Narrativa straniera
Gialli, Thriller, Horror
Sangue di mezz'inverno
Sangue di mezz'inverno
5812
2Aggiungi ai preferiti
Editore
Casa editrice
La trama e le recensioni di Sangue di mezz'inverno, romanzo di Mons Kallentoft edito da Nord.Un’altra notte, un’altra tormenta di neve. Temperatura: meno trenta. Una cortina di gelo avvolge la città e la brina sulle finestre acceca le case e le coscienze. Questa giornata non è fatta per i vivi, pensa Malin Fors, la più brillante e ambiziosa detective di Linköping, in Svezia. Ma anche la più irrequieta. Divorziata e con una figlia tredicenne avuta quand’era troppo giovane, cerca consolazione nell’alcol e spesso si fa coinvolgere in precarie storie sentimentali. Per lei, tuttavia, ogni indagine è una missione, la possibilità di redimere un mondo in cui vittime e colpevoli sono due facce della stessa medaglia. Questa giornata non è fatta per i vivi. Chi l’ha ucciso non ha lasciato tracce. O, se l’ha fatto, ci ha pensato la neve a cancellarle. Nessuno sa chi era quell’uomo. O, forse, nessuno ha mai voluto saperlo. E allora perché è stato ucciso? Per un gioco crudele finito male? Per consumare una vendetta covata da anni? Per celebrare un antico rituale di mezz’inverno? La risposta è lì, nascosta tra le pieghe di un’esistenza sempre ai margini, che adesso però reclama attenzione. Che vuole uscire dall’ombra per essere raccontata. Da Malin. Questa giornata non è fatta per i vivi.
Mons Kallentoft è nato nel 1968 a Linköping. Da giovane non legge granché: preferisce giocare a calcio e a hockey. Poi, all’età di 14 anni, un infortunio gli impedisce di proseguire l’attività agonistica e gli fa scoprire la narrativa. Ma devono ancora passare vari anni, parecchi viaggi e un lavoro da pubblicitario prima che Mons decida di dedicarsi completamente alla scrittura. Il successo è immediato: osannato dalla critica, Sangue di mezz’inverno vende più di 300.000 copie in Svezia e, con la pubblicazione in altri 12 Paesi europei, diventa un caso editoriale internazionale.
Mons Kallentoft è nato nel 1968 a Linköping. Da giovane non legge granché: preferisce giocare a calcio e a hockey. Poi, all’età di 14 anni, un infortunio gli impedisce di proseguire l’attività agonistica e gli fa scoprire la narrativa. Ma devono ancora passare vari anni, parecchi viaggi e un lavoro da pubblicitario prima che Mons decida di dedicarsi completamente alla scrittura. Il successo è immediato: osannato dalla critica, Sangue di mezz’inverno vende più di 300.000 copie in Svezia e, con la pubblicazione in altri 12 Paesi europei, diventa un caso editoriale internazionale.
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
Sangue di mezz'inverno
2012-06-11 10:32:13
Pelizzari
Segnala questa recensione ad un moderatore
Dramma della solitudine
Più che un thriller, questo libro è un dramma della solitudine, della disperazione, del freddo. I personaggi sono tutti molto originali, in lotta con l'alcolismo, la disoccupazione, i genitori, i problemi adolescenziali. Il tutto immerso nel freddo, al gelo, fra neve e ghiaccio. La trama è da brivido. L'ambientazione è glaciale. La figura della protagonista, detective e mamma, è ben delineata per tutto il libro ed è bello anche il ruolo dei comprimari, che agiscono come veri e propri personaggi, contribuendo alla soluzione del caso. Un altro bell'esempio di giallo scandinavo.
Trovi utile questa opinione?
70