Narrativa straniera Gialli, Thriller, Horror Poirot e il mistero di Styles Court
 

Poirot e il mistero di Styles Court Poirot e il mistero di Styles Court

Poirot e il mistero di Styles Court

Letteratura straniera

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Styles Court è un'estesa proprietà terriera che John Cavendish dovrebbe ereditare. Ma, contrariamente a ogni previsione, sarà la sua matrigna Emily la sola beneficiaria. La donna sposa Alfred Inglethorp, un cacciatore di dote. E poi una notte, improvvisamente, la tragedia: Emily muore fra atroci sofferenze, di fronte agli occhi increduli dei familiari.. Il misterioso caso cattura l'attenzione del celebre investigatore Poirot, ex capo della polizia belga, che decide di ritornare al lavoro per seguire le tracce dell'assassino.



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Poirot e il mistero di Styles Court 2022-07-16 15:37:47 Mian88
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Mian88 Opinione inserita da Mian88    16 Luglio, 2022
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Poirot e il primo mistero da risolvere

«Il grande interesse suscitato nel pubblico da quello che a suo tempo fu battezzato "Il Caso Styles", è ormai scemato. Ciononostante, data la risonanza che ha avuto, sia il mio amico Poirot sia la famiglia interessata mi hanno pregato di scrivere il resoconto dell'intera vicenda. In questo modo si spera di mettere a tacere i pettegolezzi che ancor oggi capita di ascoltare.»

Correva l’anno 1919 quando John Lane, co-fondatore de The Body Head Ltd notò l’opera della Christie. Primo tentativo concreto della scrittrice su spinta e scommessa con la sorella, non unico in famiglia stante i precedenti della madre ma anche i tentativi stessi di Agatha con lavori minori, è solo in questo anno che ella riesce a vedere uno spiraglio di luce per quella che è la sua passione di scrittrice e questo lavoro intitolato erroneamente dalla casa editrice “The Mysteriuous affair of Styles” (che si potrebbe tradurre “Poirot di Styles Court” e di poi noto con “Poirot a Styles Court). Ed ancora, vuoi per l’inesperienza dell’autrice, vuoi per il format, vuoi per le parti rivisitate e modificate tra cui quel famoso capitolo 12 ricostruito oggi solo e soltanto per mezzo di bozze e riferimenti ma al tempo modificato e rappresentante quello che sarà di fatto il successo del personaggio e il modus operandi della narratrice, che lo scritto viene per la prima volta pubblicato nel Regno Unito in quel del 21 gennaio 1921. Prima opera di una serie di cui la Christie aveva già scritto ben due sequel, prima opera che portò a recensioni entusiaste ancor più dei pareri pre-pubblicazione. Un’idea nata su proposta della sorella mentre la Christie lavorava nel dispensario dell’ospedale locale, lei che in quel luogo ha appreso della conoscenza dei veleni di cui era appunto grande esperta.
Ed ecco allora che una morte misteriosa si consegue a Styles Court, forse un avvelenamento, forse una morte misteriosa senza un vero perché ma pur sempre una morte. Un rebus, un incastro di domande e risposte, un cluedo in cui e per cui ci viene fornita anche una piantina per ricostruire luoghi e sposamenti e in cui il lettore stesso è chiamato a interrogarsi e interrogare i personaggi sul misfatto. Per risolvere l’arcano e comprendere della dipartita è Hastings, narratore in prima persona, a decidere di coinvolgere Hercule Poirot. Un uomo alto meno di un metro e sessantacinque ma dal portamento eretto e dignitoso, Hercule. Un uomo dalle labbra a forma di uovo, la testa costantemente inclinata di lato. Le labbra, ancora, ornate da un paio di baffi rigidi da militare e un abbigliamento a dir poco inappuntabile. Uno dei funzionari, al tempo, più in gamba della polizia belga capace adesso di indignarsi e arrabbiarsi per qualsivoglia granello di polvere.

«La fantasia è un'ottima serva, ma una pessima padrona. La spiegazione più semplice quasi sempre si rivela esatta.»

Come anticipato, a narrare la vicenda, è Hastings, amico dell’investigatore che casualmente è ospite della proprietà di Styles Court che appartiene alla matrigna del suo caro amico John Cavendish. Ed è suddetta donna colei che viene resa attrice e protagonista proprio del delitto. Lei che di recente ha sposato Alfred Inglethorp, lei che con quest’uomo più giovane al fianco attira le antipatie di tutti coloro che abitano nella villa per paura di perdere i vantaggi economici ad essa correlati. I sospetti si incentrano sin dal principio su un indiziato numero uno ma Poirot non si fermerà alle apparenze e, pagina dopo pagina, ricostruirà quella che è la vicenda narrata.
Chi potrebbe aver avuto interesse ad avvelenare la matrigna? Lawrence? John? È coinvolto nella vicenda anche il dottor Bauerstein, amico tossicologo? E che ruolo ha Cynthia? Tanti volti, tanti incastri, tanti dubbi e tante domande per un romanzo che si snoda pagina dopo pagina e che porta il lettore a immedesimarsi nei panni dei protagonisti e degli investigatori. Il tutto è avvalorato da una penna precisa, metodica, scrupolosa ma anche ironica. Non mancano gag esilaranti e divertenti soprattutto per quel che riguarda gli scambi di battute tra Hastings e Poirot. La Christie dimostra sin da subito il suo grande talento narrativo e niente, si conferma una delle più grandi romanziere del tempo, scrittrice da cui inevitabilmente ma anche conseguentemente hanno preso ispirazione in molti del contemporaneo.

«L’istinto è una cosa meravigliosa» continuò Poirot. «Non può essere spiegato, né dev'essere ignorato.»

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Poirot e il mistero di Styles Court 2021-12-24 11:21:00 La Lettrice Raffinata
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La Lettrice Raffinata Opinione inserita da La Lettrice Raffinata    24 Dicembre, 2021
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Poirot 1 : Hastings (sotto) 0

Dopo la parziale delusione avuta a settembre con "Poirot sul Nilo", ho voluto dare una nuova possibilità all'investigatore belga con "Poirot a Styles Court", ossia il primo romanzo in cui compare il suo personaggio nei panni del brillante risolutore di una faida familiare a dir poco intricata. Questo libro nasce per una piccola scommessa tra Christie e la sorella maggiore Margaret; un debutto forse non particolarmente entusiasmante dal punto di vista editoriale, ma ciononostante è stato il punto di partenza per una carriera tanto fortunata quanto prolifica.
La storia è ambientata nella campagna inglese durante la Prima Guerra Mondiale e viene narrata da Arthur Harold Hastings, giovane militare in congedo a seguito di una grave ferita; l'uomo trova ospitalità presso l'amico John Cavendish che lo ospita nella villa di famiglia, che ben presto diventerà teatro di un delitto assai crudele. Per fortuna delle autorità e dell'inetto narratore il geniale Poirot è in città e, presosi a cuore il caso, riuscirà a far emergere la verità dietro la fitta rete delle bugie domestiche.
L'intreccio mystery è davvero ben sviluppato, con una risoluzione come sempre brillante che, pur avendomi fatto pensare ad altri titoli dell'autrice, non ero riuscita a prevedere se non in minima parte. La ragione per cui le spiegazioni fornite infine da Poirot sono tanto soddisfacenti è data principalmente dalla scelta della voce narrante: Hastings è un personaggio quasi comico nella sua inconsapevolezza, quindi assistere alle vicende dal suo punto di vista è un valido modo per ottenere tutti gli indizi utili senza però svelare alcunché dei pensieri dell'investigatore.
Il rapporto tra Poirot e Hastings è uno degli aspetti che ho preferito in questa lettura: vedere i loro confronti è stato molto divertente, perché il soldato tratta con condiscendenza il belga, pensando spesso a come sia ormai troppo vecchio per risolvere il caso, mentre invece è lui a fare la figura del fesso in questo confronto, oltre che in tutte le scene in cui cerca di fare gli occhi dolci a qualche donna. È una dinamica che mi ha ricordato in parte quella tra Holmes e Watson (a mio avviso svilente e, a tratti, tossica) ma qui le scene in cui Poirot blasta pesantemente Hastings sono ben giustificare dalla supponenza di quest'ultimo.
Ho trovata più che degna l'ambientazione storica, anche se praticamente contemporanea per Christie; i diversi riferimenti alla Grande Guerra, che in alcuni casi hanno un loro ruolo nella trama, contribuiscono a far capire come lo scenario non sia solo un elemento marginale nella narrazione. Mi sento di promuovere anche il cast di comprimari, in particolare ho apprezzato lo spazio dedicato all'approfondimento del personaggio di Mary.
Purtroppo, come succede in altre opere dell'autrice, il finale è davvero zuccheroso e condito da coppiette felici a profusione, e non me ne lamento (solo) perché non vado pazza per il romance, ma soprattutto per come vengono gestite alcune di queste le storie d'amore, dando un lieto fine anche a chi non lo meriterebbe proprio.

