Qualcun altro Qualcun altro

Qualcun altro

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Costa Azzurra, primavera 2023. Al largo di Cannes, uno yacht è ancorato nelle acque calme di un’insenatura. A bordo riposa Oriana Di Pietro, editrice ed erede di una famosa famiglia milanese. Sotto il sole, in quell’angolo di paradiso, viene aggredita selvaggiamente da un uomo e muore dopo dieci giorni di coma. Suo marito Adrien, un pianista jazz di fama mondiale, è il primo sospettato, ma durante l’interrogatorio appare sfuggente. Ha davvero ucciso lui Oriana? Sul caso, che eccita morbosamente l’opinione pubblica, indaga l’ispettrice Justine Taillandier, una poliziotta eccezionale che sta però attraversando un periodo difficile: il duello con il sospettato diventa così, per lei, la partita della vita. Tra di loro, appare Adèle Keller, una ragazza che vive nell’ombra, un’amante capace di scomparire e riapparire come un fantasma tentatore. Tre donne dai segreti inafferrabili, un uomo che potrebbe essere sia vittima sia assassino. Nessuno di loro mente. Nessuno è d’accordo sulla stessa verità.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0  (2)
Contenuto 
 
4.0  (2)
Piacevolezza 
 
4.0  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Qualcun altro 2024-09-07 09:24:18 Pelizzari
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    07 Settembre, 2024
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

L'ALTER

Anche questa volta l’autore è stato in grado di sorprendermi. Capace, come sempre, di creare universi paralleli e trame impossibili, ancora una volta mi ha indotto lungo una strada di pensiero, per poi sorprendermi, per poi risorprendermi nuovamente. Un thriller imprevedibile e seduttivo, che tratta comunque temi profondi ed importanti, quali il vuoto affettivo che a volte percepiamo, l’insondabile felicità che spessi ci attanaglia, lo sdoppiamento che chiunque di noi sente, anche quando a volte è costretto ad indossare una maschera. Anche questa volta il titolo è geniale ed il ritmo è serrato, con colpi di scena e adrenalina pulsante. Una copertina a specchio. Ed ovviamente c’è un perché.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
20
Segnala questa recensione ad un moderatore
Qualcun altro 2024-07-12 14:47:48 Mian88
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    12 Luglio, 2024
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Senza lode, senza infamia molto Shirley Jackson

«[…] Siamo diventati un gregge detestabile di piccoli esseri narcisisti sballottati su un battello sull’orlo del naufragio.»

Siamo in Costa Azzurra ed è la primavera del 2023. A largo di Cannes si trova ormeggiato uno yatch, su questo si trova Oriana Di Pietro, editrice ed erede di origine milanese coniugata con Adrien Delaunay, famoso pianista jazz. La sua fama è tale da far sì che il suo nome lo preceda. Mentre è a bordo la donna viene aggredita e presa a sprangate. Le condizioni di salute appaiono subito ben gravi. Viene ricoverata in ospedale d’urgenza, resta dieci giorni in coma, sembra stabilizzarsi ma in realtà dopo questo periodo, muore. Ogni sospetto ricade sul marito che sembra avere un alibi inattaccabile. L’uomo, inoltre, non cede di un millimetro. Anche quando a distanza di un anno viene fermato dalla polizia e interrogato da Justine Taillandier, poliziotta di grande acume che sta attraversando un momento complesso nella sua vita a causa della separazione dal compagno, la sua versione resta perfettamente la stessa. Trovandosi a casa con la febbre ed essendo stato avvistato dal giardiniere alle 19.10, è materialmente impossibile che potesse trovarsi lontano dalla costa e in prossimità dello yatch per commettere il delitto. La polizia è però convinta che la colpa sia sua, che l’assassino sia lui, pressa Justine affinché lo inchiodi. Ma cosa nascondeva Oriana? Il suo passato è costellato da un segreto, la morte della madre a causa dell’incidente in auto che lei si auto-convince di aver arrecato è un qualcosa che la accompagna tutta la vita. Sente ancora la sua voce dirle di non aprire lo zainetto dove è custodito il gatto Gufetto. Al tempo la bambina aveva 7 anni, era il 1991 e la stessa dovette subire una serie di trattamenti motori e neurologici per riprendersi dal sinistro e dalle conseguenze psicologiche.
È in questo scenario che subentra la figura di Adèle Keller, una ragazza che è capace di apparire come scomparire, che fa un lavoro modesto ma che ha un ruolo determinante nella narrazione. Un uomo per tre donne, un mistero in perfetto stile Musso dove nessuno mente, nessuno dice la verità.

«[…] Non era possibile ridurre l’anima umana a un coefficiente d’equazione. L’anima era un materiale complesso, un intreccio inafferrabile costituito da strati differenti e contraddittori, un autentico labirinto a quattro dimensioni, per il quale non esisteva via d’uscita.»

Guillame Musso realizza in “Qualcun altro” un giallo ben articolato e dove il presente si somma al passato in una narrazione che alterna fasi temporali. Il testo si presenta ben strutturato, il mistero incuriosisce e trattiene, i personaggi sono ben caratterizzati. L’indagine in alcuni punti sembra forzata, probabilmente questa era una delle varie volontà dell’autore. Tuttavia, il lettore non manca di percepirlo e resta in parte interdetto. L’epilogo che delinea le sorti e ricompone la matassa cade un po’ nello scontato e, sinceramente, se si sono letti romanzi quali quelli di Shirley Jackson, non stupisce, anzi. La soluzione può starci ma, francamente, è da un lato facilmente intuibile, dall’altro un po’ forzata. Comunque, nel complesso, “Qualcun altro” è un romanzo godibile per l’estate. Non può definirsi il miglior titolo dell’autore ma certamente si presta a ore liete con cui trascorrere un pomeriggio. Senza lode né infamia.

«[…] La credevano forte, ma non era vero. Oriana era soltanto tenace. Fin dai sei anni, la sua vita era stata una lotta permanente, un rifiuto della rassegnazione alla malasorte. Era capace di sopportare il dolore e di volgergli le spalle per lungo tempo. Aveva imparato molto presto che non si possono evitare i colpi che la vita ci riserva. Occorre contrastarli con gli scarsi mezzi che abbiamo a disposizione. Superare la prova per risorgere.»

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Incastrati
Identità sconosciuta
Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale