Sconsacrato. Carnivia Trilogy
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La chiesa, la NATO, i fabbricati di armi, la mafia
La chiesa, la NATO, i fabbricati di armi, la mafia
in questa frase dell'autore c'è la sintesi di quello che accade in questo romanzo.
Come libro di esordio direi che non è affatto male. L'autore si è impegnato molto affinchè+ la trama non cadesse nel banale. Ci è riuscito? Analizziamo con calma.
La trama è molto intricata che si dipana man mano che si arriva alla fine ma sempre più velocemente, come se si volesse affrettare a concludere quando si accorge che il libro sta per terminare.
Interessante il fatto che i personaggi non sono affatto banali, anzi ogni personaggio ha il proprio segreto e nessuno è dato per scontato fino alla fine.
Mi piace la locazione che scelto, Venezia. Così ricca di possibilità, piena di segretezza, e passione. Ho trovato interessante che così raramente allude alle gondole o i canali; invece, ci si concentra sull'acqua come fonte - o condotto - della morte e la criminalità.
Ben studiata la descrizione della paura, bada bene e non omertà, della gente veneziana coinvolta, suo malgrado, nei traffici malavitosi.
Straodinario l'aver lasciato il giusto spazio alle piccole storie, avvolte più coinvolgenti, in una trama poderosa come quella proposta.
Il mio personaggio preferito? Daniele: rapito da bambino trova rifugio in un mondo tutto suo, dove tutto è perfetto e protetto dalla matematica. Ma sarà proprio così?
Una piccola nota sull'espressione mafia. Da Italiano quale sono non ho potuto che notare che la parola mafia è usata nell eccezione di malavita organizzata in senso generale. Come purtroppo è noto però ogni zona "vanta" la propria mafia (Camorra, Cosa nostra, 'Ndrangheta, Sacra corona unita tanto per citare le più famose ). Mi domando se l'autore ha prefirito rimanere sul vago oppure se non ha piena comprensione del fenomeno italiano.
improponibile
L'ho acquistato ingolosita dal titolo e dal genere, ma si è rivelato una vera delusione! Gli spunti della trama in se potevano essere avvincenti, ma i due personaggi del colonnello Piola e della Taddei davvero sono improponibili! Come operatrice di polizia, posso sicuramente affermare che mai e sottolineo mai le indagini vengono condotte in questo modo, tantomeno da un colonnello e da un capitano in così prima persona! Questo può essere il metodo di indagine che si usa col diritto anglosassore (america e UK) ma in Italia assolutamente no. Gli ufficiali dei carabinieri e della polizia, a meno di non far parte di nuclei operativi speciali, si limitano quasi sempre a funzioni direttive e di coordinamento, come è giusto e specifico delle loro funzioni. E parliamo pure di perquisizioni senza mandato ( eventuali prove reperite così non sarebbero ammesse lontanamente) e di inquinamento di scene del crimine con vomito e impronte varie! Dettagli che balzano all'occhio solo agli addetti ai lavori, forse, ma che rendono la storia una vera patacca! Il personaggio della Taddei poi è di una scorrettezza ed antipatia uniche. Trovo la sua ultima mossa relativa alla denuncia sessuale assolutamente priva di fondamento da un punto di vista legislativo, nonchè avvilente dal punto di vista di una donna ( in fondo nessuno l'ha costretta ad andare a letto col suo ufficiale superiore, anzi ne era ben felice) e quindi la sua mossa appare non tanto una rivalsa per tutte le donne stuprate, ma solo una meschina vendetta personale. Un personaggio assolutamente negativo! Senza contare che un fatto del genere, nell'ambito di un reparto militare ancora pesantemente inquadrato come i carabinieri, segnerebbe per sempre il suo foglio matricolare ed abbasserebbe le sue note caratteristiche tarpandone la carriera. Insomma, una trama potenzialmente avvincente uccisa da personaggi antipatici e inverosimili. Assolutamente non ne consiglierò la lettura.
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Le trilogie andrebbero lette quando tutti i volumi
All'interno di un settimanale avevo trovato la pubblicazione che ne anticipava e pubblicizzava l'uscita.
L'ambientazione veneziana e il personaggio di Cate descritti in quelle poche pagine mi hanno ingolosito e l'ho acquistato e letto voracemente.