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Poirot e il mistero di Styles Court 2020-11-10 18:39:06 SaRA8993
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SaRA8993 Opinione inserita da SaRA8993    10 Novembre, 2020
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QUEL MATTO DI POIROT

A Styles Court, in Inghilterra, si è commesso un omicidio: Emily Inglethorp è stata avvelenata nella sua casa nel cuore della notte o almeno così sembra. Ad indagare viene chiamato Poirot, l’investigatore belga molto stimato dai suoi colleghi, contattato niente di meno che da John, il figlio della defunta, per risolvere il caso. Il principale indiziato è il giovane marito della donna, Alfred Inglethorp, sospetto sia per la sua fama non troppo apprezzata, sia per le accuse decise che gli vengono rivolte dalla segretaria di Emily che dice di sapere chi è l’assassino e il perché avrebbe avuto interesse nell’uccidere la signora. Solo Poirot riuscirà a scoprire la verità con la sua proverbiale capacità intuitiva
districando ogni minimo particolare in una scena famigliare complicata, colma di personaggi, sospetti, indizi, congetture e alibi.
A narrare la storia è il capitano Hartur Astings, amico di Poirot, che era andato proprio in quei giorni a fare visita al suo amico John
a Styles Court.
Primo romanzo giallo di Agatha Cristhie in cui compare per la prima volta in assoluto la figura di Poirot, l’eccentrico, sagace, intelligente e un po’ pazzoide investigatore privato di origini belghe che con il suo accento francese ha conquistato milioni di persone con le sue indagini ricche di ricostruzioni minuziose, precise e mai scontate, perché niente è come sembra e tutto va analizzato, niente escluso, anche i particolari che sembrano più insignificanti ma che danno un margine di chiarezza sullo sfondo della scena.
Un giallo appassionante e avvincente in cui il lettore viene trascinato completamente nelle vicende di quello che è un delitto perfetto e per chi non conoscesse il personaggio di Poirot è sicuramente il romanzo giusto per approcciarsi a questa nuova scoperta.
Da leggere assolutamente. Consigliato anche come audiolibro, sicuramente una bella esperienza.

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I libri di Agatha Cristhie.
La trama con un delitto famigliare a tema di eredità mi ha ricordato "Assassinio in villa" di Fiona Grace che sicuramente ha preso ispirazione da questo.
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Poirot e il mistero di Styles Court 2017-06-23 18:52:14 Cathy
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Cathy Opinione inserita da Cathy    23 Giugno, 2017
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"Downton Abbey" in versione mystery

