Nel nome del tuo sangue
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Pirata della strada
Un uomo in macchina investe un bambino in bicicletta. Non si ferma. Il bambino non ce la fa. Il padre del bambino si trova la vita spezzata. La madre del bambino vuole vendetta. L'assassino non ha rimorsi. La moglie dell'assassino è la persona risolutrice del libro. I capitoli sono stralci di quotidianità sospesa, dove la stessa vita non ha più il senso che aveva prima. E' bellissimo questo libro. Alcuni capitoli sono narrati in prima persona dal padre del bambino, altri dall'assassino, altri dalla moglie di lui, altri dalla madre del bambino. E' splendido ed originale lo stile, perchè gli stessi eventi sono raccontati da punti di vista diversi, di persone che hanno un ruolo diverso e che dialogano anche con se stessi. Emergono tante domande da questa lettura, anche sul fragile equilibrio della famiglia, sui modi di riempirsi la vita. A volte sembra un mondo senza parole. E tutto, nell'ultimo capitolo, gira attorno a una, o due telefonate. Bello, molto bello, anche il finale.