Paragon Hotel Paragon Hotel

Paragon Hotel

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In una fredda notte un gruppo di cinque persone si dà appuntamento in un malandato motel sulla costa del New Jersey e si prepara a penetrare nel Paragon Hotel, sprangato da tempo e destinato alla demolizione. I cinque sono "creepers", un termine in gergo che sta per esploratori urbani. Quella sera ai cinque si è unito un reporter del New York Times. Ma Balenger, il reporter - un uomo sui trentacinque anni, biondo, dalle spalle larghe, avvolto da un'aura di mistero - non è in cerca soltanto di una storia da raccontare. Una volta che il gruppo si è introdotto nell'albergo attraverso una condotta sotterranea infestata dai ratti, si scopre che il suo obiettivo è ben diverso da quello dichiarato. Pericoli, terrore e morte attendono i "creepers," in un luogo depredato dal tempo e pervaso di malvagità.



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Paragon Hotel 2009-11-25 13:30:38 A.M.
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A.M. Opinione inserita da A.M.    25 Novembre, 2009
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Paragon Hotel

Mi limito a osservare quanto possa essere dannosa e fuorviante, per il povero lettore, una serie di recensioni gonfiate di elogi e sproloqui senza precedenti. Non è possibile presentare questo romanzo come "Agghiacciante e ipnotico", ma evidentemente sufficiente ad annebbiare le menti dei lettori della domenica. Io vi invito a non cascarci, cari amici! L'atmosfera iniziale di mistero e l'infiltrazione nel Paragon Hotel fanno vivere momenti di suspance, ahimè tradita e disattesa nel prosieguo. Fino alla prima rampa di scale si crea interesse nella lettura, ma oltre quella scalinata si cela un solo grande colpo di scena che lascia spazio ad un finale da film americano. Credo che l'autore abbia la capacità di caratterizzare i suoi personaggi, ma nel Paragon Hotel questo fondamentale aspetto è poco sottolineato. Non ci si affeziona, non si piange la scomparsa di nessuno, non si soffre con i protagonisti. Dialoghi quasi mai all'altezza della situazione e poco funzionali alla scorrevolezza della trama. Si perde interesse alla vicenda da metà romanzo. Il mio consiglio è quello di evitarlo. Se non avete di meglio è uscita la versione economica Piemme a 6,50 euro.

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thriller in generale.
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Paragon Hotel 2009-11-02 21:44:08 andrea70
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andrea70 Opinione inserita da andrea70    02 Novembre, 2009
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Molto ben riuscito

Bel libro che una volta tanto mantiene le promesse della descrizione nel risvolto di copertina.

Si parla di un gruppo di esploratori urbani, individui appassionati dell'esplorazione di edifici abbandonati che per qualche motivo suscitano un fascino particolare.

Queste persone non esitano a lasciare per qualche giorno il loro comune lavoro , che in qualche caso è anche di un certo pregio accademico, e rischiano un'incriminazione per violazione di proprietà privata e altro pur di assaporare il fascino di questi luoghi ormai solitari ma dove ancora si può cogliere l'essenza del tempo che fu , tracce dei momenti in cui questi edifici erano nel pieno splendore o magari indizi che rivelino qualcosa di più sul perchè del loro abbandono.

Nel caso specifico il Paragon Hotel è un vecchio e inquietante albergo portato al massimo splendore da un miliardario misantropo e alquanto strano e decaduto poi insieme alla fortuna del suo finanziatore. Gli esploratori troveranno ad attenderli più misteri e più pericoli di quelli previsti, qualcuno tra loro non è chi dice di essere e qualcun altro nel buio dell'hotel miete vittime nascosto dal buio e dal silenzio.

L'autore riesce a rendere benissimo l'atmosfera del luogo e anche il "movente" dei personaggi nell'avventurarsi in questi luoghi dimenticati dal normale scorrere del tempo, ti viene quasi voglia di uscire la notte e andare ad esplorare qualche edificio analogo...

Buona la trama che non lascia mai un attimo di respiro e la descrizione dell'interno dell'hotel e dei personaggi, nel complesso un racconto molto originale, con un'atmosfera cupa ma intrigante , concordo con Fabio in pieno , si legge d'un fiato e ti lascia attaccata qualche ragnatela...bello davvero!

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Paragon Hotel 2009-11-02 02:34:00 Fabio Montanari
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Fabio Montanari Opinione inserita da Fabio Montanari    02 Novembre, 2009
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Paragon Hotel

Questo libro, non so perché, mi ha attratto fin dal momento in cui l’ ho visto sugli scaffali delle librerie: ogni volta che entravo in un negozio il prodotto di D. Morrell mi “chiamava” dagli scaffali ma a parte questo alla prova dei fatti mi è piaciuto molto, l' autore ha il merito di riuscire a far vivere quasi fisicamente al lettore le ambientazioni claustrofobiche e oscure del Paragon Hotel, sembra davvero di essere assieme ai protagonisti e alcuni passaggi soprattutto nella prima parte del racconto riportano alla mente le atmosfere (non le situazioni). Forse la seconda parte del libro non riesce ad attestarsi sugli stessi livelli e la tensione tende a calare un po’ ma il racconto non perde mai la sua coerenza a arriva alla fine nel modo in cui aveva iniziato e cioè riuscendo ad evocare nella mente del lettore le immagini delle vicende che i protagonisti stanno vivendo. Allo scrittore e ai traduttori poi va riconosciuto il merito di aver confezionato un prodotto molto fluido e accattivante la cui lettura risulta sempre scorrevole e prosegue senza incertezze e si arriva in fondo in pochissimo tempo e anzi, prima di chiudere il libro, viene sempre da dire: “ok, ancora due pagine poi basta”. In definitiva un libro consigliato a tutti, non solo agli amanti del thriller. Resta però il fatto che mi è piaciuto molto e l’ ho letteralmente divorato.

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