È il 1915 e in Europa infuria la Prima Guerra Mondiale. Agatha Christie, poco più che ventenne, lavora nel dispensario di un ospedale della Croce Rossa, in Inghilterra, dove oltre a medicine e rimedi vari maneggia frequentemente anche sostanze velenose e subisce il fascino di fiale e boccette colorate nelle quali è imbottigliata la morte. Appassionata lettrice di gialli e polizieschi – soprattutto di Sherlock Holmes – e spinta da sua sorella, che la sfida a comporre un romanzo giallo degno di essere pubblicato, la giovane Agatha prende carta e penna e inizia a delineare lo schema che nei sessant’anni successivi darà vita ai suoi maggiori capolavori: un luogo “chiuso”, isolato e ricco di fascino, un omicidio, un piccolo gruppo di sospettati tutti potenzialmente colpevoli, un investigatore geniale come il suo amato Sherlock Holmes e a fargli da spalla una seconda figura, un amico decisamente meno brillante… Arthur Hastings, ufficiale dell’esercito inglese rimasto ferito sul campo e invitato dall’amico John Cavendish a trascorrere la convalescenza nella dimora della sua famiglia, Styles Court.
Hastings accetta, convinto che il soggiorno a Styles sarà tranquillo e riposante, l’ideale per riprendersi e guarire dalla sua ferita, ma la situazione che lo aspetta è ben diversa. Il giovane ufficiale non tarda a scoprire che la serena atmosfera di Styles Court è solo apparente e che la sua visita potrebbe rivelarsi più movimentata dal previsto: l’anziana matrigna di John Cavendish, vedova da anni, ha sposato Alfred Inglethorp, un giovanotto bizzarro e malvisto da tutta la famiglia che, stando ai pettegolezzi, mira soltanto al denaro della moglie e non si fa scrupolo di ingannarla e tradirla, ed è soprattutto Evelyn Howard, segretaria e amica della signora Inglethorp, a sospettare Alfred di non avere buone intenzioni. Anche Lawrence, fratello minore di John e come lui tagliato fuori dall’eredità paterna in favore della matrigna, ha un comportamento curioso, mentre Mary Cavendish, l’enigmatica e affascinante moglie di John, sembra nascondere un grave segreto. Ultima componente del gruppo è Cynthia Murdoch, ragazza priva di mezzi che la signora Inglethorp ha preso sotto la sua ala, pur non mancando mai di ricordarle la sua condizione di dipendenza.
A complicare il tutto, poi c’è la curiosa abitudine della signora Inglethorp di cambiare idea di continuo sul destino della sua eredità, redigendo un testamento dopo l’altro in favore di un membro diverso della famiglia, a seconda delle simpatie momentanee e dei litigi occasionali. Eppure quando la proprietaria di Styles Court muore improvvisamente per avvelenamento da stricnina tutti gli indizi e le circostanze sembrano puntare il dito su uno solo dei membri della famiglia e nessuno considera l’eventualità di cercare altrove l’assassino… Nessuno tranne un buffo ometto con la testa a forma di uovo, l’accento francese e un paio di baffi enormi, un profugo belga ospite della defunta signora Inglethorp e amico di Hastings: Hercule Poirot, celebre investigatore in pensione che assume subito il controllo delle indagini, deciso a scagionare un innocente e a dimostrare che a volte la verità, più semplice e banale di quanto si creda, è davanti ai nostri occhi e basta aguzzare la vista per coglierla.
Sebbene sia soltanto un’opera prima che dovrà aspettare cinque anni prima di trovare un editore interessato alla pubblicazione, "Poirot a Styles Court" è già un romanzo maturo, un giallo dalle tinte sobrie come l’ambiente di Styles Court che colpisce per la sicurezza della narrazione, la solidità e ingegnosità dell’intreccio, la limpidezza cristallina dello stile, l’atmosfera elegante e fuori dal tempo di una nobile dimora inglese di campagna all’inizio del Novecento, che sarà la sede non solo della prima, ma anche dell’ultima avventura del grande Poirot. Tra nobildonne, maggiordomi, cameriere e giardinieri si ha quasi la sensazione di essere stati catapultati in una versione mystery di "Downton Abbey", la celebre serie tv inglese ambientata proprio nei primi decenni del Novecento.
Ben fatto, miss Agatha!

