Narrativa straniera Gialli, Thriller, Horror Niente orchidee per Miss Blandish
 

Niente orchidee per Miss Blandish Niente orchidee per Miss Blandish

Niente orchidee per Miss Blandish

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Quando Mamma Grisson, una vecchia spietata che capeggia una piccola banda di gangster a Kansas City, viene a sapere che tre delinquenti hanno rapito una giovane ereditiera, decide che il colpo grosso è arrivato: basta impadronirsi della ragazza e, una volta ottenuto il riscatto, eliminarla. Ma l'attrazione fatale di Slim, il figlio depravato di Mamma, per Miss Blandish cambierà i piani. Storia, dunque, di una Bella e di una Bestia, che però non concede sconti a nessuno, né pietà o redenzione finale, in un'America di miserabili brutti sporchi e cattivi e di ricchi perbenisti e bigotti, rappresentata con un occhio cinematografico.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Niente orchidee per Miss Blandish 2022-11-19 15:56:03 Mian88
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    19 Novembre, 2022
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Quali orchidee, Miss Blandish?

James Hadley Chase, uno dei molteplici pseudonimi, di René Lodge Raymond, ex libraio e di poi scrittore classe 1906, Regno Unito, e venuto a mancare in Svizzera nel 1985, in “Niente orchidee per Miss Bladish” propone ai suoi lettori un giallo ambientato in America, Kansas City.
Una ricca e giovane ereditiera, Miss Blandish, viene rapita da una banda di criminali. Sono inesperti, impreparati, fiutano il “colpo facile” e si buttano a capofitto nella possibilità di ottenere il guadagno della vita. Ma è proprio la loro inesperienza a farli cadere innanzi a una banda più scaltra capitanata da Mamma Grisson, spietata criminale molto ambiziosa, che scoperto il sequestro interviene uccidendo i malviventi e portandosi via la malcapitata donna. Scatta la richiesta di risarcimento milionario. Il padre paga, ci mancherebbe, tutto il quantum pur di riavere la figlia.
Ottenuto il riscatto però qualcosa non va come auspicato. Originariamente il piano era quello di uccidere la donna subito dopo aver ottenuto il denaro ma, tuttavia, Slim il figlio di Mamma Grisson, si innamora perdutamente dell’ereditiera. È un uomo con problemi di mente, inquietante, squilibrato e perverso. Rappresenta il perfetto pazzo criminale normalmente idealizzato nell’immaginario comune. Ma cosa succede se il gioco si inverte e una mente criminale diventa un gioco del gatto col topo? Se dietro la facciata vi è altro? Se il gioco si stesse inaspettatamente complicando?

Una trama semplice, lineare, una scrittura scorrevole e fluida nel suo essere. Non è una lettura banale, forse nemmeno indimenticabile ma certamente coinvolge per l’aspetto della crudezza e della violenza che viene inserito. La storia, infatti, sembra essere interamente scritta dal punto di vita della mentalità criminale senza nulla risparmiare a chi legge. E sia chiaro, è una storia semplicemente crudele.
Slim è instabile, sociopatico, violento, la madre, dal suo canto, non ha scrupoli e non ha interesse all’osservazione e rispetto della vita umana. Sono per questo il binomio perfetto di una coppia brutale e senza vincoli o morali di qualsivoglia genere.
Come contrappeso abbiamo un detective burbero, tormentato, in perfetto stile anni ’30 e che conosce bene non solo i suoi limiti ma anche quelli da non oltrepassare. Meno incisiva come personaggio è proprio Miss Blandish, una donna mite, docile che a tratti sembra essere invisibile, anche se nel concreto è la protagonista e molla scatenante delle vicende.
“Niente orchidee per Miss Blandish” è un buon testo soprattutto se contestualizzato nel periodo storico inerente e nel momento della sua creazione. Non può dirsi un capolavoro e per alcuni passaggi di crudezza può disturbare, o si ama o si odia. Di facile lettura, capace di conquistare per intreccio e/o binomi narrativi. Crudele.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola
La porta