Oscure verità
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L'essere e l'apparire
Leonard Franks ex poliziotto in pensione, scompare improvvisamente dalla sua casa nel Dartmoor, dove viveva con la moglie Ellie.
Le indagini della polizia sembrano non avere successo, così Melanie Craw, figlia di Leonard e poliziotta in carriera, decide di ricorrere a canali non ufficiali.
L’indagine sulla scomparsa sarà affidata a David Racke, abile investigatore privato, specializzato nella ricerca di persone scomparse, conosciuto nell’ambiente per i metodi poco ortodossi.
Racker avvia cosi le ricerche, inizia a scavare nella vita di Franks, esamina gli ultimi casi di cui questi si è occupato e si addentra in una serie di vicende oscure che lo condurranno poi all’inatteso finale.
Il romanzo non ha un carattere molto complesso, la trama tessuta risulta parecchio lineare e semplice, ma comunque una lettura certamente piacevole.
Inoltre, non si scorge alcuna ovvietà anticipata, questo contribuisce a mantenere quella necessaria suspence, utile al lettore per proseguirne la lettura.
L’impostazione è progressiva, si aggiungono sempre più tasselli al racconto, apparentemente disconnessi, fino a giungere ad un graduale riordino che ridisegna così il quadro complessivo utile a comprenderne la storia nel suo insieme.
Sinteticamente, dalla lettura emerge lo scollamento che spesso si verifica tra l’essere e l’apparire, spesso una vita apparentemente idilliaca, può nascondere dei lati oscuri ed impercettibili celati da una fittizia caricatura sociale dell’individuo.
In definitiva un romanzo leggero e coinvolgente, piacevolmente interessante, da leggere senza grandi difficoltà.
Indicazioni utili
Il passato che ritorna
David Raker è un investigatore che si occupa di ritrovare persone scomparse. Vive o morte, porta a casa delle famiglie la verità che lo scomparso si è lasciato alle spalle. Ma c'è una persona non è mai stato in grado di salvare.
Colm Healy è stato uno dei migliori investigatori, fino a quando gli omicidi irrisolti di una madre e le sue figlie gemelle consumano la sua carriera, la sua famiglia e la sua vita. Per lui, non ci può essere redenzione senza giustizia.
Anche se in pensione, l'ex poliziotto riapre il caso per conto di un uomo misterioso, ma questa volta le sue indagini lo porteranno a sparire per quasi un anno.
Tim Weaver ci propone un thriller in piena regola. Ricco di colpi di scena e ben studiato. Lo stile è scorrevole, il ritmo incalza pagina dopo pagina e la trama è interessante e solo alla fine se ne coglie l'ovvietà.
David Raker è il personaggio meglio caratterizzato per ovvie ragioni narrative. Gli altri personaggi, infatti, emergono pian piano offrendo ulteriori dettagli all'indagine che altrimenti sarebbe stata fin troppo banale.
L'autore è capace di una trama intricata ma per nulla difficile da seguire. L'intreccio si infittisce pian piano, senza fretta, in modo da consentire al lettore di interiorizzare il mistero creato fino a quel momento.
Il finale è ricco di colpi di scena, forse troppi. Sembra che Weaver si diverta a lasciare il lettore perplesso e con il fiato sospeso fino alla quasi conclusione del romanzo.