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Poirot e il mistero di Styles Court 2014-01-30 11:02:52 MatteoADP10
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MatteoADP10 Opinione inserita da MatteoADP10    30 Gennaio, 2014
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A scuola da Poirot(e dalla Christie)

Capolavoro made in Agatha Christie per il primo romanzo con l'inconfondibile stile dell'autrice britannica. Siamo nel 1920(o qualche annetto addietro), la Christie presta servizio presso i campi di guerra come infermierina, ma fa una scommessa con sua sorella, che la sfida a scrivere una detective story di quelle "alla Holmes". La giovanissima Agatha si mette a lavoro e dà vita ad uno dei personaggi migliori nella storia della letteratura, un connubio di arguzia, smodata arroganza ed eccezionale perspicacia.

La trama: Hercule Poirot ha lavorato per anni nella polizia belga ed ha affrontato i più cruenti casi di cronaca nera in prima persona. Andato a Styles Court, elegante residenza naif, verrà coinvolto in un caso di omicidio dai toni forti e sfuggenti.

Ovviamente, per me che sono un Holmesiano DOC e un tizio che si diletta nello scrivere libri gialli, la Christie non può che rappresentare una validissima alternativa al detective operativo nella Londra Vittoriana. Poirot è ... caratteristico. E non solo per l'aspetto fisico tanto simile all'attore David Suchet, che magistralmente è riuscito a riportare sullo schermo la maggior parte delle avventure a noi note. Poirot assume forza propria soprattutto nel metodo investigativo, differente da quello del suo collega inglese. Il metodo di indagine di Poirot è basato sul «facere», sul lavoro a testa bassa: certo, si può definire più lento e meno automatico di quello di Holmes, ma il detective di origine belga è ugualmente valido. Risoluzione del mistero come piace a me: tutti riuniti di fronte al detective.

Un giallo(giallo, non thriller e per chi ama il genere la differenza c'è eccome) tra i più grandi che abbia mai letto e probabilmente da annoverare tra i capolavori assoluti. Un must per chi ama o scrive gialli, uno status quo in fatto di giallo deduttivo. Veramente efficace, mai una pausa, mai un momento apparentemente insensato. Pagine e pagine di poesia giallista inserite da un'autrice all'epoca giovanissima e alla sua prima esperienza letteraria. Un miracolo letterario, non so come altro definirlo. E una cultura in fatto di veleni, quella della Christie, da far invidia a qualunque scienziato che si rispetti.

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Poirot e il mistero di Styles Court 2013-06-04 17:50:17 Lady Vik
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Lady Vik Opinione inserita da Lady Vik    04 Giugno, 2013
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poirot non sbaglia mai

un giallo costruito come si deve,tutti i dettagli sono funzionali alla storia e d ognuno di essi è fondamentale per risolvere il caso che il nostro amato Poirot ha per le mani. Come primo romanzo dove compare l'investigatore privato più amato di tutti i tempi promette bene! ovviamente Poirot non può non riuscire a scoprire il colpevole ed assicurarlo nelle mani della giustizia...insomma a me è piaciuto davvero tanto,ma forse sono di parte dal momento che amo tutti i romanzi della nostra mitica Agatha Christie!

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i libri della christie,ovviamente,ma anche a tutti coloro che amano i gialli!!!
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Poirot e il mistero di Styles Court 2012-10-03 08:18:26 Sydbar
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Sydbar Opinione inserita da Sydbar    03 Ottobre, 2012
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Styles Court dove comincia e dove finisce tutto

