Prendi la mia vita Prendi la mia vita

Prendi la mia vita

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Leila ha sempre avuto difficoltà a fare amicizia e, fin da bambina, ha condotto un'esistenza solitaria. Ecco perché è la candidata ideale per far parte delProgetto Tess. Leila si convince a partecipare e, senza mai incontrarla di persona, memorizza ogni dettaglio dell’esistenza di una ragazza, Tess Williams. Poi, una volta pronta, inizia a usare l'indirizzo di posta elettronica e i social network di Tess, facendo finta di essere lei. Anzi, diventando lei. Così, senza che nessuno dei suoi amici e parenti lo sappia, Tess può andare via, per sempre. Nel giro di qualche tempo, però, Leila viene contattata da un uomo che sostiene di conoscere un segreto gelosamente custodito da Tess. E quello che doveva essere un nuovo inizio, si trasforma all’improvviso in un’ossessione. Chi è veramente Tess? Dov’è adesso?



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.5  (2)
Contenuto 
 
3.5  (2)
Piacevolezza 
 
3.5  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Prendi la mia vita 2015-04-07 13:57:10 Pupottina
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Pupottina Opinione inserita da Pupottina    07 Aprile, 2015
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Progetto Tess – Lehila

“Non c’è speranza di salvarmi dall’essere me stessa.”
PRENDI LA MIA VITA è un ottimo romanzo dai risvolti imprevisti, un sublime thriller psicologico. Non c’è niente di banale, ma una trama intricata, complessa e aggrovigliata come i molteplici ricordi, dati, informazioni che riguardano una singola vita.
Inizia tutto con una discussione sul social Red Pill e con una risposta di larghe vedute su un tema etico: «Sì. Credo che decidere quando e dove morire sia la massima espressione della sovranità individuale. E, per me, chi crede fermamente nella libertà personale non può avversare il suicidio. La possibilità di scegliere come e quando morire è un diritto inalienabile.»
È così che Lehila viene coinvolta nel cosiddetto Progetto Tess.
Leila è sempre stata una solitaria ed ha avuto non poche difficoltà a fare amicizia. Dopo la morte di sua madre si è ridotta ad un’esistenza senza quasi nessun contatto umano. Il suo unico legame col mondo è Internet. Ecco perché è la candidata ideale per far parte del Progetto Tess, organizzato dal carismatico moderatore di un forum, Adrian. Dapprima scettica, Leila si convince a partecipare e, senza mai incontrarla di persona, memorizza ogni dettaglio dell’esistenza di una ragazza, Tess Williams: dalla sua canzone preferita al compleanno della madre, dalle allergie alimentari al nome del suo primo amore. Poi, come pattuito, una volta pronta, inizia a usare l’indirizzo di posta elettronica e i social network di Tess, facendo finta di essere lei. Anzi, diventando lei. Così, senza che nessuno dei suoi amici e parenti lo sappia, Tess può andare via, per sempre … Restano però importanti riferimenti personali che non si può trascurare con semplicità: “Credo che tu abbia sottovalutato quando l’adoravamo. Forse non sei in grado di capirlo. Ho sentito che sei una povera creatura triste. Niente famiglia e niente amici.”
Ma fino a che punto si può conoscere davvero una persona? Non saranno troppi i dettagli e gli eventi da ricordare? Che fine fa la nostra vita quando ci impossessiamo di una altrui?
È un romanzo d’esordio sconvolgente, intelligente e ricco di suspense. Il lettore non può non rimanere coinvolto nelle scelte della protagonista. C’è così tanta vita da leggere in questo thriller psicologico che alla fine si fa fatica a ritornare nei dettagli della propria.
“Non è il raggiungere la meta quello che conta, ma ciò che trovi lungo la strada per arrivare.”

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
180
Segnala questa recensione ad un moderatore
Prendi la mia vita 2015-04-07 00:24:03 Lady Aileen
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Lady Aileen Opinione inserita da Lady Aileen    07 Aprile, 2015
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Non è esattamente un thriller

Prendi la mia vita è considerato da alcuni come thriller psicologico e racconta la storia di Leila, una ragazza di 24 anni, introversa e solitaria ma che ama navigare in rete. Si è presa cura di sua madre, malata di sclerosi multipla fino alla sua morte. Durante il suo girovagare in rete, scopre una pagina filosofica gestita da un certo Adrian Dervish che le propone di prendere parte ad un misterioso progetto.
Il romanzo è scritto in prima persona dal punto di vista di Leila, sotto forma di diario (Agosto 2011 Ottobre 2011). La protagonista è senza dubbio una ragazza inusuale e forse potrebbe non suscitare grande simpatia ma nonostante tutto riesce a coinvolgerti nella sua storia.
Più che un thriller, è un romanzo che attraverso la storia di Leila, affronta temi molto importanti: le problematiche legate alla rete (privacy e uso dei social) e il suicidio.
Infatti, se da un lato la caratterizzazione della protagonista e di Tess (la donna di cui prende il posto Leila) è ben fatta (l'autrice riesce ad essere realistica nel descrivere le loro lotte interiori), dall'altro il romanzo manca di quella tensione che dovrebbe suscitare un thriller. Anzi alcuni passaggi sono spesso lenti perché troppo carichi di dettagli inutili ai fini della trama. Trama originale e scritto bene (nonostante sia prolisso) ma con i giusti accorgimenti poteva diventare un thriller particolare.
Anche il finale risulta soddisfacente e ottimistico da un certo punto di vista, ma per altri aspetti, mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca.
Per chi è alla ricerca di letture diverse dal solito.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola
La porta