Sanctus

Ruin. Turchia. Un monaco ferito si arrampica su una parete rocciosa ripida e impraticabile. Dopo aver assunto la posizione della ti greca, si getta. Ovviamente muore sul colpo, portando però a terra un segreto che qualcuno sta cercando di tenere all'oscuro da secoli.

Inizia così questo giallo ambientato in parte in luogo sacro, in parte in un paese che convive da anni con questa Cittadella, fonte di turismo e di guadagno per i suoi residenti.

Il monaco che si è gettato dalla cima non è morto invano: ha messo in pericolo numerose persone ma grazie al suo sacrificio si apriranno le porte dell'umanità alla Conoscenza vera e propria; l'Ordine verrà svelato e l'arcano che per secoli ha racchiuso il monastero in una sorta di bolla temporale, verrà risolto.

Una delle caratteristiche di questo giallo sono i capitoli brevi che inducono il lettore a leggere capitoli su capitoli, divorandoli fino ad arrivare alla fine; una fine, ahimè, piuttosto banale rispetto alla trama che si era delineata nell'arco della storia.

Un inizio in sordina, un prosieguo avvincente, un finale abbastanza fiacco e privo di originalità: ecco come si potrebbe riassumere Sanctus.

Da diverso tempo volevo acquistare questo libro, poi quasi per caso vengo a conoscenza che l’autore inglese Simon Toyne presenterà il suo primo lavoro proprio a pochi km da casa mia. Approfitto subito dell’occasione è mi catapulto “all’incontro con l’autore” . E’ stata un’esperienza molto interessante a cui non avevo mai partecipato, grazie alla quale ho capito quanto lavoro e quante paure ci sono dietro alla stesura del primo libro, ma in particolar modo, come nascono e come mutano le idee durante la stesura di un romanzo. Un lavoro davvero massacrante che richiede molte energie e determinazione, con momenti di paura ed insicurezza.
Il mio giudizio è quindi influenzato da questo “illuminante” incontro (con tanto di copia autografata con dedica), ma ritengo di poter dire che si tratta di un buon libro. Non lo considererei un thriller vero è proprio come invece è presentato in copertina, ma un’avventura investigativa con continui capovolgimenti di fronte, che lo rendono molto movimentato ed avvincente. Tutto quello che succede e che viene narrato non va mai oltre alla realtà, rimane sempre al limite dell’accettabile. In molti libri invece questo limite viene oltrepassato, facendo diventare i personaggi quasi ridicoli e la storia totalmente irreale. Una delle cose che si notano leggendo questo libro è la continua contrapposizione fra l’antico e il moderno che l’autore ha voluto rimarcare, descrivendo una comunità di monaci legati a millenarie riti ed abitudini, ma nello stesso tempo utilizzatori della più recente tecnologia. Questa fusione lo travata veramente unica.
Tutto nasce da un misterioso suicidio avvenuto davanti alle televisioni di tutto il mondo, avvenuto in una piccola cittadella religiosa, arroccata su uno sperone di roccia in Turchia. Dalla dinamica del suicidio si capisce che l’avvenimento è un qualcosa di misterioso e che sarà difficile venirne a capo perché sicuramente “coperto” dalla reticente comunità di monaci di cui l’uomo faceva parte.
La prima parte del libro servirà a capire chi è veramente il “Sanctus” che si è lanciato nel vuoto, e la scoperta sarà veramente coinvolgente. Mentre la secondo parte, naturalmente ben legata alla prima, dovrà rivelare quale segreto si cela all’interno del monastero. La leggenda dice che è custodito il così detto “Sacramento”, ma nessun sa esattamente di cosa si tratta. Per gli amanti delle sfide, fate attenzione alla parte dove viene descritta l’autopsia del suicida; c’è un indizio per vi potrebbe aiutare per svelare il “Sacramento”, ma il collegamento non sarà certo facile!!

Dalla cima della montagna sacra, un uomo si getta formando una croce con il proprio corpo.

Le indagini portano sulla strada del monastero all'interno del quale i prelati celano un segreto che il mondo non deve sapere.

Solo il coraggio di una donna giovane può svelare il segreto che minaccia la terra.
Tante vite saranno sacrificate per proteggere il Sacramento.

Un thriller al limite della fantasia.
Con un finale inaspettato.

La trama segue una certa realtà, ma il finale non le è fedele.
I colpi di scena non mancano sicuramente.
Un libro piacevole e scorrevole, lo sconsiglio però a chi è impressionabile visto i continui spargimenti di sangue.
Un po' troppo da pellicola, ma dopotutto Toyne è cinematografo alla sua prima esperienza con la penna.

Comunque da leggere per chi ama il genere Brown.

quando ho iniziato a leggere questo romanzo regalatomi per il compleanno, la brutta sensazione di trovarmi di fronte all'ennesimo libro-clone alla Dan Brown mi ha subito assalito... Proseguendo con la lettura purtroppo ho constatato quanto i miei timori fossero fondati. "Sanctus" e' l'ennesimo thriller basato su religione, simbolismo, con il "giusto tocco" di esoterismo. Non basta una lettura scorrevole a risollevare le sorti della storia (e' il minimo che ci si possa aspettare da un'autore degno di questo nome). Oltretutto i personaggi risultano alquanto anonimi e banali (come l'eroe maschile belloccio e intraprendente), e l'autore spende giusto qualche riga in piu' per caratterizzare (ma neanche troppo) la protagonista. Il finale alquanto bizzarro (che tra l'altro lascia in sospeso le vicende di alcuni personaggi del romanzo - spero che non si stia pensando a un sequel!) chiude il cerchio su quello che e' un romanzo alquanto debole e poco ispirato. Lettura assolutamente NON consigliata!

leggibile....Mi ricorda lo stile di scrittura di Dan Brown nel senso che non riesci a smettere di leggere il libro per quanto ti tiene incollato li' a scoprire cosa succedera'....la storia e' molto interssante, mi piace questa miscela di storia,religione,segreti che devono essere per qualche motivo tenuti lontano dagli altri...
la lettura e' andata bene fino quasi alla fine...quando sono rimasta troppo delusa quando si e' rivelato il "segreto" del quale si parla dall'inizio del libro....di tutti i finali possibili ne ha scelto uno oltre i limiti dell' (mia) immaginazione....e tutto il libro mi e' caduto del 100%....peccato, all'inizio prometteva bene.....