Styles Court, questo è il posto dove comincia tutto e dove si conclude tutto...
E' il primo romanzo della Christie in cui si incontra un ometto molto curato e che ha come arma micidiale al suo servizio le cellule grigie, Hercule Poirot, senza ombra di dubbio il più eccentrico investigatore che la penna di un autore abbia mai creato.
In questo romanzo l'autrice ci presenta ufficialmente il re del intuito che verrà affiancato da quello che diverrà il suo fido amico nella maggior parte delle sue future indagini, il capitano Hastings, negazione dell'investigatore. Sono svariati i personaggi ed ognuno potrebbe avere un interesse o un'opportunità da questo omicidio per avvelenamento.
Il segreto di questo libro è tutto nelle righe scritte di queste pagine, si, perchè Poirot sarà un genio ma alcune cose anche con un finale ingarbugliato tramite magheggio dell'autrice, vengono date anche per scontate e mi permetto di dire di essermi sentito molto più come Hastings alla fine della lettura. La nostra scrittrice ci prende per mano e ci prende letteralmente in giro ma con gentilezza sfacciata.
Il genere è quello del giallo classico, non tra i miei preferiti della Regina del Giallo ma sicuramente un inizio esplosivo, è lo stile che ammalia e non tanto la trama in sè, anche se posso permettermi di fare questa piccola critica avendo letto tutte le sue opere con protagonista l'ometto dalla testa ad uovo e dai baffetti precisi e militarescamente curati.
Buona lettura a tutti.
Potrete capire il titolo della mia recensione solo dopo aver letto anche l'ultima indagine di Poirot...vi ho incuriosito vero? Tranquilli nelle opere della Christie non c'è una vera e propria consequenzialità.
Buona lettura.
Syd

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Poirot e il mistero di Styles Court 2012-10-02 15:16:27 cuspide84
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cuspide84 Opinione inserita da cuspide84    02 Ottobre, 2012
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LA PRIMA INDAGINE DI POIROT


“Poirot era un ometto dall'aspetto straordinario. Non arrivava al metro e sessantacinque ma aveva un portamento molto fiero. Aveva la testa a forma d'uovo, e la teneva sempre inclinata di lato. I baffetti erano rigidi e militareschi. La sua accuratezza nel vestire era quasi incredibile. Credo che un granello di polvere gli avrebbe dato più fastidio di una ferita d'arma da fuoco... Come investigatore, il suo fiuto era stato straordinario, e aveva all'attivo numerosi successi, essendo riuscito a risolvere i casi più complicati”.

In questo giallo veniamo a conoscenza dell'eccentrica e bizzarra figura di Hercule Poirot, investigatore belga dal fiuto a dir poco eccezionale.
Il narratore di questa vicenda è Hastings, amico del celebre investigatore, che casualmente si ritrova ad essere ospite nella proprietà di Styles Court, appartenente alla matrigna del suo caro amico John Cavendish, proprio quando viene messo in atto un efferato delitto nei confronti della suddetta donna. Quest'ultima ha recentemente sposato Alfred Inglethorp, molto più giovane di lei, cosa che attira le antipatie di tutti gli abitanti della villa, in quanto temono sia un cacciatore di dote... inutile dire che a delitto avvenuto i sospetti si concentreranno tutti sulla sua persona... anche se, il nostro Poirot riuscirà a ricostruire ogni singolo movimento avvenuto nei giorni precedenti la tragedia, tanto che nessuno verrà risparmiato dal dubbio e dal sospetto...
Lawrence, così distante e sempre immusonito, non potrebbe aver avvelenato la matrigna per assicurarsi buona parte dell'eredità? E suo fratello John, non potrebbe essere stato spinto dallo stesso movente? Il dottor Bauerstein, amico un po' troppo intimo della signora Cavendish, nonché esperto tossicologo, è coinvolto nella vicenda? E la dolce Cynthia? Avrà anche lei degli interessi da tutelare, considerando anche la sua accessibilità a veleni e affini? E Evelyn Howard? Per quale motivo odia così tanto Alfred da andare via da Styles Court e lasciare la signora Emily nelle mani di Hastings? Lo scoprirete solo leggendo!

Agatha Christie si presenta da sola; questo è il primo giallo dove compare la figura di Poirot e tutto il libro, seppur non troppo lungo, è caratterizzato da una cura talmente attenta nella descrizione dei personaggi e della scena del delitto, da non invidiare nulla ai moderni CSI, NCIS o Criminal minds.
Un libro che tutti i cultori della maestra del giallo dovrebbero avere nella loro biblioteca: vi incanterà portandovi nel labirinto del mistero e conducendovi per mano ad una risoluzione del delitto degna di Poirot!

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