Piacevole, scorrevole, bellissima l'ambientazione e fitto di spunti di riflessione.
Trama che accenna e tratta anche lo spinoso argomento della basi Usa in Italia e il loro coinvolgimento in episodi della nostra storia.I personaggi principali di Cate, Aldo, Daniele, Holly e Gilroy creano immediate simpatie e antipatie grazie ai loro caratteri ben creati.
In alcune parti può dare l'impressione di essere scontato o lento perché la trama tratta anche argomenti difficili in modo veloce e forse per luoghi comuni, ma nel complesso risulta equilibrato, forse solo troppa carne al fuoco ...... NATO, prostituzione, conflitto Balcani, Chiesa cattolica, sicurezza e privacy web del sito Carnivia ......
Comunque thriller avvincente al punto che mi ha spinto a cercarne informazioni sul seguito, ma purtroppo credo di dover aspettare fino all anno prossimo !
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La verità del ghiaccio
Angeli e Demoni .........
o i romanzi thriller dove argomenti molto discussi emergono grazie all'intuito di personaggi cocciuti che scoprono "grandi" verità
La Venezia nascosta....
Quando ho cominciato a leggere questo libro ero convinto che si trattasse di una storia a sfondo totalmente esoterico,ed invece mi sono ritrovato ad inseguire una trama realistica e molto avvincente con tanti colpi di scena.Le donne sono le protagoniste a cominciare dal sottotenente italoamericana Holly che opera in una base militare vicino Vicenza,il capitano Caterina Taddei dell’arma dei carabinieri, e un genio dell’informatica discendente di una nobile famiglia veneziana, per di più solitario ed incompreso inventore del sito Carnivia.com raffigurazione virtuale e reale di Venezia ricca di contatti oscuri e nascosti.
Il cuore della storia è nel tentare di far luce su un complotto che ha origine i crimini della guerra nella ex Jugoslavia in cui sono implicati personaggi insospettabili di ceti religiosi,politici e militari .Un tocco di alta piacevolezza è data dalla inaspettata storia d’amore che avviene tra il capitano Caterina Taddei ed il suo superiore, ma questa storia bisogna leggerla.
Lo consiglio a tutti
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Troppe complicazioni...
Devo dire e lo dico con grande rincrescimento, che questo libro è stato per me un'enorme delusione:
Al momento dell'acquisto sono stata attirata dalla copertina, accattivante e con una grafica oscura, ammiccante...che mi provocava reminiscenze di "L'esorcista" o altri testi di questo genere.
Si tratta del primo libro della trilogia:"Carnivia trilogy"; Carnivia è un misterioso sito organizzato da un programmatore, un sito in cui può infiltrarsi chiunque e rimanere nell'anonimato, anche compiendo pratiche illecite, ad esempio messe officiate da sacerdoti-donne al di fuori della cattolicissima chiesa.
La storia inizia infatti con il ritrovamento di una donna con indosso l'abito talare nelle acque fredde di Venezia, la notte della Befana. Uno scandalo religioso, un'abominevole profanazione...
Il capitano dei carabinieri Caterina Taddei e il suo capo, il colonnello Piola si addentreranno in complicate indagini che porteranno alla luce oscuri, melmosi segreti in cui sono implicate la chiesa e l'esercito...crimini contro le donne, crimini di guerra...o vessazioni religiose...
Le donne sacerdoti? Non esiste proprio...ma quando pensavo di aver compreso il senso della storia, l'autore cambia bruscamente argomento, ciò mi ha destabilizzato...
I crimini di guerra devono comunque rimanere segreti...non è possibile vedano la luce in un clima di pace osservata, dopo essersi sporcati le mani con ogni genere di ignobili delitti.
Devo dire sinceramente che il libro iniziato con misteri che potevano solleticare la mia curiosità
e sotto le mie più rosee aspettative si è rivelato un confuso calderone in cui pullulano infinite idee che potevano anche essere vincenti, ma la cui accozzaglia le rende stucchevoli, ripetitive...stancanti.
Certo è il primo libro della trilogia...non si sa mai, ce ne sono altri due...che potrebbero essere interessanti.
Ma per ciò che riguarda me, ne ho già avuto abbastanza.
In coscienza non mi sento di consigliarlo, visto che mi sono annoiata.
Saluti.
Ginseng666