Princess
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MAI comprare a scatola chiusa
A volte mi capita di comprare un libro attratta dal titolo e dal prezzo scontato, se poi il libro è anche di una scrittrice a me già nota non perdo neppure tempo a leggere la trama e compro praticamente a scatola chiusa.
Questo è esattamente quello che mi è capitato con Princess di Lauren Kate.
Nulla di strano quindi se le mie aspettative sul romanzo si sono rilevate completamente sbagliate...
Mi aspettavo un fantasy e... beh, non lo è.
Ma devo ammettere che questo non ha inciso più di quel tanto sul mio giudizio generale...
Ammetto che sono stati i primi capitoli a deludermi profondamente, il motivo? Presto detto, l'inizio è un inutile e lunghissimo sproloquio di come diventare la "Principessa" della Palmetto High School... il mio primo pensiero è stato "...ma che cosa sto leggendo??" e l'impulso di chiudere il libro è stato talmente forte che ho resistito solamente perché non mi piace lasciare un libro a metà (mi viene sempre da pensare: e se dopo migliora?)
In mezzo a tutti questi pensieri mi ero completamente dimenticata dei libri della scrittrice che avevo letto e che mi erano piaciuti e quindi anche del suo stile un po' "gotico" che non si accosta per niente ad un incoronazione di una Principessa di una scuola superiore.
Ma la mia memoria è stata risvegliata nel momento in cui Justin, un candidato a diventare principe della Palmetto High School, muore... cosa che avrei saputo anche solo leggendo la trama... (ben mi sta a comprare a scatola chiusa!)
Da questo momento in poi la trama compie una brusca svolta che mai mi sarei aspettata dai primi capitoli del libro.
Natalie Hargroove, la protagonista di "Princess" è una ragazza molto più complessa da quello che traspare nei primi capitoli. non è così frivola come mi aspettavo, e procedendo con la lettura sono arrivata quasi a comprenderla... in fondo è solo una ragazza con un passato doloroso che vuole dimenticare a tutti i costi...
Lo stile della scrittrice ha quel tocco un po gotico che cambia aspetto anche alle vicende più banali ed è stato un piacere ritrovarlo in un libro dove non me lo aspettavo.
Con un finale al di fuori da ogni mia aspettativa, questo romanzo si è rivelato una sorpresa sotto molti punti di vista, anche se la trama, per quanto connotata da originalità, non mi ha molto colpito..
Dal passato non si scappa...
Ho letto tutto d'un fiato questo libro in una giornata e mezzo però mi ha lasciato molto perplessa. Conosco l'autrice grazie alla sua saga di Fallen e in questo libro, sebbene di tutt'altro genere, ho ritrovato il suo stile. Purtroppo però la trama non mi ha molto convinto.
Il libro parrebbe la scontata storia della classica liceale snob, bella e ricca che però per arrivare fino a quella condizione sociale ha dovuto faticare partendo dai bassifondi. Grazie alla madre "facile" che è passata attraverso 4 matrimoni con uomini via via più ricchi, Nat si trova ad un passo da diventare reginetta di una scuola esclusiva insieme al suo grande amore Mike. Ma Justin Balmer la tormenta e potrebbe compromettere tutto. Così avviene il tragico incidente che coinvolge i tre e fa riaffiorare il passato di Nat che, invano, cercherà di mantenere l'autocontrollo e la freddezza che l'hanno sempre contraddistinta e difesa da una vita dura e dove nulla le è stato mai regalato.
Sebbene la trama e il finale sono scontati al massimo, non posso affermare che non mi sia piaciuto. Forse per la suspance creata dall'autrice, dall'attenzione posta soprattutto all'amore tra Nat e Mike e come questo ha influenzato le loro decisioni, il tutto guidato dal suo stile di scrittura molto diretto e coinvolgente.
Se la storia fosse stata più originale probabilmente sarebbe stato davvero un capolavoro.
A mio avviso meglio leggere la saga di Fallen per apprezzare Lauren Kate.
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Straziante!
Siamo in un ambito adolescenziale in questo libro. Non siamo in "Fallen" qua le prospettive sono ben altre! Il libro è scritto bene, dettagliato ecc.. insomma come sempre è nello stile di Lauren Kate.
In questo romanzo si trova di tutto: amicizia, popolarità, amore, vendetta ma sopratutto tristezza e stupore.
Perchè come un semplice romanzo può essere narrato nella routine quotidiana della scuola, delle feste ecc può bensì tramutarsi in qualcosa di totalmente inaspettato. Tuttavia il finale è un po' frammentato e interrotto ma secondo me è una cosa voluta dalla scrittrice per lasciarci mille dubbi.
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Una protagonista non molto intelligente
Sicuramente conoscerete Lauren Kate per la saga di Fallen e dopo il grande successo ecco che arriva nelle librerie italiane il suo romanzo d'esordio: Princess.
Il libro è un volume unico ed è dedicato prettamente ad un pubblico adolescenziale per cui non bisogna meravigliarsi se gli adulti resteranno un po' delusi.
La storia presenta alcuni cliché del genere a cominciare dalla caratterizzazione della protagonista: Natalie (narrazione in prima persona). Nat è un'adolescente ricca, ambiziosa, spregiudicata, manipolatrice, egoista, egocentrica, bella, la più popolare della scuola, fidanzata con un ragazzo ricco e che la ama tanto. Insomma una persona tutta apparenza e disposta a tutto pur di non perdere quello che ha conquistato (altro cliché usato spesso e volentieri). Non si riesce proprio a trovarla simpatica nonostante le motivazioni che la spingono a comportarsi in questo modo.
L'unico personaggio che mi ha ispirato simpatia è stato Mike ma avrebbe avuto bisogno di una migliore caratterizzazione (l'autrice ha preferito soffermarsi sulla protagonista tralasciando gli altri).
La scelta dell'autrice di svelare solo alla fine il legame che lega la protagonista a Justin non mi ha convinto, secondo me il finale risulta improvviso e incompleto (per esempio che fine ha fatto Baxter?).
Un romanzo in cui troverete di tutto: omicidio, vendetta, invidia, sesso, droga, segreti e amore.
Nonostante tutto alla fine non riesci a lasciarlo a metà ma sinceramente spero che l'autrice sia migliorata nei libri successivi (questo è il suo primo libro che leggo).
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