natura svedese, il rientro al lavoro è un vero choc. Anche per lei! Si trova davanti un caso che è un'alluvione di dati inconcludenti, i cui ingredienti sono la mediocrità, l'immaturità e l'infedeltà. E siccome nessuna vittima muore del tutto finchè il caso non è risolto, Pedra si arrovella per arrivare ad una conclusione, pur volendo però anche rimanere un fiero guardiano della propria tranquillità di vita. Un'indagine però non è come un film. Ed ha tutto quello che un buon regista tende ad eliminare:tempi morti, digressioni, ripetizioni, marce indietro. Raggomitolata qui in mezzo trova la verità. Immancabile il vice Garzòn. Indimenticabili le loro schermaglie verbali che sono vere chicche di scioltezza intrecciate alla trama.
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molto piacevole...
Continuo con le mie opinioni sulla IMPERDIBILE serie della Giménez Bartlett, con protagonista Petra Delicado; sempre nell'ordine, per non perdere le vicende private.
Questa volta al storia si svolge in Paradiso, cioè nel mondo dei ricchi..
Mi sto veramente godendo la lettura di questi gialli, garbati, divertenti, che ad ogni pagina mi ricordano tanto il mondo del commissario Montalbano, con Augello, Catarella…
Solo che la storia si svolge a Barcellona, ed i personaggi sono Petra ed il suo vice Fermin Garzòn...
Anche loro indagano,battibeccano , si scoraggiano, riprendono da capo, ridono, bevono, si consolano a vicenda…
In questa storia si trovano ad affrontare una indagine per l’omicidio di un ricco avvocato, apparentemente perfetto.
Come può accadere che una persona senza nei, senza ombre, sia uccisa? E tutte queste persone che ruotano intorno alla sua figura..mogli belle e realizzate, colleghi “arrivati” e senza macchia, bimbi bellissimi ed educati, servitù impeccabile…..saranno veramente come appaiono, o qualcosa inizierà a poco a poco a sgretolarsi, rivelando…serpenti?
Veramente piacevole; come sempre, mi sono fatta anche due risate di vero gusto, soprattutto nella parte della vicenda in cui la Polizia deve preparare il servizio d’ordine per la visita del Papa- dando naturalmente la precedenza a questo su tutte le altre indagini…
Non vi dico l’entusiasmo di Petra…
Spassoso.
Qualche riga? Il finale.( che non rivela nulla, ma è tenero).
“……..Tornò a raggiungere il gruppetto e sparirono tutti nella notte.
Povero Garzòn! Gli dispiaceva lasciarmi sola.
Non sapeva che in quel momento l’unica cosa che mi mancava per essere completamente felice era veder passare gli stormi delle anatre selvatiche.
E quell’anno, ne ero sicura, non ci sarei riuscita.
Forse l’anno dopo, o quello dopo ancora, o forse chissà quando.
Il giorno in cui finalmente si compiono le promesse di felicità che tutti hanno in serbo nell’angolo più riposto del cuore.”
Da leggere!
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Scorrevole
Sarà perchè è stato il primo libro che ho letto della Bartlett, sarà perchè ho letto il libro in lingua originale e in terra Iberica,ma, "Sepenti nel paradiso" è uno di quei libri che non scorderò facilmente, il caso è un' omicidio a Barcellona in un residence caratterizzato da gente ricca e superficialmente senza scheletri nell'armadio, una matassa da scioglere lentamente, entrando di volta in volta nella psicologia dei personaggi e di Petra, "una commissaria" forte ma fragile anche quando rivendica il suo essere donna e si confronta con uno dei personaggi chiave della lettura.
Una pecca, alcuni protagonisti, ricordano in modo evidente altri personaggi di altri suoi racconti.