Quota 1222 Quota 1222

Quota 1222

Letteratura straniera

Classificazione
Autore

Editore

Casa editrice

Nel corso della più violenta tempesta di neve a memoria d'uomo, il treno 601 da Oslo a Bergen deraglia sui binari ghiacciati tra le Alpi norvegesi. I passeggeri, soccorsi e tratti in salvo, trovano rifugio in un vicino hotel, a quota 1222 metri, in attesa che la tempesta si plachi e possano ripartire. Tra di loro, per caso, c'è anche l'ex detective della polizia di Oslo Hanne Wilhelmsen, ormai in pensione e sempre più burbera, adesso che è costretta sulla sedia a rotelle, dopo che un proiettile l'ha ferita alla spina dorsale. Sebbene con la polizia e le indagini abbia chiuso da tempo, quando nell'albergo viene rinvenuto il cadavere di un uomo ucciso, non può che rimettersi silenziosamente al lavoro.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Quota 1222 2015-04-09 20:18:53 olaola
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Opinione inserita da olaola    09 Aprile, 2015

un giallo in alta quota

Giallo della serie dedicata all'investigatrice Hanne Wilhelmsen che intriga fin dall'inizio per l'ambientazione abbastanza originale, un albergo in alta quota dove un gruppo di persone reduci di un incidente ferroviario sono costrette a rimanere bloccate da una tempesta. All'interno dell' albergo avvengono degli omicidi. L'autrice riprende il classico whoddunnit con il particolare della "stanza chiusa" (in questo caso la funzione della stanza la svolge l'albergo) tanto cara ai classici alla Agatha Christie. E indubbiamente crea suspence e interesse nel lettore che rimane attaccato fino alla fine al racconto. Il finale non è particolarmente originale ma il lettore rimane soddisfatto dall'atmosfera e sedotto dalla personalità di Hanne Wilhelmsen.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
20
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Incastrati
Identità sconosciuta
Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale