Quel che rimane
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TUTTO CIO' CHE RESTA
Due giovani corpi vengono ritrovati in un bosco. Scomparsi da mesi, ormai non c'erano più speranze per loro; il modus operandi è analogo a quello di un serial killer rimasto silente per anni.
Solo una carta da gioco collega i delitti l'uno all'altro e la Dottoressa Kay Scarpetta è chiamata a risolvere questo rebus mortale.
Quale mente malata può aver architettato questi omicidi? Sarà la stessa persona o un emulatore?
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complothriller
Alcune coppie di ragazzi scomparse, e poi ritrovate sotto forma di scheletri fanno supporre che in Virginia sia in azione un serial killer. Quando a scomparire è la figlia di una nota donna politica le indagini dovrebbero subire un'accelerazione, ma in realtà sembra ci sia quasi l'intenzione di insabbiarle. A decidere di fare giustizia per questi ragazzi è Kay Scarpetta, il capo medico legale della Virginia supportata dall'amico della polizia Pete Marino. La strana coppia si troverà a combattere contro FBI, CIA e altre sigle non ben identificate.
Un libro, che come ho voluto dire nel titolo della recensione à un giallo con tanto di vittime, indagini e sospettati. Ma indugia molto anche su teorie complottistiche che vedono le agenzie statali come concentrate più sul desiderio di preservare la loro rispettabilità, che a svolgere il loro lavoro. Due generi la cui commistione a me non è piaciuta tantissimo. Trovo che l'autrice sia riuscita a mantenere la sua solita chiarezza. le spiegazioni di tipo scientifico sono chiare e puntuali, i personaggi son tratteggiati quanto basta le indagini sono credibili e il finale accettabile. Tutta la parte di contorno, con i vari depistaggi, la vita amorosa della dottorezza mi sembra che abbiano appesantito parecchio la storia senza costituire un grande valore aggiunto.
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Verità scomode...
Premesso che non si tratta di una delle mie autrici preferite, devo dire che ho messo molto tempo a leggere questo libro.
La trama sembrava a prima vista accattivante..un miscuglio di mistero a note noir, come piace a me...
Ma nello svolgimento della trama la scrittrice si sofferma troppo sulla vita del medico Scarpetta che si trova in mezzo a un'intricata storia in cui L'FBI sembra aver rimescolato le carte e falsato le prove...e troppo poco o in modo inconcludente degli efferati omicidi...
Quali scomode verità si cerca di nascondere?
Se la morte dei ragazzi innamorati ci riporta secondo me ai fatti del Mostro di Firenze, lo svolgimento della trama risulta essere ripetitivo e alquanto noioso per una lettrice come me esigente e amante dei thrillers...
Che altro dire?
Mi sono annoiata, ma può darsi che qualcuno sia più clemente di me.
Lo consiglio con qualche riserva a coloro che amano le storie di questa scrittrice e anche i suoi scialbi personaggi.
Saluti.
Ginseng666
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Causa non identificata.
Un giallo irrisolto ritorna violentemente alla ribalta quando, alle coppie di giovani già precedentemente ritrovate in avanzato stato di decomposizione, se ne aggiunge una più famosa, perché lei è la figlia di Pat Harvey, Zarina della droga, coordinatrice di tutte le agenzie federali nella guerra ai criminali legati alla droga.
I casi vengono ribattezzati dalla stampa “Omicidi per due”.
Sono inspiegabili anche per l’Fbi con il suo VICAP, il Programma Verifiche Incrociate Crimini Violenti, fondato su una banca dati nazionale, gestita da un computer in grado di stabilire connessioni fra omicidi in serie, e cadaveri di persone scomparse non identificati.
Anche Kay, capo medico legale, brancola nel buio. Le ossa ritrovate non lasciano alcun indizio sulla causa della morte. Causa non identificata.
Non ci sono segni di lotta, né tracce, né residui organici, nulla che possa aiutare Pete Marino, agente investigativo della Squadra Omicidi di Richmond e Kay che non sanno darsi delle risposte.
Inoltre ritornano a farsi vive persone a Kay molto vicine, Mark James che forse non ha mai smesso di amare, e la giornalista ora sua amica Abby Turnbull...solo coincidenze???
Lettura sempre sempre consigliata, anche se meno avvincente delle precedenti.
Ma il suo stile resta inconfondibile.