Natale rosso sangue
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
Top 10 opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Un Natale all'inglese
Fergus Hume (1859-1932) è stato un giallista inglese. Si laureò in giurisprudenza ed esercitò brevemente la professione di avvocato, presto abbandonata per dedicarsi totalmente alla scrittura. Diede alle stampe oltre cento romanzi, perlopiù di genere poliziesco, molti dei quali sono divenuti dei classici del genere. Presso la casa editrice Lindau è uscito La morte bussa a Natale. Ora, in occasione delle feste natalizie, torna con un nuovo, avvincente giallo, intitolato Natale rosso sangue.
Siamo a Londra, in un quartiere assai esclusivo, denominato Geneva Square:
“Un’oasi tranquilla, riparata dal fiume impetuosa della vita metropolitana, che arrivava a spazzarne l’entrata senza disturbare la quiete che regnava all’interno. Attraverso una via lunga e stretta, che metteva in comunicazione la piazza con un viale rumoroso, si entrava in un tranquillo quadrilatero circondato da case grigie, occupate da proprietari di pensioni, impiegati comunali, e due o tre artisti, che rappresentavano l’elemento bohèmien del luogo.”
All’interno di questo quartiere vi era una casa conosciuta a tutti per la sua particolarità, denominata Silent House:
“L’eccezione a quell’impressionante pulizia era rappresentata dal civico 13, che si trovava più o meno a metà del lato opposto a quello dell’entrata della piazza. Le sue finestre erano ricoperte di polvere e sprovviste di tende e tendine, non c’erano fiori sui davanzali, i gradini non erano stati imbiancati e le ringhiere di ferro erano arrugginite e richiedevano una verniciatura. Il marciapiede di fronte, tutto rotto e coperto di muffa verdognola, era pieno di pezzi di paglia e cartacce, e i poch barboni che di quando in quando si intrufolavano nella piazza, scandalizzandone gli abitanti, si accampavano all’entrata di quella casa.”
Presto questa casa infestata viene, stranamente, affittata da un inquilino, certo signor Mark Berwin:
“Era un uomo di media statura, col viso ben rasato, le guance scavate e gli occhi neri infossati. I capelli erano grigi e radi e lo sguardo spiritato ed errante. Il colore febbrile del viso e il torace stretto erano i sintomi della tisi a uno stadio avanzato. “
Il tale, proprio nella notte di Natale, viene trovato morto, pugnalato. Chi ha voluto la sua morte? In realtà la vittima nascondeva qualcosa, con il suo comportamento così bizzarro. Ma cosa? Ad indagare la polizia con pochi o nulli risultati, fino a quando entra in scena l’avvocato Lucian Denzil. Lui riuscirà a trovare il colpevole?
Un giallo tipicamente natalizio, non soltanto per il periodo in cui si svolgono i fatti, ma anche per le suggestive ambientazioni fin de siècle. Un giallo classico, alla Agatha Christie, ricco di colpi di scena, che ribaltano, spesso, la vicenda , che è tipico della crime fiction britannica. Per chi ama il genere, una storia che nasce in un clima ovattato, come quello natalizio, e si tinge di rosso, per colpire ed affascinare il lettore più smaliziato.