Plender Plender

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La trama e le recensioni di Plender, romanzo di Ted Lewis edito da Mondadori. Brian Plender e Peter Knott: due scolari. "Peter...i ragazzi come Brian ti saranno di ostacolo. Tu devi migliorare. Devi farti strada". Peter si è fatto strada. E anche Plender. Diciassette anni dopo Plender ritrova Peter Knott nel malfamato Peggy's Bar. Plender non parla. Peter è con una donna che sta per portarsi a letto. Plender li segue fino allo studio di Peter, ed è lì, in attesa, quando la ragazza cade, del tutto casualmente, e muore mentre Peter si lascia prendere dal panico. Da quel momento i ruoli della fanciullezza si invertono: ora è Plender ad avere il gioco in mano, ed egli si serve del suo potere per condurre Peter, debole e irresoluto, sino all'orlo del suicidio. Ambientando il romanzo nel background del Nord industriale, inserito in una struttura di estremismi plitici e di sesso, Ted Lewis, autore del best seller Jack's Return Home, ha fornito una nuova prova della sua mirabile capacità di creare atmosfere dense di emozioni e di suspense.



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Plender 2012-04-24 20:55:40 nik87
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nik87 Opinione inserita da nik87    24 Aprile, 2012
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Ritrovamento archeologico!!

Brian Plender, uomo cinico e calcolatore, vuole fare strada nel suo mestiere, con ogni mezzo. Ma c'è un'altra cosa che vuole ad ogni costo: vendicarsi di Peter Knott, suo ex amico d'infanzia che nella vita avrebbe potuto avere tutto senza il minimo sforzo, e l'ha avuto. Plender, invece, è sempre stato un reietto, fin dalle scuole dove veniva preso in giro dai suoi compagni sotto lo sguardo compassionevole di Peter. Ma ora è diventato il più bravo e perverso investigatore privato del suo Movimento ed ha trovato il modo per incastrare Peter e rovinargli per sempre la vita: ricattarlo. La ragazza che si era portato a letto è morta accidentalmente ed ora Peter non sa cosa fare. Vorrebbe tornare al sicuro dalla moglie e dimenticare quella brutta storia, invece decide di occultare il cadavere e diventare inaspettatamente la pedina di gioco di Plender, che si insinuerà nella sua vita cercando di strappargli tutto ciò che possiede: casa, famiglia, lavoro.
La vicenda è narrata sia dal punto di vista di Plender che di Peter. I flashback dei due personaggi ripercorrono i momenti cruciali della loro adolescenza che segnano inesorabilmente la loro crescita e le loro azioni future.

Lo sfortunato autore, morto prematuramente e poco conosciuto in Italia, è riuscito a creare durante la mia lettura una sorta di ansia mista a curiosità, che mi ha tenuta letteralmente appiccicata a questo libro per due giorni interi. Ammetto che non sapevo per chi patteggiare all'inizio: Plender, il ragazzino snobbato dai coetanei perchè di bassa condizione sociale, poi diventato spietato ricattatore per chiudere il conto in sospeso, o Peter ricattato per i suoi esecrabili vizi ma succube di una vita preimpostata? Ad ognuno la propria scelta.

La bella scoperta però è stata quando, cercate in internet alcune informazioni su autore e libro, mi accorgo che in Italia è un volume più unico che raro! Ma allora perchè ce lo dovrei avere io mi chiedo? Ritornai con la memoria a un paio di anni fa quando vidi il volume (all'apparenza non un granchè) nella cantina di mia nonna, accatastato insieme a tutti i libri appartenuti a mia madre quando era ragazzina. Lo presi solo perchè non era malconcio e non meritava di finire vittima della perfida muffa! Quest'azione da crocerossina mi ha fatto rinvenire un'opera caduta in disgrazia ma che vi assicuro vale la pena leggere.

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